domenica 27 luglio 2014

IL "DEMOCRATICO" PENSIERO


"ESPULSIONE IMMEDIATA!"


FACEBOOK
FABIANA più che dir la verità da sola avrebbe dovuto sbagliarsi in compagnia.



E non si mise a pecorone.

mercoledì 16 luglio 2014

L'ATTITUDINE TUTTA GRILLINA PER LE GAFFE.




Citare leggi, per sentito dire e, da disinformati, disinformare, strumentalizzando il malcontento dei cittadini, non  corrisponde a quanto statuito nel Programma del Movimento-5-Stelle https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/materiali-bg/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf : “L’informazione è uno dei fondamenti della democrazia e della sopravvivenza… Il cittadino non informato o disinformato non può decidere, non può scegliere. Assume un ruolo di consumatore e di elettore passivo, escluso dalle scelte che lo riguardano”.

Leggendo l'articolo del Movimento 5 Stelle - Acri, pubblicato su Acrinrete, appare evidente che si vuole cavalcare il disagio sociale dei cittadini determinato dall'aumento delle tariffe comunali, conseguenza del dissesto finanziario causato dall'amministrazione che ha preceduto la nostra. 

Gli esponenti locali del Movimento sostengono che i cittadini acresi avrebbero diritto ad una riduzione dell’80% della TARES, per il mancato svolgimento del servizio gestione rifiuti dal settembre 2013.

Ma, contrariamente a quanto da loro affermato, il comma 656 dell’art. 1 della legge 147/2013, fa riferimento alla TARI, la nuova imposta sui rifiuti, che è entrata in vigore dal gennaio 2014, e non alla TARES, la tariffa in vigore fino al 2013. 

Quella che i cittadini stanno pagando in questo periodo è la TARES riferita all’anno 2013, tributo purtroppo abbastanza elevato che ha determinato la manifestazione spontanea e “pacifica” di fine maggio, conclusa con un incontro fra cittadini ed il Sindaco Tenuta. Qualche giorno dopo l’Amministrazione Comunale attraverso un Comunicato Stampa ha spiegato chiaramente a cosa era dovuto l’aumento della bolletta TARES  http://www.acrinrete.info/News.asp?id=7120&p=3

L’emergenza rifiuti che ha investito tutta la Calabria nella scorsa stagione autunno-inverno, è stata causata dalla chiusura delle poche discariche regionali, conseguenza di una disastrosa politica ambientale dell’assessorato regionale.

Fra l'altro, non vi sono responsabilità, nè dirette nè indirette, dell'Amministrazione Comunale, per mancato svolgimento della gestione, che è continuata pur fra le grosse difficoltà, nè l'interruzione del servizio, quando si è verificata, è stata causata da motivi sindacali o impedimenti organizzativi, a cui fa riferimento lo stesso comma 656.

La nostra città è stata colpita meno drammaticamente di molti altri centri, proprio per l’impegno e le energie profusi dall’Amministrazione e che hanno portato alla soluzione del problema. E non si ha notizia di analoghe richieste di riduzione delle tariffe fatte da cittadini di altri Comuni.

Da più di due mesi Acri è ritornata pulita più che mai, e come abbiamo scritto in altro comunicato http://www.acrinweb.info/?p=1453 , nonostante gran parte dei cittadini contravvengano alle ordinanze sindacali riguardanti tempi e modalità di conferimento. Resta reale il rischio di ripiombare in quello stato di emergenza che stanno ancora vivendo Cosenza, Rende, ecc.
Inoltre la nostra Amministrazione ha condotto, in concerto con tantissimi sindaci calabresi, un ferma protesta, in difesa dei già tartassati cittadini, contro il raddoppio delle tariffe decretato dalla Regione con decorrenza gennaio 2014, culminata con il ritiro dell'iniquo decreto. http://www.acrinrete.info/News.asp?id=7182&p=1

Suscita davvero ilarità come, nel loro comunicato stampa, i grillini locali si auto-attribuiscano il merito del “magico” ritorno alla normalità. Ad averlo saputo prima, gli Amministratori e i responsabili dei Servizi comunali potevano risparmiarsi tanta fatica!



sabato 12 luglio 2014

INUTILI PETIZIONI


"PORTATORI DI INTERESSI" DISINFORMATI E/O DISINFORMATORI 



Personalmente ho percorso per trent'anni questa strada, per la gioia del mio meccanico, del mio carrozziere e del mio gommista. Oggi che finalmente qualcuno pensa a sistemarla, un "portatore di interesse" si indigna e promuove una petizione. Che tempestività!
Al Signor Crocco Giuseppe
C/da Canaletta 100
Acri
e. p.c. Al Signor Prefetto
Cav. Gianfranco Tomao
Cosenza

Oggetto: Risposta alla petizione dei cittadini di La Mucone di cui alla copia allegata.

