tag:blogger.com,1999:blog-50158859753480473062024-03-13T00:38:55.993+01:00DAGOBERTO (Blog Deluogocomunistizzato)Il Blog di SALVATORE FERRARO.
La Calabria denunciata da Dagoberto (pseudonimo di Vincenzo Padula) dopo 150 anni ha visto ben pochi cambiamenti nel modo di fare politica. Amministratori incapaci e incompetenti, ancora oggi, devono la loro fortuna al Pregiudizio, al Luogo Comune, alla Disinformazione, al Bisogno della gente.salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.comBlogger261125tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-59748609739239673932023-10-08T19:52:00.002+02:002023-10-08T19:56:50.191+02:00IL MONUMENTO CONTRO TUTTE LE GUERRE... MIMETIZZATO.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-size: large;">La scultura del maestro <b>Gino Scarsi</b>, di cui mi sono occupato in passato, dev’essere vittima probabilmente di una repulsa inconscia collettiva. E se no non è possibile che sia stata e continui ad essere così rinnegata, maltrattata, adombrata... mimetizzata.</span></p><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-size: large;">In passato, dopo la donazione dell’artista, su suggerimento del nostro scrittore <b>Angelo Gaccione,</b> l’opera cambiò diverse collocazioni finchè finì... in una discarica. Le cose andarono così come scrissi in questo articolo.<o:p></o:p></span></p><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-size: large;"><a href="https://www.blogger.com/blog/post/edit/5015885975348047306/4990206124359215766">https://www.blogger.com/blog/post/edit/5015885975348047306/4990206124359215766</a></span></p><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-size: large;">Dopo il suo magnifico restauro, e diversi mesi di perplessità, tentennamenti e discussioni in mezzo alla non molto interessata comunità locale, Il monumento contro tutte le guerre ritorna ad Acri. <o:p></o:p></span></p><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-size: large;">Dove lo mettiamo dove non lo mettiamo, in una piazza, al centro di una grande rotonda... no, non ci siamo capiti, va messo in un posto dove si possa dimenticare in fretta e possibilmente che sia non diciamo nascosto, ma almeno mimetizzato. E così fu.</span></p><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-size: large;">Se siete allenati a trovare l’oggetto nascosto della Settimana Enigmistica, e avete una buona vista, ingrandite la foto, che lo vedrete.</span><o:p></o:p></p><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUZDUO4EShOJOOYK-kAuH67e8TVI_nSRFLLQgebRjsdOvx72opCDzHIT8DnX9PeqK_VTQmtfgCbboDDvX-D-X0S-vXByUnqde2mf2q7AcT4wYl_9OSr95rWl9uBi8OB5kmmpjb8FhkAdqKG9aPSRE-44mSRcrh_1GWFoFRtMDMFDqzOXLiH01WGu-FX1cJ/s1492/7128c1f9-157b-48c5-bde7-cd97dac18be7.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1054" data-original-width="1492" height="457" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUZDUO4EShOJOOYK-kAuH67e8TVI_nSRFLLQgebRjsdOvx72opCDzHIT8DnX9PeqK_VTQmtfgCbboDDvX-D-X0S-vXByUnqde2mf2q7AcT4wYl_9OSr95rWl9uBi8OB5kmmpjb8FhkAdqKG9aPSRE-44mSRcrh_1GWFoFRtMDMFDqzOXLiH01WGu-FX1cJ/w647-h457/7128c1f9-157b-48c5-bde7-cd97dac18be7.jpg" width="647" /></a></div><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><br /></p><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-size: large;">A parte le vecchie argomentazioni che avevo trattato con il maestro Scarsi, riportate in quell’articolo, un altro motivo di rimozione inconscia di questo straordinario monumento contro tutte le guerre, penso che sia dovuto al fatto che l’opera monumentale sia in contraddizione con l’attuale partecipazione dell’Italia alla guerra che l’Ucraina conduce contro la Russia. Contraddizione che a sua volta contraddice la nostra Costituzione che stabilisce che <b>l’Italia ripudia la guerra</b>. Invece qui, adesso, tutti gli schieramenti politici sono a favore di questa guerra.</span></p><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-size: large;">E in questa remota provincia di un impero americano che vive di guerre, un monumento contro tutte le guerre rappresenterebbe un atto di insubordinazione.</span></p><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-size: large;">Non vi chiedete coma mai chiunque vada al governo, che sia un Andreotti, che sia un D’Alema o una Meloni, quando si tratta di armarsi per (far) partire sono tutti unanimemente d’accorso, governo e opposizione.<o:p></o:p></span></p><p align="justify" class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: justify; text-indent: 0,0000pt; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-size: large;">Molti, anzi quasi tutti ignorano che la politica estera e la politica militare dello Stato italiano la decidono Gran Bretagna e Stati Uniti.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: left; text-indent: 0,0000pt;"><span style="font-size: large;">Lo stabilisce un trattato, tenuto segreto agli Italiani (desecretato di recente in Inghilterra), scaturito dal “processo” o “armistizio di Cassibile”, del 3 settembre 1943, l’atto con il quale il governo Badoglio, decaduto Mussolini, firmò e fermò le ostilità contro le forze Alleate.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: left; text-indent: 0,0000pt;"><span style="font-size: large;">Da quel momento non iniziò la Liberazione, come vuole la vulgata ufficiale, ma, dopo quella nazi-fascista, ebbe iniziò una nuova occupazione, quella anglo-americana, che dura ancora oggi.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: left; text-indent: 0,0000pt;"><span style="font-size: large;">E, nonostante la nostra Costituzione stabilisca (ripetiamo) che <b>l’Italia ripudia la guerra</b>, negli ultimi 30 anni, finita la Guerra Fredda, ogni volta che gli imperialisti americani hanno portato guerra in qualche Paese del mondo, l’Italia, se richiamata, si è dovuta mettere sugli attenti, ed è dovuta intervenire.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: left; text-indent: 0,0000pt;"><span style="font-size: large;">Negli ultimi 30 anni i Presidenti Americani, democratici o repubblicani fa lo stesso, hanno avviato e spesso concluso, con centinaia di migliaia di morti, i seguenti conflitti:<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: left; text-indent: 0,0000pt;"><span style="font-size: large;">Bombardamento della Libia (1987-88), Guerra del Golfo (1990-91) Guerra della Bosnia (1992-95), Guerra del Kosovo (1996-99), Guerra in Somalia (1993-95), Guerra in Afghanistan (2001-2021), Guerra in Libia (2011), Guerra in Iraq (2000-2013), Guerra in Siria (2014-ancora oggi), Guerra in Yemen (2015-ancora oggi).</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: left; text-indent: 0,0000pt;"><span style="font-size: large;">Dopo la caduta del Muro di Berlino, gli Stati Uniti hanno iniziato una politica di accerchiamento nei confronti della Russia, accogliendo nella Nato quasi tutte le repubbliche che facevano parte del Patto di Varsavia.