domenica 17 novembre 2013

A DOMANDA RISPONDO.





Da oggi, su questo blog, darò inizio ad un  diario settimanale dell’operato dell’Amministrazione Comunale in generale e del mio assessorato (Ambiente e Lavori Pubblici) in particolare. Non utilizzerò il sito del Comune perché gli inevitabili commenti  e le mie affermazioni potrebbero essere suscettibili di denuncia, per cui me ne dovrò assumere tutte le responsabilità.
Purtroppo la nostra Amministrazione ha un limite che si chiama: difetto di comunicazione. Sia per il sovraccarico di lavoro che tiene occupati Sindaco e Assessori h24, sia perché abbiamo dovuto revocare la delibera all’addetto stampa, che è stato costretto a rinunciare all’incarico dagli operatori della macchina del boicottaggio (leggi primi fra tutti: potentato locale UDC). Ma poi, lasciatemelo dire, quanti di voi hanno letto i comunicati pubblicati sul sito del Comune http://www.comune.acri.cs.it/web/comune-acri/assessorato-lavori-pubblici  o su questo blog? Molti parlano per sentito dire, anche se le fonti ufficiali di informazione esistono. Capisco che leggere è molto faticoso, ma è il modo giusto per crescere culturalmente e per essere informati. 
Dai giornali, di carta e on line, dai blog, dalle pagine Facebook, raccoglierò le lamentele, le domande, le proteste, e cercherò di spiegare ai miei concittadini cosa sta facendo l’Amministrazione Comunale al riguardo. Nei giorni scorsi le legittime preoccupazioni vertevano su: rifiuti, randagismo, illuminazione pubblica, chiusura Statale 660.

PROBLEMA SPAZZATURA.
Tenete presente, cari concittadini, che Acri è uno dei pochissimi Comuni della Calabria che ancora non effettua la raccolta differenziata dei rifiuti. Sul sito del Comune c’è una lunga esposizione, pubblicata il 13.10.2013, sul sistema rifiuti ad Acri: discarica, isola ecologica, ecc. http://www.comune.acri.cs.it/web/comune-acri/assessorato-lavori-pubblici/-/asset_publisher/3JnT/content/300351942?redirect=%2Fweb%2Fcomune-acri%2Fassessorato-lavori-pubblici Fino a quando non avvieremo la raccolta differenziata (probabilmente febbraio/marzo), il rischio dell’emergenza rifiuti è altissimo e dipende da vari fattori. Il primo. I nostri rifiuti finiscono tutti a Tarsia, da dove una ditta li trasporta a Rossano, unico impianto a norma e dove conferiscono gli autocompattatori di tutti i Comuni della provincia di Cosenza. Da lì, i rifiuti, pretrattati, vengono trasportati a Pianopoli (CZ) dove vengono smaltiti (sotterrati!). Sia a Rossano che a Pianopoli ogni giorno si formano colonne chilometriche di autocompattatori e periodicamente gli impianti bloccano il conferimento a turno per i diversi Comuni. Per Acri è accaduto nei primi di ottobre (fermo di una settimana).  Noi Acresi produciamo 20/23 tonnellate di rifiuti al giorno, tutti indifferenziati. La ditta di Tarsia, Marchese, per conto nostro non ne può conferire a Rossano più di 15. L’amministrazione Comunale si è attivata presso la Regione per poter essere autorizzata a conferire anche direttamente a Pianopoli. 

L’autorizzazione, che ci permette di conferire fino a 30 tonnellate di rifiuti giornalieri, è pervenuta lunedì 28 ottobre (all'insaputa dei boicottatori...). Breve respiro di sollievo. Giovedì 31 ottobre è iniziato lo sciopero degli LSU, LPU, Ex art. 7. Gli autisti e gli operatori del servizio nettezza urbana appartengono quasi tutti a questa categoria di lavoratori. Il loro fermo si è protratto fino a mercoledì 13 novembre, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Cumuli di rifiuti. Non è finita. Appena ripresa l’attività dei nostri autocompattatori, in data 15 novembre abbiamo ricevuto l’ennesima comunicazione urgente della ditta Marchese di Tarsia che annunciava il blocco, per diversi giorni, degli impianti di Rossano e Pianopoli.

