Da oggi, su questo blog, darò inizio ad un diario settimanale dell’operato dell’Amministrazione
Comunale in generale e del mio assessorato (Ambiente e Lavori Pubblici) in
particolare. Non utilizzerò il sito del Comune perché gli inevitabili commenti e le mie affermazioni potrebbero essere
suscettibili di denuncia, per cui me ne dovrò assumere tutte le responsabilità.
Purtroppo la nostra Amministrazione ha un limite che
si chiama: difetto di comunicazione. Sia per il sovraccarico di lavoro che tiene
occupati Sindaco e Assessori h24, sia perché abbiamo dovuto revocare la
delibera all’addetto stampa, che è stato costretto a rinunciare all’incarico dagli
operatori della macchina del boicottaggio (leggi primi fra tutti: potentato
locale UDC). Ma poi, lasciatemelo dire, quanti di voi hanno letto i comunicati
pubblicati sul sito del Comune http://www.comune.acri.cs.it/web/comune-acri/assessorato-lavori-pubblici o su questo blog? Molti parlano per
sentito dire, anche se le fonti ufficiali di informazione esistono. Capisco che
leggere è molto faticoso, ma è il modo giusto per crescere culturalmente e per
essere informati.
Dai giornali, di carta e on line, dai blog, dalle
pagine Facebook, raccoglierò le lamentele, le domande, le proteste, e cercherò
di spiegare ai miei concittadini cosa sta facendo l’Amministrazione Comunale al
riguardo. Nei giorni scorsi le legittime preoccupazioni vertevano su: rifiuti,
randagismo, illuminazione pubblica, chiusura Statale 660.
PROBLEMA SPAZZATURA.
Tenete presente, cari concittadini, che Acri è uno
dei pochissimi Comuni della Calabria che ancora non effettua la raccolta
differenziata dei rifiuti. Sul sito del Comune c’è una lunga esposizione,
pubblicata il 13.10.2013, sul sistema rifiuti ad Acri: discarica, isola
ecologica, ecc. http://www.comune.acri.cs.it/web/comune-acri/assessorato-lavori-pubblici/-/asset_publisher/3JnT/content/300351942?redirect=%2Fweb%2Fcomune-acri%2Fassessorato-lavori-pubblici Fino a quando non avvieremo la raccolta differenziata
(probabilmente febbraio/marzo), il rischio dell’emergenza rifiuti è altissimo
e dipende da vari fattori. Il primo. I nostri rifiuti finiscono tutti a Tarsia,
da dove una ditta li trasporta a Rossano, unico impianto a norma e dove
conferiscono gli autocompattatori di tutti i Comuni della provincia di Cosenza. Da
lì, i rifiuti, pretrattati, vengono trasportati a Pianopoli (CZ) dove vengono
smaltiti (sotterrati!). Sia a Rossano che a Pianopoli ogni giorno si formano
colonne chilometriche di autocompattatori e periodicamente gli impianti
bloccano il conferimento a turno per i diversi Comuni. Per Acri è accaduto nei
primi di ottobre (fermo di una settimana). Noi Acresi produciamo 20/23 tonnellate di
rifiuti al giorno, tutti indifferenziati. La ditta di Tarsia, Marchese, per
conto nostro non ne può conferire a Rossano più di 15. L’amministrazione
Comunale si è attivata presso la Regione per poter essere autorizzata a conferire
anche direttamente a Pianopoli.
L’autorizzazione, che ci permette di conferire
fino a 30 tonnellate di rifiuti giornalieri, è pervenuta lunedì 28 ottobre (all'insaputa dei boicottatori...). Breve respiro di sollievo. Giovedì 31 ottobre
è iniziato lo sciopero degli LSU, LPU, Ex art. 7. Gli autisti e gli operatori
del servizio nettezza urbana appartengono quasi tutti a questa categoria di
lavoratori. Il loro fermo si è protratto fino a mercoledì 13 novembre, con le
conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Cumuli di rifiuti. Non è finita. Appena ripresa l’attività dei
nostri autocompattatori, in data 15 novembre abbiamo ricevuto l’ennesima
comunicazione urgente della ditta Marchese di Tarsia che annunciava il blocco,
per diversi giorni, degli impianti di Rossano e Pianopoli.
I nostri
autocompattatori sono tutti carichi ma fermi.
