domenica 5 aprile 2020

INDENNITA’ 600 EURO - THE GAME



Uno dei videogiochi più difficili degli ultimi 10 anni.






Qualche trucco per non perdervi nel labirinto con trabocchetti, un percorso in 14 tappe, estenuanti ed avventurose, dalle quale ne uscirete, se ne uscirete, come un povero cristo in preda o a crisi epilettiformi o a forme di deprivazione sensoriale.
Tenete presente che quelle che vi sembrano cadute, lungo il percorso, non capitano solo a voi, né sono colpa del vostro PC o cellulare che ha poca copertura. Ma le devono affrontare indistintamente tutti i giocatori… l’INPS non “favorisce” nessuno.
Partiamo subito, senza perderci in chiacchiere, perché il cammino è lungo e lontana è la meta.

Primo step, aprire Google e scrivere Indennità 600 euro – Inps.

Anziché aprirsi la pagina richiesta, troverete con certezza matematica questa sorpresa:

E la troverete ogni volta che avrete la fortuna di passare da una pagina all’altra.

Non vi preoccupate e non vi scoraggiate subito. E non rimandate.
Basta tornare indietro e riprovare. Di solito dopo 3 o 4 tentativi si apre la pagina desiderata. Che è questa:


Cliccate su Indennità 600 euro.

Apparirà di nuovo l’avviso IMPOSSIBILE RAGGIUNGERE IL SITO, (da qui in poi IRIS).
Dovrete ripetere di nuovo INDIETRO E AVANTI (IA da qui in poi) sempre più volte fino a quando non vi sarà concessa la grazia.
La schermata successiva è questa.
Ora, se in passato avete fatto il PIN INPS per qualche altro motivo, bene…
Se no, sono ca@@i vostri, perché dovrete fare un altro percorso ad ostacoli, interminabile e accidentato, lungo il quale vale sempre lo stratagemma IA.
Se invece avete il PIN, o lo avete ricevuto dopo averlo richiesto... Ah apro una parentesi, anche se Tridico vi fa dire che basta la prima parte del PIN di 8 cifre che avete ricevuto per via telematica, dovete inserire anche la seconda di 8 cifre che riceverete per posta dopo 15 giorni, chiuso parentesi.
Dopo averlo inserito e dopo esservi imbattuti nell’onnipresente IRIS, e fatto IA, troverete quest’altro guastafeste. Non vi impressionate. Stessa procedura IA e sparirà, più facile che in  Super Mario.
Altro disturbatore al quale non dare retta ma farlo sparire con la ormai nota procedura IA. Cliccate su “Prosegui per l’accesso al servizio on line”



Ecco, finalmente il ”Benvenuto” al gentile, paziente e temerario assicurato.
Vi spiega chi ha diritto ai 600 euro di bonus finale.
Andate avanti.

Stessa procedura IRIS, ma questa volta, l’INPS vi sorprende con un handicap che è un vero Malus. Signori avete pescato lo iettatore… Eccolo in tutta la sua infida sfida… CONFERMA REINVIO MODULO (CRM).
Non serve l’IA. Potete cliccare anche dieci volte, non vi fa andare indietro. E allora?
Dovete essere velocissimi con minimo tre click in rapida sequenza.



A questo punto se riuscite a leggere le istruzioni, non proprie adatte a un daltonico, dovete scegliere a quale categoria delle 4 elencate appartenete. 

N.B signor disoccupato, a te non tocca proprio niente, per cui sei arrivato qui inutilmente. Torna a casa Lessie e tutto è finito.
Selezionata la categoria, devi scegliere anche la sottocategoria. E dunque vai avanti. Con la solita tattica anti-CRM



Da questo punto in poi troverete sempre, ad ogni passaggio alla schermata successiva, il Malus CRM, ma ormai sapete come procedere, senza eccessivi danni al sistema neurovegetativo. Coraggio, mancano solo 4 step.

Se siete arrivati a questo punto, siete stati dei maledetti eroi fortunati anche se malconci.

Solo che…

Se nel frattempo l’INPS avrà esaurito il budget assegnato per provincia, vi resterà la gloria di aver portato a termine un videogioco pari a Spelunky, e potreste cimentarvi con Monster Hunter: World.

Buona fortuna.