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: left; text-indent: 0,0000pt;"><span style="font-size: large;">Restava l’Ucraina, ma con un colpo di stato, americani ed elite finanziarie, hanno messo in piedi un governo fantoccio che nel 2014 ha iniziato a bombardare le regioni ucraine russofone, come il Donbass, massacrando quelle popolazioni, e nonostante i trattati di pace, hanno continuato fino a quando la Russia, nel febbraio 2022, è intervenuta.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: left; text-indent: 0,0000pt;"><span style="font-size: large;">E’ iniziata così la guerra di Ucraina, che per la narrazione americana, e dei vassalli e loro gazzettieri, deve essere chiamata “Invasione russa dell’Ucraina”.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: left; text-indent: 0,0000pt;"><span style="font-size: large;">E così l’Italia, al fischio degli Stati Uniti, è subito intervenuta con invio all’Ucraina di armamenti per alcuni miliardi di euro, inimicandosi la Russia dalla quale dipendeva la nostra economia non solo energetica.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: left; text-indent: 0,0000pt;"><span style="font-size: large;"> E ci è andata bene finora che la Russia non ci abbia scelto come bersaglio.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0,0000pt; mso-pagination: widow-orphan; text-align: left; text-indent: 0,0000pt;"><span style="font-size: large;">Ma Noi, che siamo contro tutte le guerre, e le psico-emergenze che le elite finanziarie si inventano, siamo renitenti, resistenti e disubbidienti.</span></p></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: large;">E anche se tutti, Noi no!</span></div><span style="font-size: large;"><br /> </span><p></p>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-76556243575754544962023-09-29T21:30:00.003+02:002023-12-04T09:41:02.103+01:00IL MIO STILE ECOLOGICO<p><br /></p><p><br /></p><p><span style="font-size: large;">Esperti di signoraggio bancario si permettono di offendere i clienti che li foraggiano.</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwCCQI_6_UjzlkLwkTyIb8pmG56pBiP_ETxpzXQh2ICTQ6mmQFhNS2fKMnBqF7K-KT9manied87FyWAvE0bQU-v2Bd4BxGRKB1CJyQgUG-VgkCxsr0RQUGKFwCs2EpZUKm6JMBgmKOaPq_bMtbKmq0HajZSwLryA7E3N5C4qMc4mTkZKaEVBP39j8r5XbN/s729/347223420_243070238403232_9081549709224582387_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="682" data-original-width="729" height="598" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwCCQI_6_UjzlkLwkTyIb8pmG56pBiP_ETxpzXQh2ICTQ6mmQFhNS2fKMnBqF7K-KT9manied87FyWAvE0bQU-v2Bd4BxGRKB1CJyQgUG-VgkCxsr0RQUGKFwCs2EpZUKm6JMBgmKOaPq_bMtbKmq0HajZSwLryA7E3N5C4qMc4mTkZKaEVBP39j8r5XbN/w640-h598/347223420_243070238403232_9081549709224582387_n.jpg" width="640" /></a></div><p><br /></p><p><span style="font-family: times; font-size: large;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505;">"Spett.le Banca Intesa, non so chi Vi ha autorizzato a controllare il mio "Stile ecologico", che avete la presunzione e l'ignoranza di ricavare da categorie di spesa, riferite probabilmente alle mie spese carburante, che lo Stato, per favorirVi, fa pagare obbligatoriamente con Carta, con relativa Commissione.</span><br style="background-color: white; color: #050505;" /><br style="background-color: white; color: #050505;" /><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505;">Per motivi di lavoro utilizzo la mia auto diesel, e posso assicurarVi (l'gnoranza è riferita a questo) che dal tubo di scarico, non solo della mia auto ma di tutte, non esce CO2.</span><br style="background-color: white; color: #050505;" /><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505;">Basta consultare un qualsiasi sito (ripeto, nell'era di internet essere e restare ignoranti è una scelta), per verificare se ciò sia vero.</span></span></p><p><a class="x1fey0fg xmper1u x1edh9d7" href="http://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/che-cosa-esce-dal-tubo-di-scarico-69993e08-c46b-4516-ab62-2ce795bc43af.html" style="background-color: #f6f6f6; color: #9e5205; font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: large;">http://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/che-cosa-esce-dal-tubo-di-scarico-69993e08-c46b-4516-ab62-2ce795bc43af.html</a></p><p><span style="font-size: large;"><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: times;">I mezzi che vanno a benzina o diesel inquinano perchè dagli scarichi fuoriesce:</span></span></p><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a" style="background-color: white; color: #050505; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space-collapse: preserve;"><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;">Monossido di Carbonio (CO)</span></div><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;">Idrocarburi non combusti (HC)</span></div><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;">Ossidi di Azoto (NOx), </span></div><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;">Ossidi di Zolfo (SOx) </span></div><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;">e Particolato Carbonioso (PMx)</span></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a" style="background-color: white; color: #050505; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space-collapse: preserve;"><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;">e nemmeno un po' di CO2, ma per i non pensanti è dato per scontato che sia emessa dai tubi di scarico dei diesel.</span></div><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;"><br /></span></div><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;">E' inutile farvi notare </span><span style="font-family: times; font-size: large;">che ogni giorno </span></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a" style="margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word;"><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;">decine di migliaia di navi cargo solcano i mari,</span></div><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;">centinaia di migliaia di aerei solcano i cieli,</span></div><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;">e centinaia di milioni di TIR percorrono le strade della Terra..</span></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a" style="margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word;"><div dir="auto"><span style="font-family: times; font-size: large;">Navi, aerei e TIR che non potranno mai utilizzare l'elettrico, rappresentano il 98% delle emissioni di gas di scarico.</span></div></div></div><p><span style="font-family: times; font-size: large;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505;">Sarebbe sufficiente solo questa verità per demolire il castello di menzogne costruito a Davos e con i Protocollo di Kioto sul Riscaldamento Globale Antropico da CO2.