sabato 18 dicembre 2010

LA CULTURA. IL FUTURO.

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«Ce stanno a levà 'a curtura, ce stanno a levà er futuro,
aho, er ggoverno ce sta a distrugge’ ’a scola
e ce sta a distrugge er futuro,
aho, a ggermini, a berlusco', giù le mani dar futuro,
giù le mani da 'a scola, aho, 'mo ce stamo a incazza',
stamo a occupa', stamo a blocca’er torpedone,
stamo a blocca’er binario, stamo sur tetto,
aho, semo tantissimi, famo un mjione,
famo er corteo, famo er blizze,
perché ce stanno a leva’er futuro,
ce stanno a levà 'a curtura,
aho, e se ce bloccano er futuro,
se ce bloccano la scola, noi bloccamo l'Eurostar,
aho, e spaccamo 'e vetrine co i serci,
e buttamo li fumoggeni e le torce,
aho, damo foco ar cassonetto e sfonnamo er bancomatte,
aho, e bruciamo 'a machina e er celulare di'i sbiri,
perché noi vogliamo studia',
aho, abbastardi, nun è che l'inizio,
semo l'onda anomala de li studenti 'ncazzati
e de li precari e dei blecche blocche,
aho, germini arendite, sei circonnata,
'mo famo er dibbattito su a mobbilitazione
pe 'a stabbilizzazione de li precari,
perché ce state a levà 'a curtura, ce state a levà er futuro,
a fasci demmerda, aho, a berlusco',
te pio pe’e recchie e t'arzo come a coppa uefa,
a ggermini, si te metti e carze a rete me pari n’arosto,
aho, dovemo parlà».

mercoledì 8 dicembre 2010

GIUDICE MOVIOLA

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QUATTRO ANNI E MEZZO PER SCRIVERE UNA SENTENZA




E' un grave episodio di lentezza della giustizia, nonché una vera beffa alla propria credibilità, quanto avvenuto nei giorni scorsi a Reggio Calabria.

Il boss Giuseppe Belcastro, condannato all'ergastolo nell'inchiesta legata alla faida di Sant'Ilario nella Locride, poteva tornare libero per scadenza dei termini di custodia cautelare in quanto le motivazioni della sentenza d'appello sono stati depositati con quattro anni e mezzo di ritardo rispetto all'emissione del marzo 2006. Belcastro, se non vi fosse stata una pendenza in altro procedimento per cui è stato assegnato ad una casa di lavoro a Sulmona, avrebbe potuto così raggiungere i propri familiari per le feste di Natale.
Per lo stesso motivo sarebbe potuto uscire dal carcere anche un altro ergastolano, Tommaso Romeo, anche lui condannato al processo «Prima luce». Questi, però, non lascerà il carcere perché su di lui pende una seconda condanna all’ergastolo inflittagli dopo l’operazione Valanidi.
Nel novembre scorso proprio il mancato deposito nei termini delle motivazioni della sentenza aveva provocato la scarcerazione di un altro imputato, Luciano D'Agostino, condannato a 15 anni di reclusione.

lunedì 15 novembre 2010

ALTRI MAGISTRATI

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EFFICACIA DELLA CURA COSSIGA



     PRIMA DELLA CURA E DOPO LA CURA.



lunedì 19 luglio 2010

GRAZIE, PAOLO.

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E grazie anche ai tuoi angeli custodi: i cinque agenti di scorta Emanuela Loi (prima donna della Polizia di Stato caduta in servizio), Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

domenica 4 luglio 2010

COME HANNO AMMINISTRATO IL SUD

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6% dico SEI PERCENTO

Complessivamente è quanto ha utilizzato il Mezzogiorno dei fondi strutturali messi a disposizione dell’Unione europea. Il record delle regioni più «spendaccione» va alla Sardegna, che ha utilizzato il 16,3 per cento delle risorse. Ultima nella classifica la Calabria, con il 3,2 per cento. Sessantadue i grandi progetti che sono rimasti sulla carta.

