sabato 23 maggio 2015

ACRI. RACCOLTA DIFFERENZIATA... CONTINUA IL CAMMINO


ELENCO VIE E QUARTIERI INTERESSATI.



Negli ultimi 10 giorni sono stati distribuiti circa 900 kit per la raccolta differenziata alle utenze domestiche di Acri Centro. E’ stata completata inoltre la distribuzione dei contenitori carrellati alle utenze commerciali alle quali è stato consegnato il calendario definitivo che sostituisce quello provvisorio consegnato nel mese di dicembre 2014.

A partire da lunedì 25 maggio le famiglie residenti nelle vie appresso elencate dovranno attenersi alle disposizioni impartite sulla separazione dei rifiuti nei contenitori consegnati. Non potranno più essere utilizzati i cassonetti stradali che saranno subito ritirati.

Le vie interessate sono: Via Acherunzia, Via Maddalena, Via Pablo Picasso, Via V.Bellini, Via R. Leoncavallo, Via Pastrengo dal numero 57 in poi, Via S. Giovanni Bosco, Via A. Toscanini, Via G. Puccini, Via F. Cilea, Via G. Algieri, Via P. Giannone, Via J. Lennon, Via V. Giannice, Via F. M. De Simone, Via R. Capalbo, Via G. Verdi, Via G. Falcone, Via P. Borsellino, Via S. M. T. De Vincenti, Via V. Molinari, Via A. Moro, Via A. De Gasperi, Via G. Saragat, Via G. Galilei, Via B. Pontecorvo,  Via C. Colombo, Via A. Meucci.

Ad ogni famiglia è stato consegnato, insieme ai contenitori (detti mastelli o pattumelle), il calendario con gli orari e i giorni di raccolta delle diverse tipologie di rifiuti.
Per la raccolta della frazione organica sono stati consegnati anche 100 sacchetti biodegradabili, che dovranno essere sistemati nei mastelli marroni, prima di essere esposti.

Tutti i mastelli sono dotati di chiusura ermetica antirandagismo.

I contenitori vanno collocati vicino alla propria utenza, per come concordato con gli informatori, rispettando gli orari, i giorni e le modalità di ritiro.                                                                                                                 

I mastelli di frazione organica, indifferenziato e multimateriale vanno esposti dalle 20:00 alle 24:00 della sera precedente il giorno di ritiro stabilito. Quelli di carta/cartone e vetro, devono essere esposti dalle 10:00 alle 13:00 del giorno stesso del ritiro.

Si ricorda ai cittadini residenti nei quartieri dove ancora non si effettua la raccolta differenziata, che bisogna attenersi alle disposizioni contenute nelle due ordinanze sindacali – la n° 32/2013 e n° 10/2014 - tuttora vigenti, la cui inosservanza continua a comportare gravi danni all’ambiente, al decoro della città e alle tasche dei cittadini.

Non tende ad attenuarsi il malcostume di abbandonare dappertutto, dai boschi fin dentro i cassonetti,  materiali ingombranti (materassi, frigoriferi, mobilio, ecc), pur essendo attivo da un anno e mezzo il servizio di ritiro gratuito a domicilio. Persiste poi l’abbandono di rifiuti speciali e pericolosi, dall’amianto ai fusti di liquidi infiammabili, dagli pneumatici ai ricambi d’auto.

Ricordiamo ancora che, secondo le ordinanze sindacali di cui sopra, vetro e cartone non vanno buttati nei cassonetti: insieme rappresentano il 50% dei rifiuti solidi urbani in termini di peso. La riduzione dei rifiuti che vanno in discarica è il primo impegno che deve mantenere un cittadino virtuoso che vuole tutelare l’ambiente e  pagare meno tributi.


Si fa presente che sul territorio di S. Giacomo (Foresta, Chimento, Guglielmo, ecc.) dove sono stati distribuiti alle famiglie 1.200 kit ed è stata avviata la raccolta differenziata dalla fine di febbraio, nel mese di aprile è stato superato il 75% di raccolta differenziata, segno del grande senso civico e dell’immediato e ottimo recepimento del nuovo sistema di raccolta dimostrato dai cittadini di quei luoghi.






giovedì 14 maggio 2015

EDUCAZIONE AMBIENTALE






Si è svolta ad Acri, presso l'Orto Botanico dell'Istituto Comprensivo Vincenzo Padula, il secondo incontro con le scuole promosso dall'Ente Parco Nazionale della Sila nell'ambito delle attività previste nel protocollo d'intesa siglato con l'Ufficio Regionale Scolastico della Calabria.

In coerenza con le proprie finalità istitutive, il Parco ha realizzato per l'anno scolastico 2014/2015, un programma di educazione ambientale denominato "Il Parco amico della natura", a cui hanno aderito alcuni Comuni e plessi scolastici delle province di Cosenza, Crotone e Catanzaro, e fra questi il Comune di Acri e l’Istituto Comprensivo Vincenzo Padula.

La giornata è iniziata con  la distribuzione, da parte di tre esperti animatori del Parco, dei kit ecologici ai 50 alunni e ai 4 insegnanti partecipanti al programma. Dopo l’introduzione e i saluti del Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Straface e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Acri, Dott. Salvatore Ferraro, gli animatori del Parco ed il Prof. Angelo Vaccaro, hanno illustrato ai ragazzi la proposta didattica e le modalità di svolgimento delle attività.