</span><br style="background-color: white; color: #050505;" /><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505;">Nei fatti non esiste nessun riscaldamento di nessun tipo, e basterebbe riflettere, col proprio cervello, chiedendosi come mai a metà maggio siamo ancora con i caloriferi accesi e perchè le temperature non riescono a salire sui 10°.</span><br style="background-color: white; color: #050505;" /><br style="background-color: white; color: #050505;" /><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505;">Pertanto Vi chiedo di eliminare questa Vostra menzognera e offensiva iniziativa dalle pagine del mio conto on line, che è in linea soltanto con Protocolli che solo dei disagiati miliardari delle elite finanziarie mondiali possono spacciare per veri.</span><br style="background-color: white; color: #050505;" /><br style="background-color: white; color: #050505;" /><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505;">P.S. Da Assessore all'Ambiente in due anni ho portato il Comune dove si trova questa Vostra Filiale dallo 0% al 67% di raccolta differenziata, per cui non ho bisogno dei vostri "suggerimenti per contribuire alla tutela dell'ambiente", nè di giudizi sul mio "stile ecologico".</span><br style="background-color: white; color: #050505;" /><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505;">In attesa di un Vostro sollecito riscontro</span><br style="background-color: white; color: #050505;" /><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505;">porgo</span><br style="background-color: white; color: #050505;" /><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505;">Distinti Saluti."</span></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: large;"><br /></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: times; font-size: large;"><br /></span></div><br /><p></p>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-78658851797321077612023-04-01T23:26:00.000+02:002023-04-01T23:26:10.721+02:00GLOBBALLISTI<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #660000; font-size: large;">La megabufala delle emissioni di CO2</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> </div><br /> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj22MqNkhlpcZpEtzGnHWb-BaY3D89LX0xy70iuESVK1LTASfyxaBAXd9b5qzmw6pt2XhBmEpayqympaVrWKRlWBAie0Z1xEwCLB993P3pLrTKBme0OIFBxEpQqwEt7dAS1X2PKcjLcK0Q7DBfcLKk1cX2v3xQ-N10H4TRbw3DjlI9GnSRZGQ6jnjg2Ag/s1191/gas%203.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1191" data-original-width="785" height="650" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj22MqNkhlpcZpEtzGnHWb-BaY3D89LX0xy70iuESVK1LTASfyxaBAXd9b5qzmw6pt2XhBmEpayqympaVrWKRlWBAie0Z1xEwCLB993P3pLrTKBme0OIFBxEpQqwEt7dAS1X2PKcjLcK0Q7DBfcLKk1cX2v3xQ-N10H4TRbw3DjlI9GnSRZGQ6jnjg2Ag/w429-h650/gas%203.png" width="429" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: large;">Ormai seguite come cavie ipnotizzate i pifferai magici che vi porteranno all'estinzione, e anche se vi pisciano in testa pensate che sia acqua benedetta.<br /><br />La combustione dei carburanti che alimentano i motori di tutti i veicoli circolanti comporta l'emissione di gas di scarico, che finiscono nell'aria che respiriamo. Vediamo come è composta la miscela che esce dalle nostre marmitte.<br /><br /><a class="x1fey0fg xmper1u x1edh9d7" href="http://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/che-cosa-esce-dal-tubo-di-scarico-69993e08-c46b-4516-ab62-2ce795bc43af.html">http://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/che-cosa-esce-dal-tubo-di-scarico-69993e08-c46b-4516-ab62-2ce795bc43af.html</a><br /><br />Vediamolo da questo articolo di RAI News, Scienze, Ambiente e Salute, TV allineata ai comandi dei globballisti di Davos, non certo "complottista".</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br />Che cosa esce dal tubo di scarico?<br /><br /><b>Monossido di Carbonio</b> (CO), <br /><b>Idrocarburi non combusti </b>(HC), fra cui il <b>Benzene </b><br /><b>Ossidi di azoto </b>(NOx), <br /><b>Ossidi di Zolfo </b>(SOx) <br /><b>Particolato carbonioso </b>(PMx). <br /><br />Per chi ha voglia di leggere l'articolo, prego si accomodi.<br /><br />Ma la domanda è: e l'Anidride Carbonica (CO2) da dove esce? Dallo spinterogeno?<br /><br />Le finestre di Overton sono spalancate e la strategia globballista è sempre uguale. Convertirvi al loro credo religioso, sicuri che non vi sono rimasti abbastanza neuroni per riflettere, ragionare, verificare.<br /><br />Ah.... L'astensione dell'Italia non è motivata dal fatto così evidente che le auto a benzina e diesel non emettono CO2. Che, ripeto, è un inquinante solo nel cervello malato dei globbballisti.</span></div><br /><p></p>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-91595123158660162782022-12-24T14:46:00.003+01:002022-12-24T15:10:04.461+01:00IL MONDO CONTRO NATURA DELLE GUERRE<p> </p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjD0S2mGJ7Rm3hfv8h94fzG_3o8ffiiwQ_xP7SrWw0hicCSZNa8HBxyFjMuX0Zuu3DH3tqmJexQby7djnrSxZEmu48x05b8nRyOYJEmU_A2XFh6-fTXl89Io71lnNMdKJKZ0ntzCk05wbME08TX1bx_ZAgJkrLUcRj-cpimXTsRmwFFEy1M7-IO8X-oXA/s727/mirror.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="447" data-original-width="727" height="390" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjD0S2mGJ7Rm3hfv8h94fzG_3o8ffiiwQ_xP7SrWw0hicCSZNa8HBxyFjMuX0Zuu3DH3tqmJexQby7djnrSxZEmu48x05b8nRyOYJEmU_A2XFh6-fTXl89Io71lnNMdKJKZ0ntzCk05wbME08TX1bx_ZAgJkrLUcRj-cpimXTsRmwFFEy1M7-IO8X-oXA/w633-h390/mirror.png" width="633" /></a></div><p><br /></p><p><span style="font-size: large;">L'8 gennaio 2015 sul quotidiano inglese Daily Mirror appare una foto che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia per milioni di persone.</span></p><p><span style="font-size: large;">Leggete bene il titolo: "Gruppo storico, soldati britannici e tedeschi fotografati insieme".</span></p><p><span style="font-size: large;">Si riferisce ai fatti accaduti pochi giorni prima, la notte di Natale 1914, quando contrariamente a tutte le regole imposte dalle ragioni di stato, in alcune parti del fronte occidentale, i soldati, ascoltando i canti di Natale provenire dalle trincee opposte, escono allo scoperto e vanno ad incontrare i nemici. È la tregua del Natale 1914.</span></p><p><span style="font-size: large;">In quella notte magica si smette di sparare, si abbraccia il nemico perchè si scopre uno come noi, Tedeschi e Anglo-francesi si fanno anche delle foto insieme.</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvdp4PaWnRKWbIxCFfhXQ68Fi8kkunmctsqMFQ2jPjjvksdNJgvVewgA2hi4S__IZjd971nmorv31SWX4Hjfw6rKmXnqyGAHPZXWppASew8qskyNHbi_eGOBbilN38IO09ph58HkkdDjpcyPcsqVPO502PEWjYcNwI6TZifdJQ6xFiRj7XHqP7XrLnOQ/s960/Weihachtsfriede.