Fino al 2013 ci saranno 13 miliardi di fondi europei da utilizzare, poi finisce la pacchia. Forza Peppino, facci vedere come si amministra.

domenica 23 maggio 2010

venerdì 21 maggio 2010

FAMILISMO IN CALABRIA


                                


TUTTI I PARENTI ASSUNTI A SVILUPPO ITALIA CALABRIA

Paola Santelli sorella dell’ ex sottosegretario alla Giustizia ed attuale deputato di Forza Italia , Jole
Cecilia Rhodio, figlia di Guido, ex presidente democristiano della Regione
Anita Amatruda figlia di un ex giudice di Lametia
Nerina Pujia, figlia dell’ ex parlamentare della DC Carmelo
Giorgio Pecioraro, figlio del dirigente regionale, Domenico
Daniele IOVENE, fratello del senatore Nuccio (DS, ora coordinatore regionale Sinistra Democratica )
Marco Aloise, esponente di Alleanza nazionale, candidato a Paola 2003 )
Carlo Caligiuri, figlio dell’ ex consigliere regionale Enzo, Ds
Luigi Camo, figlio dell’ ex senatore Geppino, ora presidente della Sorical
Cristiana Miceli, moglie di Luigi Camo
Giovanna Campanaro, nipote dell’ ex deputato Annamaria Nucci, ora assessore al bilancio a Cosenza e dell’ ex assessore regionale Gianpaolo Chiappetta
Gianluca Julia, fratello del giudice di Acri Salvatore
Pietro Cicero, nipote dell’ ex segretario provinciale di An Gabriele Linido
Giuseppe Copani, figlio del giudice Carmelo
Andrea Costabile, nipote dell’ ex assessore regionale ed attuale senatore UDC Gino Trematerra
Emilio De Bartolo, Assessore comunale diessino di Rende, figlio dell’ ex assessore ed ex Preside di facolta’ di Economia all’ Unical, Giuseppe
Armando Mascaro ed Anna Bonofiglio, figlio e nipote del dirigente regionale 2 Totolino ” Mascaro
Giada Fedele, moglie del vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Occhiuto ( UDC)
Maria Laura Funaro, nipote dell’ ex consigliere regionale DC Ernesto
Stefania Iannicelli, figlia del capitano della Guardia di Finanza di Cosenza
Rossella Marzullo, moglie del giudice Piero Santese
Sandro Mazzuca e Fausta D’ Ambrosio, marito e moglie. Mazzuca è nipote di Pino Gentile, consigliere regionale di Forza Italia
Antonio Mingrone, nipote dell’ ex deputato G.Battista Caligiuri 8 forza Italia )
Giovanna Perfetti, figlia dell’ ex consigliere regionale Pasqualino
Angelo Scola, autista del senatore UDC Gino Trematerra
Olga Rizza, figlia dell’ ex presidente del Consiglio RegionaleDomenico
Rita Fedele, cugina del deputato di Forza Italia Luigi
Sabrina Romeo, nipote dell’ ex senatore dello Psdi, Paolo
Daniele Senise e Alberto Sifonetti, nipote e cognato dell’ ex sindaco di CassanoRoberto
Domenico Perrone, figlio dell’ ex maresciallo di Cassano
Francesca Lopez, moglie del magistrato Carpino
Donatella De Grazia, nuora dell’ ex presidente del tribunale di Lametia Garofalo
Maurizio Scagliola, segnalato dal Sindaco di Reggio Calabria Scopelliti
Ernesto Cirino, nipote di Roberto Caruso ex deputato di An
Mafalda De Simone, sorella della moglie di Antonio Mingrone nipote del deputato G Battista CaligiuriArmando D’ Elia, figlio dell’ ex sindaco di Cassano Jonio

Dal quotidiano La provincia cosentina del 25/10/2007. Piero Ferrari segretario NPA Calabria

mercoledì 28 aprile 2010

venerdì 2 aprile 2010

Facili previsioni. Errore per difetto.

