domenica 3 novembre 2013

IL RIFIUTO ALL'ELABORAZIONE DEL LUTTO


La sofferenza che allontana dalla realtà



La persistenza di  uno stato di labilità emotiva e di sofferenza continua  per la mancata elaborazione del lutto conseguente alla sconfitta elettorale, crea nel campo UDC un tale disordine mentale che ogni loro uscita rappresenta un continuo tirarsi la zappa sui piedi.  

Parlano di "flop" e addebitano maldestramente al Comune la mancata manifestazione micologica, quando il presidente dell’associazione Lavorato ed alcuni iscritti hanno detto chiaramente e pubblicamente che il nemico della mostra è rappresentato dall’assessore regionale all’agricoltura che da anni boicotta la loro attività (non sanno forse come sta boicottando l’attività di questa  Amministrazione…).                                                                                             Il Comune aveva fatto la sua parte rispondendo alla richiesta di finanziamento con una determina di liquidazione affissa all’albo pretorio in data 8 ottobre 2013, un modesto sostegno di 2.300 € corrispondente alla richiesta, ma che non poteva bastare a tenere in piedi una manifestazione di alto livello scientifico e culturale qual è quella dell’A.M.B.

Loro si meravigliano. E puntano il dito,  perché  l’Amministrazione, secondo il loro dire meravigliato, avrebbe previsto 10.000 € per un portavoce. Loro che un portavoce, strapagato, l’avevano nominato appena insediati.
Certo un portavoce farebbe comodo alla Giunta Tenuta per portare a conoscenza della cittadinanza il proprio operato e per difendersi dalle ridicole chiacchiere denigratorie degli avversari.              
La realtà è che appena la Giunta Tenuta ha individuato un professionista serio, capace ed obiettivo, la macchina del boicottaggio si è subito messa in moto, con quei metodi, collaudati ed efficaci, che fanno parte dell’armamentario offensivo dei familisti amorali di casa nostra.  Faremo a meno del portavoce se ciò debba costituire rischi per un professionista serio, capace e obiettivo. La mafia, abbiamo già detto altrove, non è un'organizzazione, ma una mentalità, una sub cultura, che alligna grazie ai servi sciocchi e che assolda pennivendoli diplomati alle scuole serali. E la paura delle ritorsioni in questa nostra città è così diffusa che la gente non si rende conto che, come canta Bennato, “visti dall’alto i draghi del potere sono solo draghi di cartone”.

Spero in una querela, primo vero riconoscimento onorifico di questa mia attività amministrativa. Ma penso che non avrò mai una siffatta gratificazione,  dopo aver mancato la benemerenza per l’articolo a mia firma http://www.ferrarosalvatore54.com/2013/09/hanno-perso-le-pecore-ma-vendono-lana.html che i giornali, di carta stampata e on line, si sono rifiutati di pubblicare perché passibile di querela, anche se avevo citato atti e fatti incontrovertibili.  

Continuano poi, in uno stato di spaesamento che distacca sempre più dalla realtà, a definire flop l’arrivo ad Acri, in occasione della festa del Beato Angelo, di circa 80 camper che si sono sistemati ordinatamente a piazza Purgatorio e, per tre giorni, hanno reso felici commercianti e ristoratori, senza creare i problemi che solo il loro portavoce, aduso ad esperienze mistiche dopo la venuta di De Mita, è riuscito a vedere.
E a proposito di festa in onore del Beato Angelo, poi, questi signori hanno sicuramente visto un altro film. Sulla sua straordinaria riuscita c’è stato un generale apprezzamento, con parole di elogio per l’Amministrazione comunale, prime fra tutte quelle dei Frati Cappuccini, degni di maggior credito rispetto agli adepti uddiccì.
In tempo di record è stato reso fruibile il piazzale antistante la basilica che in questi anni era diventato una discarica. Ed i festeggiamenti, con una partecipazione mai vista, sono culminati con la grandiosa cerimonia nella Basilica alla presenza dell’arcivescovo e di tre sindaci, trasmessa in diretta tv, e perciò sotto gli occhi di tutti.

Così come sono state manifestazioni con sorprendente partecipazione, soprattutto giovanile, quelle che hanno riempito la sala del Palazzo Sanseverino Falcone, nelle due serate del 23 e 24 di ottobre e che hanno dato l'avvio al programma culturale dell'Amministrazione "Mito, Cultura, Terra e Mestieri - Tra Saperi e Sapori". Certo, per una mente priva di nessi logici, degli "eventi innovativi" che riscuotono grande successo possono apparire come dei "flop".

Vengo in soccorso degli avversari, il cui avvilimento è causa di disorientamento temporo-spaziale, con un elenco di problemi seri e concreti che potrebbero contestare a questa Amministrazione magari proponendo soluzioni alternative a quelle da essa prospettate.  
Emergenza rifiuti. Raccolta differenziata. Randagismo. Discariche abusive. Pericolo amianto. Illuminazione pubblica. Videosorveglianza. Depuratori. PSC. Degrado Centro Storico. Dimensionamento scolastico. Fondazione Padula. Museo Vigliaturo. Depauperamento patrimonio boschivo. Occupazione. Precariato: LSU, LPU, Ex art. 7. Riorganizzazione Servizi e Uffici comunali. Palazzetto dello Sport. Operai Afor spariti dal nostro territorio. Mi fermo qui.

Tantissimi problemi urgenti da risolvere. Il tutto sotto una spada di Damocle (chiamata dissesto) che la Corte dei Conti sta facendo vacillare sulla nostra testa, grazie ad una triennale gestione scellerata - unico gigantesco spaventoso flop - di chi oggi è allucinato dai "flop" di un’Amministrazione che ha 4 mesi di vita.

Consulenza non richiesta e gratuita riguardo l’elaborazione del lutto. Come uscirne. Si accetta l’accaduto, riappacificandosi con esso, anche sperimentando fasi di depressione e rabbia di natura moderata, ma che siano volte a riconciliarsi definitivamente con la realtà.

Ferraro Salvatore

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