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="960" height="333" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvdp4PaWnRKWbIxCFfhXQ68Fi8kkunmctsqMFQ2jPjjvksdNJgvVewgA2hi4S__IZjd971nmorv31SWX4Hjfw6rKmXnqyGAHPZXWppASew8qskyNHbi_eGOBbilN38IO09ph58HkkdDjpcyPcsqVPO502PEWjYcNwI6TZifdJQ6xFiRj7XHqP7XrLnOQ/w591-h333/Weihachtsfriede.jpg" width="591" /></a></div><br /><span style="font-size: large;"><br /></span><p></p><p><span style="font-size: large;">La tregua durerà alcuni giorni, i due schieramenti permettono l'uno all'altro di seppellire i propri morti, mentre i cannoni tacciono.</span></p><p><span style="font-size: large;">Pensate, avrebbe potuto essere l'inizio della fine della Prima Guerra Mondiale. Se solo tutti i soldati si fossero uniti in questa tregua e avessero avuto l'ardire di continuarla ribellandosi agli ordini di Stato chissà cosa sarebbe potuto succedere.</span></p><p><span style="font-size: large;">Invece quando i generali lo vennero a sapere si affrettarono a trasferire o a punire i soldati che l'avevano promossa, e tutto tornò come prima.</span></p><p><span style="font-size: large;">La guerra durerà ancora 3 anni e farà 8 milioni di morti.</span></p><p><span style="font-size: large;">Esiste un film sull'argomento. </span></p><p><span style="font-size: large;">Si chiama Joyeux Noel. È un film del 2005, forse non un capolavoro per come è fatto, ma un documento importante per quanto riguarda questa vicenda.</span></p><p><span style="font-size: large;"><a href="https://youtu.be/IcBVm-cvTiI">https://youtu.be/IcBVm-cvTiI</a></span></p><p><span style="font-size: large;">E si viene avvolti da una profonda tristezza riflettendo su eventi come quelli, su quanto poco basterebbe per smontare il mondo contro natura delle guerre, e su quanto la pace sarebbe raggiungibile mediante un piccolo ma potentissimo gesto come quello di quella notte, in cui un soldato, sentendo cantare i suoi stessi canti di Natale, seppure in lingua diversa, esce a mani alzate, senza fucile, sperando che il nemico faccia lo stesso... e i due si ritrovano a fumare una sigaretta insieme, riconoscendosi ambedue strumenti e vittime dei propri governi, imperatori, prìncipi o parlamenti che li hanno mandati ad ammazzare e a farsi ammazzare.</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh62bzM2H-4WjhvDIxZ1WmrL4viLC6CCEdviZ3MpqiOu7s-8A7tqZsE1y7jrIbuME4Pv_paGew2Bq89DNAl0Gp8HdfnAd6O7z5Zi9Lk6ab3y0UX95oXYkWX7Rxs5PhsksfsLkDLQGg-HSsjGrmU11jryhuxMBX9BerZRW7S8vrsbanIFNZclXMvXM6dFw/s888/tregua-natale.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="888" data-original-width="800" height="594" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh62bzM2H-4WjhvDIxZ1WmrL4viLC6CCEdviZ3MpqiOu7s-8A7tqZsE1y7jrIbuME4Pv_paGew2Bq89DNAl0Gp8HdfnAd6O7z5Zi9Lk6ab3y0UX95oXYkWX7Rxs5PhsksfsLkDLQGg-HSsjGrmU11jryhuxMBX9BerZRW7S8vrsbanIFNZclXMvXM6dFw/w535-h594/tregua-natale.jpg" width="535" /></a></div><br /><span style="font-size: large;"><br /></span><p></p><p><span style="font-size: large;">Eppure gesti come quelli del Natale 1924 rimangono un'eccezione nella storia dell'umanità.</span></p><p><span style="font-size: large;">Ultima curiosità. Non tutti i soldati accolsero piacevolmente la tregua del Natale 1914, alcuni se ne dissero sdegnati, c'è una testimonianza di un soldato tedesco che scrive disgustato: "Dove è andato a finire l'onore dei soldati tedeschi?"</span></p><p><span style="font-size: large;">Il diario di questo soldato sarà pubblicato qualche anno dopo con il titolo di Mein Kampf e il suo autore si chiamava Adolf Hitler.</span></p>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-85538833801190851612022-06-05T23:02:00.005+02:002022-06-05T23:18:12.345+02:00DON'T LOOK UP<p style="text-align: center;"><span style="font-family: times; font-size: large;"><b><span style="color: #b45f06;"> </span></b></span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: times; font-size: large;">Lettera aperta al Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare.</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: times; font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><b><span style="color: #b45f06;"><span style="background-color: white;">Lane d'agnelli, gigli senza stelo,</span></span></b></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><b><span style="color: #b45f06;"><span style="background-color: white;">vaghe bianche apparenze, in cielo...</span></span></b></span></p><p style="text-align: center;"><br /></p><div><div><div><div><span style="background-color: white; font-family: times; font-size: x-large;">Chiamamole come volete, magari disturbando il Vate, che forse non conoscete, e non chiamiamole <b>Scie Chimiche.</b></span></div><div><br /></div><div><span style="background-color: white; font-family: times; font-size: x-large;">L'ultima volta che vi ho scritto, un anno fa, uno dei Vostri spiritosi tenenti, mi ha risposto, senza argomentazioni, ma con le solite accuse stereotipate di complottismo, e con gli auto-elogi che ricordavano quelli del tenente colonnello Petrucci, in diretta TV... "Grazie alle mie due lauree, conseguite entrambe con lode, che mi permettono di avere un'ottima comunicazione...".</span></div><div><span style="background-color: white; font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div><span style="background-color: white; font-family: times; font-size: x-large;">Lo scorso anno vi inviai il video di due aerei che disegnarono dei ghirigori nel cielo della mia cittadina - Acri (CS) - e quelle scie diventarono poi strisce sempre più larghe che coprirono di grigio il cielo. Chiedevo le finalità di tali esibizioni, e ponevo altri interrogativi, visto che le leggi sulla trasparenza me ne davano facoltà...</span></div><div><span style="background-color: white; font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div><span style="background-color: white; font-family: times; font-size: x-large;">Questo il video:</span></div><div><span style="background-color: white; color: #757575; font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div><span style="background-color: white; color: #757575; font-family: times; font-size: x-large;"><a href="https://www.facebook.com/ferraros/videos/10214719341216304">https://www.facebook.com/ferraros/videos/10214719341216304</a></span></div><div><br /></div><div><br /></div><div><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Fra le altre cose, chiedevo cosa contenessero quei fusti, caricati sugli aerei che alcuni leader europei visitarono nel febbraio 2018</span>.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinBPudu6Iy5Ekmqj2421mudcqagcRFSxEo9ZyEMmw76om_0YWBfEPEL0L25onwgfeBHv-Kq-DXUhHf7iC67lBIazVHrN-oKiJNhdI6tn0pPOc7eqQ0oK1QTitjFsHTCgOEm_XI7GPxwNa2J0vnO2nbAXx8EWcXUWOShRT1k2qAeHOnMCaz1CR8UFQUqw/s720/angela.