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Scopelliti 59%

Loiero 31%

Callipo 10%


sabato 20 marzo 2010

Occupazione e promesse elettorali.

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Il candidato consigliere Tizio ha promesso 5.000 posti di lavoro, "ad personam", senza sgradevoli concorsi nè fastidiose graduatorie, ma solo per grazia ricevuta. Un voto, un posto. Il candidato consigliere Caio ne ha promessi 10.000, sempre "ad personam". Il candidato consigliere Sempronio, si è voluto proprio rovinare, ne ha promesso 15.000. Dopo il 29 marzo sarà risolto definitivamente il problema della disoccupazione nel nostro territorio.


Candidati, caricaaa!!!!!
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domenica 14 marzo 2010

Fusti e Bellimbusti.

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Le centinaia di fusti interrati nel nostro territorio cominciano a fare capolino, come a dire, se non ci credete che ci siamo, eccoci quà.




Emerite autorità competenti, volete deciderVi a fare dei sopralluoghi sul nostro povero e devastato territorio, diventato una discarica di rifiuti tossici e radioattivi. Vi sto allarmando da mesi. Le sedi provinciali dell'Arpacal (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Calabria), politicizzate come le ASP (Aziende Sanitarie Provinciali), anzichè vigilare sul territorio, pensano solo a fare politica e a presentare candidature ad ogni tornata elettorale. Abbiamo un candidato anche alle elezioni regionali 2010. Si presenta pur sapendo che i dipendenti della Regione non sono eleggibili alla carica di consigliere regionale. E che diamine, con il record di disoccupazione che abbiamo in Calabria, un posto di lavoro alla Regione è un vincita al superenalotto!

lunedì 8 marzo 2010

ISOLATI E DESOLATI 3.

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SS 660. Via Acherunzia. Gioco d'azzardo.

Il sindaco è ancora in carica, ma preferisce non prendere decisioni. Sulla nostra pelle. Il rischio è grosso. Gioca d'azzardo.




domenica 7 marzo 2010

Lasciate ogni speranza.

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Sondaggio Crespi 4 marzo 2010

giovedì 4 marzo 2010

ISOLATI E DESOLATI 2.

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VECCHIE STRADE

Della frana e dell'interruzione stradale a SERRICELLA ormai ne è a conoscenza l’Italia intera. Meno male che quelli di Striscia non hanno trasmesso i fuori onda, ma i cittadini di La Mucone sono stati testimoni delle comiche dei nostri politici: in confronto il povero Segretario Comunale è stato anche dignitoso, nonostante lo sputtanamento nazionale…



Resta la rabbia dei nostri concittadini che, sfollati in fretta e furia, hanno trovato sistemazione presso parenti.

CHIMENTO

Da mesi questa frana taglia in due la frazione



Ma della rossa Chimento non ne parla nessuno.

mercoledì 3 marzo 2010

Isolati e desolati 1.

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Il nostro sindaco o si sposta in elicottero o è molto spiritoso…

“Un'ultima nota sulla situazione delle strade nel resto del territorio: l'Amministrazione, che ho avuto il privilegio di guidare, rivendica con orgoglio quello che può essere definito come un vero e proprio rivoluzionamento infrastrutturale nella nostra città, con la nascita di nuove strade e collegamenti e con l'avvio di progetti come la nuova 660 e la Sibari-Sila….”

LE NUOVE STRADE

La Settarie – Serralonga inaugurata pochi mesi fa:





2 cm (misurare per credere) di bitume spalmati direttamente sulla creta. Quando si dice "a regola d'arte". Un altro sindaco si sarebbe costituito parte civile contro la ditta che ha eseguito i “lavori”… Per il Nostro rappresenta un vero e proprio rivoluzionamento infrastrutturale…

La Via Alcide De Gasperi (Cimitero) – Duglia aperta anch’essa pochi mesi fa:




Come sopra, sia per il bitume, sia per un altro sindaco, sia per il Nostro.

mercoledì 17 febbraio 2010

“Cio che si desidera nei giovani calabresi”