Gentilissimo Signor Crocco.
In riferimento alla petizione popolare presentata da 127 cittadini lamuconesi che La nominano “portatore di interessi” facciamo presente in narrativa quanto segue:
                 In data 15/05/2014 il Sindaco di Acri dr. Nicola Tenuta e quello di Luzzi dott. Manfredo Tedesco si sono incontrati, su richiesta della nostra maggioranza,  per affrontare l’annoso problema della strada oggetto della petizione. Come Lei ben sa, e per informare chi non conosce la vicenda, la strada in discussione, diramazione della SS 660 che porta alla C/da La Mucone di Acri, nel suo tratto iniziale, per tre chilometri, ricade nel Comune di Luzzi, per cui il Comune di Acri non  può  intervenire nella manutenzione.
Nessuna amministrazione del passato si è mai preoccupata di affrontare il problema. Lo ha fatto, per la prima volta, l’attuale amministrazione guidata da Nicola Tenuta, che, in un’ottica di collaborazione e sinergia con i Comuni limitrofi, auspica un ampliamento della visione della politica che, nel gestire le risorse di un territorio, non consideri in maniera restrittiva i confini geografici.
L’incontro avvenuto fra le delegazioni acrese e luzzese, ha portato i suoi frutti, con l’impegno da parte dell’amministrazione del dott. Tedesco, di procedere nel più breve tempo possibile alla sistemazione e alla bitumazione del tratto di strada oggetto della petizione. Di tale incontro è stata data notizia, in data 23/05/2014, sul sito del Comune, e riportata il giorno dopo dalla stampa locale e dai giornali on line: http://www.comuneacri.gov.it/web/comuneacri/home;jsessionid=3E73A7D58AB1E6BA61D5E1AB7ED35C159 e di cui allego copia.

A tale proposito, riteniamo doveroso ricordare a Lei, “portatore di interessi”, e ai 126 petitori, che essere informati è un diritto ma informarsi è un dovere.  La Costituzione garantisce il diritto all’informazione per avere dei cittadini consapevoli delle loro scelte, capaci di difendere i propri diritti, in grado di esprimere una critica basata sulla conoscenza dei fatti. Nel caso di specie, una giusta informazione avrebbe evitato  il coinvolgimento di un così alto numero di cittadini, in una defatigante raccolta di firme, degna di miglior causa, per una richiesta superflua ed inopportuna.

Le comunichiamo, infine, che in data odierna, ci è stato confermato da parte del vicesindaco di Luzzi, Franco Basile, che sono state completate tutte le procedure tecniche ed amministrative e che nella prossima settimana avranno inizio i lavori di cui trattasi.
All’amministrazione del Comune di Luzzi va il nostro ringraziamento e tutta la nostra gratitudine.

Cordiali Saluti
dall’Amministrazione Comunale di Acri       
“portatrice di interessi” collettivi.                                                                            

Acri, 11/07/2014








mercoledì 2 luglio 2014

AGGIUDICATO L'APPALTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI


APPELLO AI CITTADINI

Comunicato Stampa Amministrazione Comunale



La gara di appalto per il servizio di “Raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema porta a porta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani e servizi accessori nel territorio del Comune di Acri” è stata aggiudicata in via provvisoria, dalla commissione giudicatrice, alla ditta E-Log Srl.
E’ stata avviata la procedura di verifica della documentazione prodotta in sede di gara dalla ditta stessa, che permetterà, in assenza di elementi ostativi, l’assegnazione definitiva e l’avvio di questo tanto agognato servizio per la fine di luglio.
Ricordiamo che la raccolta differenziata era stata avviata nel 2003 dall’allora sindaco Nicola Tenuta e che era stata affossata nel 2007 dall’amministrazione Coschignano. La giunta Trematerra Maiorano poi, a riprova della sua assoluta insensibilità rispetto ai temi ambientali, dimostrava estremo disinteresse per l’argomento non partecipando al bando regionale di finanziamento a fondo perduto della raccolta differenziata  ed acquistando addirittura due autocompattatori con un mutuo. Oggi finalmente, di nuovo, l’amministrazione Tenuta riesce a rimettere sui binari della modernità e del progresso il sistema di raccolta rifiuti che permetterà di risparmiare sui tributi e di difendere l’ambiente.
Intanto ci preme segnalare alla cittadinanza che l’emergenza rifiuti sta investendo di nuovo tutta la Calabria e che Acri, che da circa 2 mesi è tornata alla normalità, grazie all’impegno della Amministrazione e nonostante la negligenza di gran parte dei cittadini, potrebbe di nuovo essere invasa dalla spazzatura.
Si rende necessario perciò che, prima che la ditta E-log attivi la raccolta differenziata, tutti i cittadini rispettino tempi e modalità di conferimento, secondo le disposizioni urgenti delle ordinanze sindacali emesse negli ultimi mesi, e riguardanti il conferimento di cartone, vetro e ingombranti. Troppi cittadini ancora riempiono i cassonetti di cartone, abbandonano dappertutto rifiuti ingombranti, conferiscono a qualsiasi ora.
Pertanto ricordiamo, a chi è disattento, l’orario di conferimento: dalle 20:00 alle 24:00 di tutti i giorni escluso sabato e prefestivi. E poi, se si vogliono evitare multe, che ormai sembrano l’unico mezzo convincente per essere virtuosi, si deve tenere presente cosa è assolutamente vietato (peraltro riportato in appositi avvisi affissi nei pressi dei cassonetti):
-         Conferire in orari diversi da quelli stabiliti.
-         Buttare nei cassonetti cartone, vetro, ingombranti e scarti di lavorazione.
-         Abbandonare i restanti rifiuti domestici fuori dai cassonetti.
-         Abbandonare rifiuti ingombranti sul suolo pubblico.

Infine ricordiamo alla cittadinanza che, oltre ai Vigili, inizieranno ad operare sul territorio, con compiti di informazione, di sensibilizzazione, ma soprattutto di vigilanza, le Guardie Ambientali.