La SIBARI-SILA ovvero la
CALAMIA-MORMORICA
Un'opera pubblica in cui non manca nessuno
degli elementi che caratterizzano progettazione, appalti ed esecuzione lavori
in CALABRIA. E quando dico nessuno significa proprio nessuno.
Un collegamento vitale per l'economia
acrese. Lo "scorrimento veloce" verso la "marina" e verso
la Sila.
Ho già scritto dello scorrimento veloce
verso il fondo valle e l'autostrada.
Un fiume di DANARO PUBBLICO per
realizzare l'opera, di cui si interessa il senatore Innominato, e già questo
dovrebbe mettere subito sul chi va là. Si parla di più di 200 milioni. Fa
puntate sempre stratosferiche il senatore. Mano a mano che ci si avvicina al
progetto si scende a 30 milioni. L'altro senatore, Marini, in combutta con il
Presidente della provincia Oliverio, (giusto perchè non manchi nessuno
dei POLITICANTI masnadieri che infestano la Calabria da
decenni) gli soffiano il finanziamento e cambiano tracciato.
E non lo cambiano perchè quello precedente
sia peggiore - anzi fa schifo lo stesso se non di più - infatti il progetto prevede
un percorso in posizione trasversale rispetto all'asse Acri-Sibari.
Quello realizzato a tuttoggi, dopo 4 anni
- poco più di due chilometri – ha causato uno SCEMPIO AMBIENTALE E
PAESAGGISTICO immane.
Praticamente si tratta di una breve circonvallazione per il Comune di S. Demetrio, che collega le frazioni di
Calamia e Mormorica, che contano circa 10 famiglie.
Altro risultato la devastazione delle
piccole arterie che collegavano Acri con San Demetrio, via Nicola Orazio (una
scorciatoia utile e trafficata rispetto al tracciato della provinciale) e Acri
con Poggio e Macchia Albanese.
A fine 2008 si aggiudica la gara una DITTA
IN ODORE DI MAFIA, anzi, che puzza proprio di mafia da centinaia di
chilometri. E che dà i lavori in subappalto a un'altra ditta che emana lo
stesso lezzo.
A tutt'oggi i lavori sono al punto
documentato dalle foto.
L'opera resterà sempre così -
l'ennesima OPERA PUBBLICA INCOMPIUTA - perchè sono finiti i
soldi.
Il tratto sud finisce di fronte alla
montagna dove insiste l'acquedotto comunale di S. Demetrio.
Pensavano forse i progettisti e direttore
dei lavori di passarvi sotto, scendendo di un centinaio di metri di
dislivello...
Non solo, è stata apportata, in prossimità
di Casalicchio, una deviazione, perchè scavando sono venuti fuori i
famosi FUSTI CONTAMINATI che fra il 1992 e 1999, dalla Terra
dei Fuochi sono stati trasportati senza sosta in Puglia, Basilicata, Calabria e
Sicilia.
Da noi sono stati sotterrati dappertutto,
per gentile concessione di un signore che attualmente lavora come guardiano (a ttia
dupu…) per la premiata ditta.
Ditemi quale ingrediente manca.
qui finisce la strada...
qui hanno trovato i fusti..
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