Intanto comunico che sto trascorrendo la giornata di
oggi, domenica 17 novembre 2013, davanti al pc per preparare la bozza del
Capitolato rifiuti e del Bando di Gara/Disciplinare per la raccolta
differenziata. Dopo aver preparato, nei mesi scorsi, il progetto di massima.
RANDAGISMO
Sul sito del Comune è riportato quanto è stato
fatto finora. http://www.comune.acri.cs.it/web/comune-acri/assessorato-lavori-pubblici/-/asset_publisher/3JnT/content/300359569?redirect=%2Fweb%2Fcomune-acri%2Fassessorato-lavori-pubblici
In data 15 novembre è stata pubblicata all’albo pretorio, la Delibera di
Giunta – Fenomeno randagismo. Adempimenti - approvata in data 30 ottobre.
Era già stata
emessa un’ordinanza del sindaco. Ed il Regolamento comunale per la tutela degli
animali contenente le norme per una corretta convivenza uomo/animale di cui si
è dotato il Comune, ed il progetto per risolvere il fenomeno randagismo, sono
stati portati ed approvati in Commissione Consiliare.
Inizia così la campagna
di informazione, sensibilizzazione e divulgazione necessaria per rendere
efficace il progetto che si basa soprattutto sulla prevenzione. Censimento e
iscrizione all’anagrafe canina di tutti i cani di proprietà del territorio, per
prevenire e combattere l’abbandono, microcippatura e sterilizzazione di tutti i
cani randagi per prevenire la loro moltiplicazione, campagna di adozione, sia per i randagi curati che per gli 87 cani
che si trovano nel canile rifugio Cinosport di Mendicino e che ci costano
60.000 € all’anno. Leggetevi bene la delibera di giunta, per cortesia, potreste
trovare notizie interessanti.
SERVIZI ELETTRICI
E’ stato pubblicato sul sito del Comune, in data 30
settembre 2013, una relazione sui consumi e i costi degli impianti elettrici (278 impianti) e la
pianificazione degli interventi per la messa a norma e in sicurezza degli
impianti stessi e per l’efficientamento energetico. http://www.comune.acri.cs.it/web/comune-acri/assessorato-lavori-pubblici/-/asset_publisher/3JnT/content/300345350?redirect=%2Fweb%2Fcomune-acri%2Fassessorato-lavori-pubblici
Questa operazione ci
permetterà di passare dai 2 milioni di consumo annuo - lusso che
si sono permessi gli amministratori scialacquatori che in tre anni hanno accumulato 4 milioni
di debiti con l’Enel - a 700 mila € nel prossimo anno.
La relazione ricca di
dati è la dimostrazione dell’incuria in cui è stato abbandonato il nostro
territorio con gravi rischi per la popolazione (vedi episodio tragico S.
Giacomo) e il metodo di lavoro della nuova Amministrazione.
A proposito, l’amministrazione sta ottemperando alle richieste del
magistrato di messa in sicurezza degli impianti di S. Giacomo per dare la luce
finalmente alla piazza di quella frazione.
Se si verificano frequenti episodi
di oscuramento dell’illuminazione pubblica, poi, in alcune vie del centro, ciò è
dovuto ai frequenti lavori di messa in sicurezza e di sostituzione degli
orologi obsoleti che permettono l’accensione e lo spegnimento notturno.
CHIUSURA "TEMPORANEA" STATALE 660
Davanti allo sperpero di danaro pubblico perpetrato
dalle precedenti amministrazioni
– 30 milioni di euro, quasi 60 miliardi delle
vecchie lire – per bypassare la frana, ma che non risolve il problema di dover
raggiungere il fondovalle in breve tempo, ci siamo ritrovati a dover
fronteggiare l’inettitudine, l’imperizia e la inefficienza di una Amministrazione
provinciale che sta creando problemi enormi ai nostri concittadini. E non si sa
quanto ciò rientri nel piano di sabotaggio della nostra Amministrazione
Comunale. Condivido appieno l’articolo indignato di Flavio Sposato apparso su Acrinrete.info.
Lo stato di sopore e rassegnazione in cui sembra vivere la nostra cittadinanza
sta permettendo a chiunque di calpestare i nostri diritti. E mi sembra inutile
suonare la sveglia con le parole. Bisogna agire con i fatti. Domani, se il
resto dell’Amministrazione concorderà, penso che intraprenderemo iniziative clamorose per la riapertura di questa strada. Se i lavori si protrarranno ci
devono riservare una corsia aperta a tutti gli automobilisti. Vedremo. Buona domenica.
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