sabato 25 luglio 2015

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO


RICHIESTA DI UN INCONTRO URGENTE CON IL COMMISSARIO STRAORDINARIO ING. SCURA E CON IL COMMISSARIO ASP COSENZA DOTT. FILIPPELLI DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.

Giovedì 23 luglio la nostra Amministrazione ha chiesto un incontro urgente al Commissario Straordinario per il piano di rientro sanitario, Ing. Massimo Scura, per sottoporre alla sua attenzione e discutere la nostra bozza di un piano di riorganizzazione dell’Ospedale di Acri.
Lo stesso Commissario nei precedenti incontri, aveva offerto la propria disponibilità a procedere ad un potenziamento della nostra struttura ospedaliera, riconoscendo le peculiarità del nostro territorio prevalentemente montano e con infrastrutture di comunicazione molto disagiate che condannano la nostra comunità ad una forma di isolamento che rende difficili se non impossibili alcuni interventi sanitari.
Nella bozza si auspica di poter risalire a ritroso le tappe che hanno portato al depotenziamento ingiustificato e mortificante del nostro Ospedale negli ultimi anni, recuperando i reparti perduti e quelli ridimenzionati,  per ridare ad esso la sufficiente autonomia che permetta di assicurare ai cittadini di Acri e dei Comuni viciniori, la tranquillità e la tutela dei diritti costituzionali ad essi riconosciuti, con una tipologia di ospedale autonomo che consenta l’osservanza dei LEA, la tempistica dell’emergenza, la fruizione di servizi efficienti ed efficaci, pur mantenendo il principio di economicità.
Nella stessa giornata, la nostra Amministrazione, ha chiesto un incontro urgente al Commissario provinciale dell’Asp Cosenza Gianfranco Filippelli, che, secondo notizie trapelate, avrebbe assunto decisioni e deliberato atti ulteriormente demolitivi per l’Ospedale di Acri e per il Poliambulatorio
Anche al Commissario provinciale porteremo una richiesta di revisione dei suoi atti aziendali alla luce delle esigenze del nostro comprensorio.
Confidiamo in una sollecita risposta di entrambi i Commissari, perché qualora si proseguisse nell’attuale atteggiamento dilatorio, ci vedremo costretti a tutelare le ragioni dell’intera popolazione acrese e dei Comuni limitrofi anche con azioni eclatanti, più volte sollecitate anche dai comitati spontanei sorti a tutela del diritto alla salute dei cittadini acresi.
L'Amministrazione Comunale di Acri.





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