Vincenzo PADULA


“… quella degli affari comunali era una specie di scienza occulta; pochi adepti ne sapevano qualche cosa, e l’ignoranza degli altri cittadini agevolò i furti e le usurpazioni, e tolse via la possibilità di denunciare quelle usurpazioni, e di rivendicarle.
Tale mancanza di studi pratici, e di cognizioni di fatto nuoce all’attuale organamento dei comuni, ai quali la nuova legge comunale non ha arrecato quei frutti, che applicata da abili mani, deve immancabilmente produrre...
E’ tempo di farla finita con codesta ignoranza… E con l’egoismo e la grettezza di pensiero.…Il bene pubblico non si intende, se non è accompagnato dal privato: la strada non è buona se non passa pel mio fondo, se giova al vicino e non a me… Nel nostro paese si rovina una strada per ampliare di un palmo il nostro orticello… il Sindaco imprende a costruire una strada per manomettere il fondo di un suo nemico.
A codesto egoismo poltrone, che mette l’animo dell’uomo due punti sotto quella del bruto, noi faremo ognor guerra. Convertire i vecchi ne pare ed è impossibile: Cristo solo potè resuscitare Lazzaro morto da quattro giorni; ma cessare che, voi giovani, siate fuorviati dagli esempi paterni, lo possiamo… abbiate un palpito per essere degni del nome di uomini e del nome di cittadini…”

5 marzo 1864

domenica 14 febbraio 2010

Perché la Salute prima di tutto.
La giunta Loiero ha accumulato in 5 anni di governo un debito gigantesco di circa 4 miliardi di euro. Se consideriamo che i tre quarti del bilancio della Regione Calabria è impegnato proprio nel comparto della Sanità, ci possiamo rendere conto della portata del disastro gestionale di chi ci ha governato.
E questi hanno creato una voragine debitoria per offrirci che cosa?
Una sanità disastrata. L’erogazione di servizi sanitari di pessimo livello. La Calabria è diventata la regione simbolo della malasanità. Tanto che ormai c’è un esodo annuo di circa 70mila calabresi costretti a cercare fuori Regione cure decenti. E ogni anno questi “viaggi della speranza” costano 350 milioni di euro alla Regione e forse altrettanto ai cittadini. Su 39 ospedali, 36 sono irregolari, molti destinati alla chiusura. Liste di attesa estenuanti. Lampanti le vicissitudini del CUP (Centro Unico Prenotazione) di Acri… Più ticket per tutti!!!
La Calabria, che dovrebbe avere un’agricoltura e un turismo fiorenti, è diventata una discarica illegale dove la criminalità ha trasportato rifiuti tossici, probabilmente radioattivi.Dopo Formiciche, Cetraro, Serra d’Aiello, ora tocca ad Acri. Dopo l’allarme lanciato dal sottoscritto sui rilevamenti statistici riguardanti i tumori, nel 2009 sono stati il doppio rispetto al 2008, le autorità e gli istituti preposti alla tutela e ai rilievi sul nostro territorio (ARPACal, Epicentro, ecc,) appaiono del tutto indifferenti e disinteressati. Ci sono probabilmente aree contaminate dalla radioattività nel Comune di Acri. Non si tratta di sospetti. Si sa, tutti sanno che per anni Acri è stata la sede preferita per lo smaltimento di scorie pericolose. E poi c’è il pauroso aumento dell’incidenza dei tumori collegati alla radioattività. Leucemie, linfomi, mielomi. Assistiamo inermi e attoniti a uno stillicidio di nostri concittadini falcidiati da questo nemico invisibile che nessuno vuole cercare e affrontare.
L’attuale classe politica ha ben altri e più nobili scopi a cui pensare.
Ci sono le lotte per il potere, le zuffe nei consigli comunali e regionali, nelle sezioni di partito, per le primarie…
La Salute può aspettare, per loro.
Per noi… La Salute viene prima di tutto.
E Vi spiegheremo come e perchè.