venerdì 24 luglio 2015

ANCHE ACRI CENTRO DICE... ADDIO AL CASSONETTO.


PUBBLICATA LA SECONDA ORDINANZA IN MATERIA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI.


Il 17 luglio il sindaco ha firmato l’ordinanza n° 18 che ha per oggetto le disposizioni in materia di raccolta differenziata per i cittadini residenti nelle vie elencate nell’allegato 2.
Si tratta di gran parte dei quartieri del centro urbano. Restano da completare la zona Ospedale e il centro storico.
In sei mesi sono stati consegnati 3.700 Kit per la raccolta differenziata alle utenze domestiche e circa 250 alle utenze commerciali. Sono stati ritirati 134 cassonetti stradali, ne restano  68, per il definitivo “Addio al cassonetto
Secondo il report di maggio le contrade di S. Giacomo hanno superato il 70% di raccolta differenziata, percentuale che i Comuni più virtuosi hanno raggiunto dopo anni di sperimentazione, ed in quelle contrade il “porta a porta” trova sempre più un alto gradimento da parte della popolazione.
Ricordiamo ai nostri concittadini che molti Comuni della Provincia di Cosenza sono ripiombati nell’emergenza, e tale rischio incombe anche sulla nostra città. Infatti la Regione, per quanto riguarda lo smaltimento dell’indifferenziato, ha assegnato al nostro Comune la discarica di Celico, ove un comitato cittadino continua a protestare chiedendone la chiusura. Per quanto riguarda l’umido, la destinazione è la discarica Bucita di Rossano, vicina alla saturazione e presso la quale vi sono lunghe colonne di automezzi in attesa di sversamento.
Resta indispensabile pertanto attenersi strettamente alle disposizioni delle ordinanze,  non solo per continuare ad avere una città pulita e decorosa, ma per scongiurare pericoli emergenziali, di fronte ai quali la Regione non sembra per il momento averne preso consapevolezza né sembra che si stia lavorando alla preparazione di un piano strategico che definitivamente liberi la Calabria dalla morsa dei rifiuti.
Confidiamo nel senso civico, nella responsabilità e nella collaborazione di ogni cittadino, perché il cammino verso la civiltà prosegua senza intralci.
I cittadini che sono residenti nei quartieri o nelle contrade non ancora interessati dalla raccolta differenziata, sono tenuti a rispettare le precedenti ordinanze riassunte nel volantino distribuito ad agosto dello scorso anno.
Soprattutto si invitano i cittadini ad utilizzare il numero verde
800 014 715
per il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti, o per qualsiasi altra informazione in merito ai conferimenti.

Non ci stancheremo mai di ricordare che quelle ordinanze, la 32/2013 e 10/2014, stabiliscono che soltanto il mercoledì si conferisce l’indifferenziato e tutti gli altri giorni solo l’umido. 
Il sabato e i prefestivi non si conferisce alcunchè.                                     






1 commento:

  1. Salve assessore,
    Le avevo già scritto un messaggio in privato su facebook, ma probabilmente non lo avrà visto, quindi glielo ripropongo qui.
    Mi scusi se le scrivo in forma anonima, ma la mia timidezza mi impedisce di esternare la mia persona.
    La seguo da un pò di tempo sul suo blog e tramite le sue azioni, riscontrando con piacere in lei lo stesso amore che provo io verso l'ambiente ed il nostro territorio.
    Le scrivo in merito ad alcune voci a me giunte tramite amici che hanno suscitato in me non pochi dubbi e dispiacere, che spero lei possa togliere.
    Pare che in alcune zone più "impervie" del nostro paese (e non mi riferisco alle frazioni ma alle cavarelle del nostro centro storico) sia stata fatta richiesta ai nostri concittadini, anche anziani ultra 70enni, di lasciare le pattumelle dei rifiuti in zone più accessibili ai loro mezzi e distanti dalle rispettive porte delle abitazioni, asserendo che "così non perdiamo tempo a fare il giro".
    Ora, mi permetta di dire che, a mio modesto avviso, essendo un servizio di raccolta porta a porta, tali richieste e motivazioni non dovrebbero neanche esistere. Lei mi risponderà che essendo la ditta esterna al comune dipende dalla loro gestione e che lei non può intervenire. Ma non è questo il nodo che mi preme.
    Dopo svariate giornate di polemica tra abitanti ed addetti alla raccolta, quest'ultimi proponevano un"compromesso", dicendo che avrebbero provveduto a raccogliere i rifiuti presso le abitazioni a patto che "siano riposti dentro dei sacchetti di plastica e non nelle pattumelle, così non dobbiamo tornare in dietro a riportarle ai proprietari".
    Allora alcuni cittadini, sorto un dubbio, hanno chiesto se non fosse un problema per il riciclo riporre rifiuti quale la carta all'interno di sacchetti di plastica.Gli addetti hanno risposto rassicurando che avrebbero provveduto presso il centro di raccolta a rimuoverli dai sacchetti. Però, continuando a parlare, essendo uno di questi amico di uno dei cittadini, ha riferito che il problema non sussisteva, in quanto "noi la spazzatura la raccogliamo separata, ma alla fine la buttiamo tutta nello stesso posto".
    Ora, sarà che sono ottimista di natura, appena sentita tale voce, l'ho immediatamente etichettata come diceria e chiacchiera di paese, dove si cerca semplicemente di screditare il buon operato della ditta, con un servizio che sembrerebbe abbastanza buono.
    Tuttavia negli ultimi anni, apprendendo tutto ciò che accade nella nostra bella Italia, ho imparato anche ad essere diffidente, e le confesso che tale mosca sta ronzando non poco all'interno del mio orecchio.
    Allora ho pensato, perché non riferire il tutto al nostro caro concittadino che tanto si batte per il nostro ambiente da diverso tempo? (Che per di più è anche il nostro assessore all'ambiente)
    Quindi, sicuro di una sua celere ed esauriente risposta (che sia pubblica o privata faccia lei) mi scuso con lei per aver approfittato della sua disponibilità e di averla disturbato con questo "papiello".
    Le auguro una buona giornata

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