Il progetto “Il Parco amico della natura” promuove lo sviluppo di un atteggiamento critico basato sull’osservazione, presupposto indispensabile per una sensibilità attenta e vigile che, attraverso la sperimentazione e la conoscenza, crei cittadini consapevoli, responsabili e partecipi nella gestione e nella tutela del proprio territorio. Si pone, inoltre, l’obiettivo di responsabilizzare ogni individuo riguardo alle proprie azioni e alle proprie scelte e di promuovere una cittadinanza attiva e consapevole, integrando le tematiche ambientali con quelle economiche e sociali.

E’ stata una esperienza alla quale i ragazzi hanno partecipato con grande entusiasmo e dalla quale hanno appreso informazioni e formazione sulla raccolta dei rifiuti, sulla loro differenziazione, recupero e riciclo, ma soprattutto su quella che rappresenta la  direttiva più importante: ridurre la produzione dei rifiuti.

La scuola senza dubbio rappresenta il luogo privilegiato per generare, sin dalla tenera età, comportamenti corretti e virtuosi, le buone pratiche, per vivere in armonia con la natura, e i ragazzi rappresentano sicuramente i messaggeri più validi dell’informazione e della sensibilizzazione ambientale presso le famiglie e la società.

La terza giornata del programma si svolgerà interamente all’interno del Parco, è sarà improntata alla conoscenza del ricchissimo patrimonio paesaggistico, naturale e di biodiversità che ha permesso all’Ente Parco della Sila di ottenere da parte dell’Unesco il riconoscimento di Decima Riserva della Biosfera Italiana nella Rete Mondiale.

domenica 3 maggio 2015

BALORDI & CRIMINALI





Il consigliere regionale del PD Pino Aieta, durante il suo intervento al secondo convegno sull'Amianto, tenuto ad Acri sabato scorso, ha definito balordo chi abbandona rifiuti pericolosi.





"Perchè poi è facile scaricare la responsabilità sul sindaco o sull'assessore all'ambiente del Comune o sulla Regione Calabria..."

Se è vero il vecchio detto che la legge non ammette ignoranza, non possiamo definirli balordi soltanto.

I rifiuti pericolosi comprendono i rifiuti che rappresentano un pericolo immediato, o nel lungo termine, per la salute dell'uomo e della vita animale e vegetale. In prevalenza si tratta di rifiuti di origine industriale, e l'amianto, messo al bando nel 1992, non è il solo. L'elenco è lunghissimo: vernici, solventi, oli esausti, accumulatori e pile elettriche, toner, farmaci, prodotti fitosanitari, acidi, ecc. (vedere, se interessa, l'elenco completo con i relativi codici CER:  http://www2.unibas.it/spp/files/Download/cer_pericolosi.pdf

Il loro abbandono rappresenta un crimine ambientale punito penalmente. E' in via di definizione legislativa l'assimilazione ad illecito penale anche l'abbandono di rifiuti solidi urbani e di rifiuti speciali. E se andiamo sul penale, la responsabilità è personale.

E se alla maggioranza dei cittadini poco importa dell'inquinamento ambientale e di rispettare le norme per ridurre i rifiuti e per tutelare salute e ambiente, dovrebbe interessare - visto che si sveglia solo se gli si tocca la tasca - il costo elevato che le amministrazioni devono sopportare per lo smaltimento, costo che si rifletterà sui cittadini stessi.





Ad Acri la Ditta E-log che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani, sta procedendo alla bonifica di tutti i siti ove, frammisti ai rifiuti solidi urbani - più che altro ingombranti - si trovano grandi quantità di rifiuti pericolosi abbandonati da balordi criminali. L'operazione comporta elevati costi aggiuntivi.

E la ditta di giorno non fa in tempo a smaltire le tonnellate di rifiuti presenti, per esempio sul sito di Gastia, che di notte arriva qualche sciagurato a scaricare rifiuti ingombranti e pericolosi.



Non sarà difficile per le autorità risalire al meccanico che ha abbandonato questi rifiuti pericolosi, il quale anzichè utilizzare le normali e obbligatorie procedure di smaltimento ne ha caricato le spese sulle spalle della collettività.


Così come sarà facile individuare il balordo che ha abbandonato i fusti pieni di diluente...



E allora, solo per il sito di Gastia, la bonifica - raccolta, trasporto, smaltimento, certificazioni e autorizzazioni per serbatoi e lastre amianto, per pneumatici, per fusti, ecc. - ci costerà intorno a 10.000 euro. 






Lo stesso discorso vale per tutti quei cittadini che continuano a depositare dappertutto rifiuti ingombranti - per i quali è previsto il ritiro gratuito a domicilio - o altri rifiuti in contravvenzione alle ordinanze sindacali che prevedono tempi e modalità di conferimento. 
Per una serie di motivi già altrove indicati, la ditta E-Log è in leggero ritardo sui tempi previsti per la distribuzione delle pattumelle alle utenze domestiche di Acri  Centro e La Mucone, e per avviare finalmente su tutto il territorio la raccolta differenziata. 

Ma la consapevolezza e la sensibilità ambientale che ogni cittadino dovrebbe avere, potrebbero essere sufficienti per mantenere un territorio pulito e salubre, e per ridurre notevolmente i costi dello smaltimento dei rifiuti.

La legislazione europea, alla quale si dovrà adeguare quella italiana, sostenuta anche dalle associazioni ambientaliste, stabilisce un criterio molto chiaro, giusto e condivisibile: chi inquina paga, chi riduce la produzione di rifiuti viene premiato. E allora tocca ad ogni singolo cittadino adeguarsi e fare la propria parte in questa battaglia di civiltà.