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="537" data-original-width="720" height="354" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinBPudu6Iy5Ekmqj2421mudcqagcRFSxEo9ZyEMmw76om_0YWBfEPEL0L25onwgfeBHv-Kq-DXUhHf7iC67lBIazVHrN-oKiJNhdI6tn0pPOc7eqQ0oK1QTitjFsHTCgOEm_XI7GPxwNa2J0vnO2nbAXx8EWcXUWOShRT1k2qAeHOnMCaz1CR8UFQUqw/w474-h354/angela.png" width="474" /></a></div><br /><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBmnwek-q4IbtcWXI0RlGRcGEtGmlMls4ge5nAp2gOEVOt7CRlVAl0x_bmEICSe5XZwTvLfgNjtDpjD2_2YnQMej0FsVGaXLxX6vPsE6jhNv4ddJAyNSH15vpCmOrW9bCGB0p80tNeshll40j_T0a71bV029Vb_Oeaw4ViH5HAH_wQrwU_vHsJImqtJw/s720/angela%202.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="476" data-original-width="720" height="315" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBmnwek-q4IbtcWXI0RlGRcGEtGmlMls4ge5nAp2gOEVOt7CRlVAl0x_bmEICSe5XZwTvLfgNjtDpjD2_2YnQMej0FsVGaXLxX6vPsE6jhNv4ddJAyNSH15vpCmOrW9bCGB0p80tNeshll40j_T0a71bV029Vb_Oeaw4ViH5HAH_wQrwU_vHsJImqtJw/w476-h315/angela%202.png" width="476" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><span style="background-color: white; font-family: times; font-size: x-large;">Oggi ritorno a Voi, visto che le performance dei piloti sono cambiate in quantità e in qualità.</span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;">Dal mese di gennaio, quando ci sono giornate di sole, arrivano decine di aerei </span><span style="background-color: white; font-family: times;">a solcare i cieli</span><span style="background-color: white; font-family: times;">. Una mattina ne ho contati una trentina in 2 ore. </span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;"><br /></span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgF43rTUX9Ft33r6aIfglrGhFYTCHzKffqEkM8AWaP4mNr5rwCn3n5u5_BtN2c6poI2t900MJZgYhKC2V8TNinPpBGbRqJvv_Vm7V3g8jKQwd7DoXx5bOJc0rSVqyJUe_Be826_WIecg9cmy2T_VxPBX_QS47_h-psY4LOLge04_qgwLuP-9KBAHWI3CA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="399" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgF43rTUX9Ft33r6aIfglrGhFYTCHzKffqEkM8AWaP4mNr5rwCn3n5u5_BtN2c6poI2t900MJZgYhKC2V8TNinPpBGbRqJvv_Vm7V3g8jKQwd7DoXx5bOJc0rSVqyJUe_Be826_WIecg9cmy2T_VxPBX_QS47_h-psY4LOLge04_qgwLuP-9KBAHWI3CA=w533-h399" width="533" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh6GxxxGhbObbUklT1iW4lJpCNB21Hyx-0citplAErVG0p-Ys9HK9uV-sMv3WRWxyTivWzdh94hUE2EPfmFYYxyGe_87_z85DdtIaEagCJSwfJUFEm15YuLrG1N0sUKUAxayqhD9k29_QZRUEM6ds2PEjQ0AxZpYU-jV9DVVqt2KPZKpgaeOLUB97AmhQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="495" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh6GxxxGhbObbUklT1iW4lJpCNB21Hyx-0citplAErVG0p-Ys9HK9uV-sMv3WRWxyTivWzdh94hUE2EPfmFYYxyGe_87_z85DdtIaEagCJSwfJUFEm15YuLrG1N0sUKUAxayqhD9k29_QZRUEM6ds2PEjQ0AxZpYU-jV9DVVqt2KPZKpgaeOLUB97AmhQ=w371-h495" width="371" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi1s3Cq4AaPZcWiXWraAEM9tBfUzcUq08KBrtoZSrNjXjhUiLrZPghg6wTKQKn8E_oAHTDgGthbLFS9moNmcHI3sf9FHDWHaVci016yUQtRdork2noXRZbfBrAWzmsjq1sDfQx_rp345CMwDiS8DPmzLjJScLar11ynFIFLCKAx2nvEw25AajzbxfXm8A" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="477" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi1s3Cq4AaPZcWiXWraAEM9tBfUzcUq08KBrtoZSrNjXjhUiLrZPghg6wTKQKn8E_oAHTDgGthbLFS9moNmcHI3sf9FHDWHaVci016yUQtRdork2noXRZbfBrAWzmsjq1sDfQx_rp345CMwDiS8DPmzLjJScLar11ynFIFLCKAx2nvEw25AajzbxfXm8A=w358-h477" width="358" /></a></div><br /></span></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgZbRq52re4n-hw6ABerd4brVxnYa0bMxTWGsTVucA_aOdHL6wsUcCPyurorqHUhgI2YSnsNC8wsUfo_TMIoxhEdkI-g5unRRjC77tY1B1HRv4Mx_3KuskBlU3PXMd8GdgaxoO0GvIRO_EjJkRFz3M41CmRJjiKwfY9bvUjuhi9sCcCrlhgq751x2KwpA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="2016" data-original-width="1512" height="521" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgZbRq52re4n-hw6ABerd4brVxnYa0bMxTWGsTVucA_aOdHL6wsUcCPyurorqHUhgI2YSnsNC8wsUfo_TMIoxhEdkI-g5unRRjC77tY1B1HRv4Mx_3KuskBlU3PXMd8GdgaxoO0GvIRO_EjJkRFz3M41CmRJjiKwfY9bvUjuhi9sCcCrlhgq751x2KwpA=w390-h521" width="390" /></a></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhvEYOICyi_qLLOHEiIKASuwrCd4UB07yfHnN7U9a-lfpSvqZXw1FtpiXlG-rUjKixdABocL2nbqny7FJT--uJtEad5OwcYeMKydl9Uvnfzy4AthsDTK67_HshwHvNexvIAG3b-HTN8OKExMCjC6muKZJ3zK8kal3gXC2vhVmzZ5fMmCFnwy7UGxuPHCw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1512" data-original-width="2016" height="399" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhvEYOICyi_qLLOHEiIKASuwrCd4UB07yfHnN7U9a-lfpSvqZXw1FtpiXlG-rUjKixdABocL2nbqny7FJT--uJtEad5OwcYeMKydl9Uvnfzy4AthsDTK67_HshwHvNexvIAG3b-HTN8OKExMCjC6muKZJ3zK8kal3gXC2vhVmzZ5fMmCFnwy7UGxuPHCw=w532-h399" width="532" /></a></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi3f3Bg07GZmuyQLPa15RuwkZsFHYfhqIb3DMwQU9qEpgKXfDROky28FRufO-SeetoGjO75RYmU8qxxdbFuClGpwQG8yIKQKhc3Byw0GrekbWxVIeTEnQGwIrNU7Q_VC2GfdbWCiOmw_sdUomwRzqzRHegq6yfF5WqqVPZJoetethHwuIntro_WxpDyoA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="482" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi3f3Bg07GZmuyQLPa15RuwkZsFHYfhqIb3DMwQU9qEpgKXfDROky28FRufO-SeetoGjO75RYmU8qxxdbFuClGpwQG8yIKQKhc3Byw0GrekbWxVIeTEnQGwIrNU7Q_VC2GfdbWCiOmw_sdUomwRzqzRHegq6yfF5WqqVPZJoetethHwuIntro_WxpDyoA=w362-h482" width="362" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhcfdCXuhqzEQJuu4eJlUMK59mU8JYA-sxVvSn5mMur4qMGyANXJVXLxKFi8eXZKXYv3ke-x5CoaiC8HWQZwBIpEPk8LuJ5qBet0pzOc87eM8Rmdc918qTHxC2u529V8FCf0cDNoPVJEUFqqYXD-tc0HwXeYEsfe_aXAREVUcLB8jsFGvEf9Ae9BetP5w" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1260" data-original-width="916" height="504" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhcfdCXuhqzEQJuu4eJlUMK59mU8JYA-sxVvSn5mMur4qMGyANXJVXLxKFi8eXZKXYv3ke-x5CoaiC8HWQZwBIpEPk8LuJ5qBet0pzOc87eM8Rmdc918qTHxC2u529V8FCf0cDNoPVJEUFqqYXD-tc0HwXeYEsfe_aXAREVUcLB8jsFGvEf9Ae9BetP5w=w366-h504" width="366" /></a></div><br /> </div></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhRVLpPv3jIO7X17dDamQdk_6yCKN7hxI7rxNXHkt7qiznV58t0o5htiMYbPecAlzwQsRzCaJuAmCVyvZGvSABAgHTEH-YZPbfLa6bych8xlebw5ZUXakyJ_E6NgtEcBy95oSfYdC7K2GPtpLApNU_5gw8m2jXu2WimU9-viqraw5u5eBeoac7ibTPemA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="396" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhRVLpPv3jIO7X17dDamQdk_6yCKN7hxI7rxNXHkt7qiznV58t0o5htiMYbPecAlzwQsRzCaJuAmCVyvZGvSABAgHTEH-YZPbfLa6bych8xlebw5ZUXakyJ_E6NgtEcBy95oSfYdC7K2GPtpLApNU_5gw8m2jXu2WimU9-viqraw5u5eBeoac7ibTPemA=w528-h396" width="528" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi18rei6VguP6fdLdq4_Q9103oPoVq19L_ajIPwoFDVTNLSzpq2jaZejn2wAugJ8wF8_RhXF0jjPak8DNXteyvEwElOf14_IACwOBauUhyrOG8N-x6WBBOAP-uNgkXMkKMnOS9s1vdDfaChm1SNSYFBIzykw5iMWTT0AiAtn3STlqz92Gp1L28t5WFNlQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="590" data-original-width="590" height="546" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi18rei6VguP6fdLdq4_Q9103oPoVq19L_ajIPwoFDVTNLSzpq2jaZejn2wAugJ8wF8_RhXF0jjPak8DNXteyvEwElOf14_IACwOBauUhyrOG8N-x6WBBOAP-uNgkXMkKMnOS9s1vdDfaChm1SNSYFBIzykw5iMWTT0AiAtn3STlqz92Gp1L28t5WFNlQ=w546-h546" width="546" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj2t46YknDU6JKGvc_X0UHbgAmeSVl__PPhxlb5JhcMXl2bepGgGvLm73NoW4kbD0LIjlzr86WlUYH-TmlEJfp7_qxDn0w6KQAIYWe2OHQ771zxebQqIy2H-d5sXRv0mg5Duz3dKVBUhy2BiwFxKivW40GnzdQNZEwNTv8z0byaFCUIHUfP5kwoUIAiKQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="486" data-original-width="700" height="370" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj2t46YknDU6JKGvc_X0UHbgAmeSVl__PPhxlb5JhcMXl2bepGgGvLm73NoW4kbD0LIjlzr86WlUYH-TmlEJfp7_qxDn0w6KQAIYWe2OHQ771zxebQqIy2H-d5sXRv0mg5Duz3dKVBUhy2BiwFxKivW40GnzdQNZEwNTv8z0byaFCUIHUfP5kwoUIAiKQ=w533-h370" width="533" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg5Z_X6m7UjKuHBak141gnVsypSJ64LpeFcjPbL2q70Lc4TuCyaHteAR6N3Lh_2ZwPbX4MUVvpjN_8xHiCV3jZmOVnfSSojGktCA7bmj-4NwcHfMHlFkegPvePh8HZnu_96R-wCABaIpCFpK0p8ohgglmA5pubcyO7kbzmCRg9GzJ3pUyqJS8KLL-XCyA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1512" data-original-width="2016" height="383" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg5Z_X6m7UjKuHBak141gnVsypSJ64LpeFcjPbL2q70Lc4TuCyaHteAR6N3Lh_2ZwPbX4MUVvpjN_8xHiCV3jZmOVnfSSojGktCA7bmj-4NwcHfMHlFkegPvePh8HZnu_96R-wCABaIpCFpK0p8ohgglmA5pubcyO7kbzmCRg9GzJ3pUyqJS8KLL-XCyA=w511-h383" width="511" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiN332NSl_xIAu96rjV1HaXt1jWTaTLfK8mKZP-w4J1EoeXULOuerVcdfhX9GG4N_k708IUe5JsNm0Rit3LOeFGW8FTp0VtzTL1kufDGQfqMvn846Sb33zJQio1JgWYIYSDVi-T97WDQlSjmjIVTTDZYOOM_bEQFam4a8KNiYef5ZOvyRLmIm7Oi-oXnw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="385" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiN332NSl_xIAu96rjV1HaXt1jWTaTLfK8mKZP-w4J1EoeXULOuerVcdfhX9GG4N_k708IUe5JsNm0Rit3LOeFGW8FTp0VtzTL1kufDGQfqMvn846Sb33zJQio1JgWYIYSDVi-T97WDQlSjmjIVTTDZYOOM_bEQFam4a8KNiYef5ZOvyRLmIm7Oi-oXnw=w513-h385" width="513" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiwzV9WuD3z5mQrNRn1o6m-WHjkg1ucF8CTbolUlTuS9dbAt_Va1sRPwuref69XS0weu4atkdpiFSehj6lI6qyH8ux1YwvdrW_bFonhKiEiUxFDJ8nZh8FLXG8usGtAHzaU2_yluyLg7CFhSaytR53rhLZKtjd2m3cfRhYB5sszKjSQSDt3kZ8dqOG3Yw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="390" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiwzV9WuD3z5mQrNRn1o6m-WHjkg1ucF8CTbolUlTuS9dbAt_Va1sRPwuref69XS0weu4atkdpiFSehj6lI6qyH8ux1YwvdrW_bFonhKiEiUxFDJ8nZh8FLXG8usGtAHzaU2_yluyLg7CFhSaytR53rhLZKtjd2m3cfRhYB5sszKjSQSDt3kZ8dqOG3Yw=w520-h390" width="520" /></a></div></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjdc4Oih8KbdkN3J3sAmVVgxftDouC8AYnykVpJa9QCgt6QCkisl895-I4ET5jopcD6weHlkJlu8hYyZJ1WZ2Q429JLXRzZr2UqTSRdONKgV06hEfgHKkrR-ZQdTI_yBkor0ivkC3SE1QtkilAKWJowzzcLryb5yLtY8im78WQpo785Y6z8kaSRqTSrSg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="391" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjdc4Oih8KbdkN3J3sAmVVgxftDouC8AYnykVpJa9QCgt6QCkisl895-I4ET5jopcD6weHlkJlu8hYyZJ1WZ2Q429JLXRzZr2UqTSRdONKgV06hEfgHKkrR-ZQdTI_yBkor0ivkC3SE1QtkilAKWJowzzcLryb5yLtY8im78WQpo785Y6z8kaSRqTSrSg=w521-h391" width="521" /></a></div><br /></span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;">Solcano i nostri cieli disperdendo questa scia bianca, di cui vorremmo sapere la composizione, ma che empiricamente possiamo constatare che ha la capacità di creare nubi stratificate che dopo due giorni rendono il cielo coperto, e qualche volta piove. </span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;">Nelle ultime settimane è capitato che è piovuta polvere, come quando soffia lo scirocco e porta la sabbia rossa del deserto africano, solo che non soffiava lo scirocco, anzi faceva freddo e sulle nostre auto abbiamo potuto apprezzare questa polvere, molto sottile che, raccolta su un pezzo di vetro, veniva calamitata da un magnete.</span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;"><br /></span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;">E allora se c'è un motivo, che ne so, il contrasto al Riscaldamento Globale, dato per scontato dai media ma non da scienziati seri, o altra emergenza, potete per cortesia comunicarcelo, per stare più tranquilli... visto che noi, come ci chiamate?, ah complottisti, siamo preoccupati per la salute, nostra, dei nostri figli e anche dei vostri perchè pensiamo che in quelle scie vi siano sostanze chimiche pericolose.</span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;"><br /></span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;">Ma in ogni caso, dico, in un periodo di crisi energetica, per cui questo governo ci impone di risparmiare persino sull'aria condizionata, com'è che a voi permette uno sperpero così spropositato per le quotidiane scorribande di decine di aerei nei nostri cieli?</span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;"><br /></span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgoBBTbC3l_EuOHOu5_r2AW3NV7dvJbVpI8EfhvSVc0L8Dhr-xPIT9Fft5T57dZUpk7iU2_0D0W0l71wREBP90DXRwlPlYemFoAIiP_Y5JmEaBzHcfs1M3MBP9FQghFY-12IwS8XLqGO472D-1gGeEyfsUm_3d5-POlVWSCz7_3TnBdzBOr9HYMZEIUAA" style="font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="720" height="348" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgoBBTbC3l_EuOHOu5_r2AW3NV7dvJbVpI8EfhvSVc0L8Dhr-xPIT9Fft5T57dZUpk7iU2_0D0W0l71wREBP90DXRwlPlYemFoAIiP_Y5JmEaBzHcfs1M3MBP9FQghFY-12IwS8XLqGO472D-1gGeEyfsUm_3d5-POlVWSCz7_3TnBdzBOr9HYMZEIUAA=w523-h348" width="523" /></a></span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;"><br /></span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;"><br /></span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;"><br /></span></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; font-family: times;"><br /></span></span></div><div><span style="background-color: white; color: #757575; font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></div><div><br /></div></div></div></div>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-73400270173175787292022-06-03T22:23:00.004+02:002022-06-03T22:25:23.145+02:00Elisabetta Frezza - C'era una volta la scuola - 1° Congresso Nazionale C...<div><br /></div><div>IL CITTADINO GLOBALE E DIGITALE PLASMATO DALLA SCUOLA.</div><div><br /></div><div><br /></div><div>La demolizione della legge 92 da parte di un giurista, con la sua grazia, il prosodico, il soprasegmentale, l'ardore delle sue parole - sublimi e perfettamente cesellate: inespugnabili.