sabato 11 luglio 2015

OTTIMO PASTICCIERE PESSIMO CITTADINO.




Continua la campagna di tiro al bersaglio, tre palle un soldo, del Circo Barnum… Prego, venite gente, più persone entrano, più bestie si vedono.

Questa volta è il turno di un cittadino artigiano che da quando gli sono stati consegnati i contenitori per la raccolta differenziata nel dicembre 2014 - la raccolta è partita nello stesso mese per tutti gli esercizi commerciali, compreso il suo - anziché svolgere il suo dovere civico, preferisce scaricare ogni sera nei cassonetti stradali, ancora superstiti, bustoni di spazzatura.

Insulta (con l'aiuto di un addetto stampa), attenendosi così al tema fisso del social che lo ospita - http://www.acrinrete.info/News.asp?id=8074 - accusando di essere infangato, diffamato, insultato a sua volta.

Secondo la mia “pochezza socio-culturale” ho sempre ritenuto che ogni cittadino ha il dovere civico di rispettare le regole, ma anche quello di farle rispettare ed intervenire quando qualcuno non le rispetta.

E, sempre secondo la mia “pochezza socio-culturale” ho sempre pensato e detto che civiltà significa rispettare e tutelare il bene comune come se fosse proprietà privata. Se qualcuno viene a buttare del letame nel vostro giardino sicuramente interverrete per far rispettare il vostro diritto.

A parte il dovere civico, cui probabilmente il cittadino Pellicorio è poco incline, c’è anche il danno economico che con il suo comportamento superficiale causa alla comunità, in quanto i quintali di spazzatura indifferenziata che lui manda in discarica determinano l’aumento dei tributi che i cittadini pagano. 
Infatti il costo delle tariffe è proporzionato al tonnellaggio di rifiuti che va in discarica. Più spazzatura mandiamo in discarica, più paghiamo. Tutti. Mentre dovrebbe pagare solo chi inquina. Ma presto arriveremo anche a questo.

Ecco perchè questo assessore che “sta portando al collasso il paese”, da due anni insiste su una sola parola: RIDURRE. Una parola d’ordine contenuta in due ordinanze sindacali e nella raccolta differenziata porta a porta già avviata, e che sta incontrando il favore di tutti quei cittadini che amano l’igiene e il decoro della propria città.

Appare poi ridicola e contraddittoria l’affermazione che io stia perseguendo “la politica del sassolino nella scarpa” o mettendo in atto vendette personali, quando proprio lui in un video che ha fatto il giro del mondo mi dice che solo io l’ho capito e l’ho difeso.

Non solo, ma per evitare di fomentare quel suo vittimismo peloso secondo il quale, lui, promotore della protesta contro il caro tasse, viene continuamente bersagliato dall’Amministrazione, è stato avvisato più volte, anzichè essere multato, dalle autorità di attenersi alle disposizioni in materia di conferimento rifiuti. Inutilmente. La prevenzione e la sensibilizzazione vengono prima della sanzione, che purtroppo resta l'unico mezzo di persuasione con chi si ostina a danneggiare l'ambiente.

Con tutta la mia “pochezza socio-culturale” ho ricordato alle guardie ambientali e ai vigili che è loro dovere sanzionare – che significa far rispettare le regole – chiunque le trasgredisca, fosse anche mio figlio.

Per cui, egregio concittadino, faresti metà del tuo dovere civico se invece di insultare, chiedessi scusa a tutti i cittadini di Acri, per non aver impiegato la “massima diligenza” nel rispetto delle regole.

Per finire, un cenno al patetico riferimento sulla mancanza di legittimità della mia elezione (eleggi la moglie e ritrovi il marito). 
Io non sono stato eletto. Ho partecipato alla campagna elettorale per Tenuta Sindaco e al suo progetto di sviluppo della città. Tenuta mi ha scelto come assessore, perchè è una sua prerogativa, nonostante la mia “pochezza socio-culturale”.

Da ultimo mi complimento con te, come ho sempre fatto, per la tua attività che dà lavoro a tanti giovani (e adesso anche ad un addetto stampa), per l’ottima qualità della tua pasticceria artigianale e per gli affari che vanno a gonfie vele, visto il carico di spazzatura prodotta. 
La bellissima torta su fotografata è di tua produzione, e mi è stata regalata a S. Valentino da mia moglie (sì, quella che era stata eletta e si è poi dimessa) alla quale non ho mai proibito di frequentare la tua pasticceria.



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