I nostri autocompattatori sono tutti carichi ma fermi.

Intanto comunico che sto trascorrendo la giornata di oggi, domenica 17 novembre 2013, davanti al pc per preparare la bozza del Capitolato rifiuti e del Bando di Gara/Disciplinare per la raccolta differenziata. Dopo aver preparato, nei mesi scorsi, il progetto di massima.

RANDAGISMO
In data 15 novembre è stata pubblicata all’albo pretorio, la Delibera di Giunta – Fenomeno randagismo. Adempimenti -  approvata in data 30 ottobre. 

Era già stata emessa un’ordinanza del sindaco. Ed il Regolamento comunale per la tutela degli animali contenente le norme per una corretta convivenza uomo/animale di cui si è dotato il Comune, ed il progetto per risolvere il fenomeno randagismo, sono stati portati ed approvati in Commissione Consiliare. 
Inizia così la campagna di informazione, sensibilizzazione e divulgazione necessaria per rendere efficace il progetto che si basa soprattutto sulla prevenzione. Censimento e iscrizione all’anagrafe canina di tutti i cani di proprietà del territorio, per prevenire e combattere l’abbandono, microcippatura e sterilizzazione di tutti i cani randagi per prevenire la loro moltiplicazione, campagna di adozione,  sia per i randagi curati che per gli 87 cani che si trovano nel canile rifugio Cinosport di Mendicino e che ci costano 60.000 € all’anno. Leggetevi bene la delibera di giunta, per cortesia, potreste trovare notizie interessanti.

SERVIZI ELETTRICI
E’ stato pubblicato sul sito del Comune, in data 30 settembre 2013, una relazione sui consumi e i costi  degli impianti elettrici (278 impianti) e la pianificazione degli interventi per la messa a norma e in sicurezza degli impianti stessi e per l’efficientamento energetico. http://www.comune.acri.cs.it/web/comune-acri/assessorato-lavori-pubblici/-/asset_publisher/3JnT/content/300345350?redirect=%2Fweb%2Fcomune-acri%2Fassessorato-lavori-pubblici 
Questa operazione ci permetterà di passare dai 2 milioni di consumo annuo  - lusso che si sono permessi gli amministratori scialacquatori che in tre anni hanno accumulato 4 milioni di debiti con l’Enel - a 700 mila € nel prossimo anno. 
La relazione ricca di dati è la dimostrazione dell’incuria in cui è stato abbandonato il nostro territorio con gravi rischi per la popolazione (vedi episodio tragico S. Giacomo) e il metodo di lavoro della nuova Amministrazione. 
A proposito, l’amministrazione sta ottemperando alle richieste del magistrato di messa in sicurezza degli impianti di S. Giacomo per dare la luce finalmente alla piazza di quella frazione. 
Se si verificano frequenti episodi di oscuramento dell’illuminazione pubblica, poi, in alcune vie del centro, ciò è dovuto ai frequenti lavori di messa in sicurezza e di sostituzione degli orologi obsoleti che permettono l’accensione e lo spegnimento notturno.

CHIUSURA "TEMPORANEA" STATALE 660
Davanti allo sperpero di danaro pubblico perpetrato dalle precedenti amministrazioni 


– 30 milioni di euro, quasi 60 miliardi delle vecchie lire – per bypassare la frana, ma che non risolve il problema di dover raggiungere il fondovalle in breve tempo, ci siamo ritrovati a dover fronteggiare l’inettitudine, l’imperizia e la inefficienza di una Amministrazione provinciale che sta creando problemi enormi ai nostri concittadini. E non si sa quanto ciò rientri nel piano di sabotaggio della nostra Amministrazione Comunale. Condivido appieno l’articolo indignato di Flavio Sposato apparso su Acrinrete.info. 
Lo stato di sopore e rassegnazione in cui sembra vivere la nostra cittadinanza sta permettendo a chiunque di calpestare i nostri diritti. E mi sembra inutile suonare la sveglia con le parole. Bisogna agire con i fatti. Domani, se il resto dell’Amministrazione concorderà, penso che intraprenderemo iniziative clamorose per la riapertura di questa strada. Se i lavori si protrarranno ci devono riservare una corsia aperta a tutti gli automobilisti. Vedremo. Buona domenica.





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