</div><div><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/TzCUj5nzCPE" width="320" youtube-src-id="TzCUj5nzCPE"></iframe></div><br /><div style="text-align: center;"><br /></div>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-45120176245997795982022-03-02T13:46:00.000+01:002022-03-02T13:46:55.187+01:00AIUTI... MILITARI<p> </p><h2 class="date-header" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 0px; position: relative;"><span style="background-color: transparent; letter-spacing: inherit; margin: 0px -10px; padding: 0.1em 10px;">mercoledì 2 marzo 2022</span></h2><div class="date-posts" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif;"><div class="post-outer" style="margin: 0px; padding: 0px;"><div class="post hentry uncustomized-post-template" itemscope="itemscope" itemtype="http://schema.org/BlogPosting" style="margin: 0px; min-height: 0px; position: relative;"><span style="font-size: 14.4px;"><a name="5868904856835609044"></a></span><div class="post-header" style="font-size: 15.84px; line-height: 1.6; margin: 0px 0px 1.5em;"><div class="post-header-line-1"></div></div><div class="post-body entry-content" id="post-body-5868904856835609044" itemprop="articleBody" style="line-height: 1.3; position: relative; width: 940px;"><h3 style="font-size: 15.84px; margin: 0px; position: relative;"><b><span style="color: red; font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;">CAPI DI STATO SENZA VERGOGNA<br /></span></b><b><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;">di Angelo Gaccione</span></b></h3><div style="font-size: 15.84px;"><b><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;"><br /></span></b></div><div><b><span style="font-family: Georgia, serif;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEin-c6Kfl5xbCJX3CQyK0_UCbppkaV2vacmRDVukoUcXS3lf7Yqb4XGp1VoqRjOFQGjMwN6rXdz1ZASnoy0SNRTvujcQpYTFzVIePAYFhyoMPxDi7r9jxve-08caz4YZjgEIO9Ca_w6xNilsj0nFV2gTIouZTJlJt4b6myyANLiEeijlVInuMYA0Q1QfQ=s1446" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="849" data-original-width="1446" height="376" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEin-c6Kfl5xbCJX3CQyK0_UCbppkaV2vacmRDVukoUcXS3lf7Yqb4XGp1VoqRjOFQGjMwN6rXdz1ZASnoy0SNRTvujcQpYTFzVIePAYFhyoMPxDi7r9jxve-08caz4YZjgEIO9Ca_w6xNilsj0nFV2gTIouZTJlJt4b6myyANLiEeijlVInuMYA0Q1QfQ=w640-h376" width="640" /></span></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; font-size: 14pt; text-align: center;"><br /></div></span></b><h3 style="font-size: 15.84px; margin: 0px; position: relative;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: black; font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">«<i>E poiché hanno seminato vento, raccoglieranno tempesta</i>» <br /></span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: black; font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;"><span style="font-weight: normal;">(Osea, Bibbia, versetto 8,7)</span><br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;"> </span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;"><o:p><br /></o:p></span><b><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: red; font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;">“</span></b><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: black; font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">Abbiamo dato all’Ucraina 650 milioni di dollari in armamenti lo scorso anno”. Il 2021 per essere precisi. “Gli daremo altri 300 milioni di dollari in armi”. Febbraio di quest’anno a pochi giorni dal conflitto Russia-Ucraina. Queste non sono le parole di uno spregevole trafficante di armi o di un mafioso, sono di Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, cattolico e credente, frequenta chiese, messe, e si fa somministrare l’ostia consacrata. Armi manderanno tutti gli Stati dell’Unione Europea, compreso la cattolica e “pacifica” Italia: uno strano modo di perseguire il cessate il fuoco e la pace. L’Ucraina ha ricevuto 20 miliardi di euro di aiuti internazionali: questa è invece una notizia diffusa dai telegiornali. Per essere più precisi si deve dire che sono stati dati al governo ucraino, cioè a una piccola cricca di politicanti, perché per Ucraina dobbiamo intendere i suoi abitanti, quelli veri però, quelli che rappresentano la spina dorsale della nazione, quelli che “si fanno il mazzo”, come dicono i giovani, e che con affanno provvedono alle loro famiglie. Parliamo dunque di lavoratori e di <i>sfruttati </i>(se questa parola non vi disturba, ma sono uno scrittore e delle parole devo avere il massimo rispetto), non di speculatori e corrotti di ogni forma e risma. Questi ucraini (uomini e donne) quei 20 miliardi non li hanno visti. Infatti le donne ucraine hanno continuato ad emigrare in ogni dove per mantenere le famiglie rimaste in patria. E, tanto per citare, una nostra amica ucraina il cui marito fa il vigile del fuoco - mestiere utilissimo e oltremodo pericoloso come ben sappiamo - [ma non ho mai letto che un capo di stato ne abbia fatto uno cavaliere del lavoro. Nemmeno Mattarella qui da noi, anche lui presidente cattolico e molto devoto], questo mestiere pericoloso il marito della nostra amica ucraina lo fa per 300 euro al mese. Anzi, per 220, perché ogni mese dalla busta paga gli trattengono 80 euro per destinarle alle spese militari! </span></h3><div><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: black; font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;"><br /></span></div><div><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: black; font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg4DDVM9ISsXBypyQuuK7UuW2cDHLFl1E7WkpfStyeeh3e7mYfJ1jKxxsYqWuud3G5ZcIR9XIoe2SiPVVUxP5rN6uSxgt0XWD3TWlDv-myLpsgtIDdoRT2_s4YbZVJVm3jJ_6nD38UtY0evy7yw9IcLrztMlp8p_VhCqHPXYCPhTqE16ZO6pU9-oy7kug=s2059" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1548" data-original-width="2059" height="482" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg4DDVM9ISsXBypyQuuK7UuW2cDHLFl1E7WkpfStyeeh3e7mYfJ1jKxxsYqWuud3G5ZcIR9XIoe2SiPVVUxP5rN6uSxgt0XWD3TWlDv-myLpsgtIDdoRT2_s4YbZVJVm3jJ_6nD38UtY0evy7yw9IcLrztMlp8p_VhCqHPXYCPhTqE16ZO6pU9-oy7kug=w640-h482" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><h3 style="margin: 0px; position: relative; text-align: left;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: black; font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">Il governo di una nazione stremata succhia il sangue ai più poveri per destinare le tasse agli ordigni di morte, alla spesa militare. Se Putin fa schifo, i dirigenti del governo ucraino fanno altrettanto schifo ai miei occhi, come il presidente cattolico americano che si va a inginocchiare davanti al crocifisso e subito dopo sparge aiuti militari (cioè morte e sangue) ai vassalli della Nato. Gli utili idioti che non contenti di quello che avevano subìto sotto il giogo dispotico dell’Unione Sovietica, appena il Patto di Varsavia si è liquefatto, sono corsi ad intrupparsi in un’altra alleanza militare credendosi al sicuro e divenendo fonte di tensione internazionale. Si sono fatti “intortare” (altro termine mutuato dal gergo giovanile) da una nazione, quella americana, che ha fatto guerre in ogni dove, che ha assassinato democrazie e governi legittimi in varie aree del mondo, e i cui presidenti, compreso quello attuale, si crede migliore di Putin. È incredibile come gli ominidi che guidano gli Stati siano accecati. Forse è