sabato 12 giugno 2021

TRUFFATORI IMBROGLIONI E LORO PROCACCIATORI


C'è una trasmissione televisiva in seconda serata su RAI UNO che si chiama Porta a Porta. 

La conduce un giornalista che si chiama Bruno Vespa.

Per la conduzione di questo talk show prende 900 mila euro all'anno, pagati dai cittadini con il canone e con le tasse.

Non si spiega a quale titolo e in base a quale direttiva aziendale Vespa ogni santa sera debba fare pubblicità alle case farmaceutiche che producono quelli che lui chiama vaccini ma che vaccini non sono. 

Quando accade, molto raramente, che nel suo studio arrivi qualcuno che pone dei dubbi sui "farmaci genici sperimentali" (questo il vero nome), come il dottor Amici, viene redarguito e maltrattato con l'augurio di ogni male.

Ieri è capitato a Gianni Rivera, dal quale Vespa non si aspettava quella risposta alla sua domanda. 

Non potete immaginare il godimento che ho provato nel vedere un campione dello sport e della vita, tenere la schiena diritta,  essere così intellettualmente onesto, annichilire l'ipocrisia, il servilismo del  promotore di una truffa farmaceutica internazionale.  

Questa è libertà. Non aver paura, non farsi condizionare minimamente dagli sgherri del regime. 

Lo rivedrei decine di volte.



Ho provato quasi lo stesso godimento di 50 anni fa, quando Rivera segnò il goal determinante per la vittoria dell'Italia nella "partita del secolo". L'eliminazione della Germania alla semifinale della Coppa Rimet.



Adesso ditemi, a prescindere se pensiate che i vaccini m.RNA siano salvifici o siano una schifezza, se sia onesto fare pubblicità da parte di un ente pubblico per un privato che non paga (con tracciabilità) o se non lo sia...

Visto che questo governo sta spendendo miliardi per l'approvvigionamento e la campagna vaccinale, si è informato sui precedenti giudiziari di questi fortunati assegnatari? 

Quando si danno appalti, la prima cosa che un governo o una amministrazione deve fare è la visura giudiziaria, accertarsi che l'azienda, la ditta alla quale si assegna l'appalto non abbia precedenti penali.

Ci si può fidare di case farmaceutiche che sono state condannate per frode e truffe in maniera continuativa?

Non lo dice un complottista no-vax. Lo potete trovare su Wikipedia, che se non fosse vero quel che scrive le Aziende gli farebbero cancellare subito tutto.

Cominciamo.

ASTRAZENECA

https://it.wikipedia.org/wiki/AstraZeneca

Tre quarti delle notizie riguardano i guai giudiziari.

Miliardi di risarcimenti.

Cito solo il primo:

Caso Seroquel

Nell'aprile 2010 la società è stata condannata a pagare una sanzione di 520 milioni di dollari per promozione illegale (Off-label) del farmaco Seroquel (quetiapina) in indicazioni non approvate dalla FDA quali: l'aggressività, la malattia di Alzheimer, ansia, deficit di attenzione e iperattività, disturbo bipolare, demenza, depressione, disturbi dell'umore, disturbo da stress post-traumatico, e insonnia, ciò senza nessuna autorizzazione all'impiego in queste indicazioni.


PFIZER

https://it.wikipedia.org/wiki/Pfizer

Come sopra. Condanne senza fine.

Vicende giudiziarie

La Pfizer negli anni è stata oggetto di una serie di vicende giudiziarie negli USA a seguito di comportamenti illegali. In particolare dal 1999 al 2006 sono stati 6 i casi giudiziari in cui la Pfizer si è dovuta difendere da diverse tipi di accuse. Questi casi hanno comportato per la Pfizer un risarcimento in indennizzi pari ad un totale di 2.890.100.000 di dollari, di cui 715,4 milioni riguardano contratti del Governo Federale USA.


JOHNSON&JOHNSON

https://it.wikipedia.org/wiki/Johnson_%26_Johnson

Uno per tutti.

Talco per bambini

Nel febbraio 2016, a J&J è stato ordinato di pagare 72 milioni di dollari di danni alla famiglia di Jacqueline Fox, una donna di 62 anni che è morta di cancro alle ovaie nel 2015.


Altra domanda.

Ma la magistratura è andata in vacanza l'8 marzo 2020 e non è più tornata?