davvero arrivato il momento della loro estinzione. Infatti continuano a ragionare e a comportarsi come se vivessero al tempo delle baionette e non in quello spaventosamente perentorio ed ultimativo dell’epoca nucleare. Se si vuole davvero finirla con le tensioni e le guerre, bisogna avere il coraggio e la volontà di abolire gli eserciti, trattare seriamente per arrivare a un disarmo generale, riconvertire le fabbriche di morte che producono armi, sciogliere le alleanze militari: la Nato prima di tutto. Ricordiamo ai distratti e a quanti hanno le idee poco chiare su questa organizzazione di morte che dal 1999 ad oggi la Nato si è accaparrato </span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;"><span style="font-weight: normal;">Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Estonia, Lettonia, Lituania, Bulgaria, Romania, Slovacchia, Slovenia, Albania, Croazia, Montenegro, Macedonia del Nord. <span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: black;">I Paesi membri sono diventati 30 e l’Ucraina doveva diventare il 31°. Un bel modo per contribuire alla distensione internazionale ed alla convivenza pacifica dei popoli.</span></span></span></h3><div><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;"><span style="font-weight: normal;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: black;"><br /></span></span></span></div><div><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;"><span style="font-weight: normal;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: black;"><br /></span></span></span></div><div><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;"><span style="font-weight: normal;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjsNFwp3XVXxqbE-2BYdkJoN7_bw9tU6RTmzGim45eZqFhoUPEXmYYeAAWeXwoUq16LWoljTD9_uTxBCuOscVbihsasu8g1Mt6RuXdqYREXFJkBOtVGDCu5JLmqEOZ-igCB9QSvUsyhoDn82OyZEIRCCMJ3_eJEqhxB8pizWZBHlGtH1_Fm08yTmxjtWw=s639" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="428" data-original-width="639" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjsNFwp3XVXxqbE-2BYdkJoN7_bw9tU6RTmzGim45eZqFhoUPEXmYYeAAWeXwoUq16LWoljTD9_uTxBCuOscVbihsasu8g1Mt6RuXdqYREXFJkBOtVGDCu5JLmqEOZ-igCB9QSvUsyhoDn82OyZEIRCCMJ3_eJEqhxB8pizWZBHlGtH1_Fm08yTmxjtWw=w640-h428" width="640" /></a></div><br /></span></span></div></div><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: black; font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">La spesa totale militare di Stati e Governi per l’anno 2020 in tutto il mondo è stata di 1.981 miliardi di dollari. Come chiamereste voi i responsabili di questi Stati e Governi? Per me sono criminali come lo è stato Hitler, e non mi importa a quale regime politico appartengano, né quale credo religioso professino. Gli ordigni di sterminio nucleare censiti in questo stesso anno sono arrivati a 13.000. Come definireste voi gli Stati ed i Governi detentori? Per me sono criminali come e più di Hitler, e non mi importa né il loro credo religioso, né il loro regime politico. Fra questi Stati criminali, e lo scriviamo con dolore, c’è il nostro bellissimo Paese. Nel 2021, in piena pandemia, l’Italia ha destinato 28,9 miliardi di dollari alle spese militari. Scegliete voi l’aggettivo più idoneo per definire i responsabili. Ora che sapete queste banali verità potete scegliere se intrupparvi nel loro partito della morte, già abbondantemente affollato, oppure fargli sapere che li consideriamo guerrafondai, cioè assassini del genere umano e delle specie animali e vegetali che compongono il mondo che ci tiene in vita. Devastatori di quanto di più splendido, meraviglioso, straordinario la genialità creativa ci ha tramandato. Killer del futuro di miliardi di bambini che hanno avuto la sventura di venire alla luce in un mondo retto da esseri così spietati e malvagi. </span></div></div></div></div></div></div>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-13449615291844779522021-11-08T10:54:00.010+01:002021-11-08T14:11:24.077+01:00'A NOZZA<p> </p><p><span style="color: #b45f06; font-size: x-large;"><b>Un rapporto puro, idilliaco, intimo con Madre Natura incontaminata.</b></span></p><p><span style="color: #b45f06; font-size: x-large;"><b><br /></b></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><b>Acri, domenica 3 luglio 1955.</b></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Matrimonio Luigi Ritacco. </span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Mia madre <i>commara d'anello, </i>raccontava<i>:</i></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">"Angiudina, 'a mamma 'e da sposa, ccu la figlia ranna, avìano sferrettatu fusilli a sira prima. </span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">'i volìanu fari ccu lu sucu e la carn'e crapa, all'usu 'e l'acritani. </span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Ma 'a cummarella, chi li piacìa la cucina mia, ha dittu... <i>'facìmulli ccu li vrasciodi e li purpetti all'usu lonnivucchisu, ch'è chjù liggiaru e ni 'mpara cumma Rosina.</i></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><span>Cum'era longa chilla tavulata, èramu chjù</span><span> 'e cinquanta mmitati! </span></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">All'aria aperta, mmianz'all'erba e alla natura...</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Era lu mis 'e lugliu, facìa cavuru, ma ogni tantu na nuva ammucciava lu sulu e si stava na meraviglia. </span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">A cucinari c'era n'amicu 'e compa Luigi, ch'era puru cjanchiaru, e li tri figli facianu 'e cameriari.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Tutti quanti si cumprimentavano ccu lu cuocu, i fusilli eranu na cosa fina, e un ti dicu ppe li vrasciodi ca l'acritani ull'avianu mai mangiati.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">U patr 'e compa Luigi, avia sarbatu, 'e l'annu prima, dua varridi 'e vinu russu 'e di Pennini.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Quanti ntruzzi e quanti brindisi alli sposi e alli parìanti!</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><i>Oliolì, oliolà, campa cent'anni chini viva cca!</i></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><i>Vivimu tutti quanti a na tirata, cu vinu minti forza e allegria,</i></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><i>i lli sposi ni tiagninu bisuognu, quannu si libberanu e sa bella cumpagnia!</i></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">M'inne vippitu pur'io dua bicchera, ccu tuttu ch'era 'ncinta e cincu misi.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Dopp' i purpetti, anu felliatu nu prisuttu, chi l'orduru si spannìa ppe tutta l'aria.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Alla finita, supa u portabagagliu 'e na siaciantu, su arrivati quattru gistìari 'e chilli luonghi. I durci 'e du furnu 'e Adìa: <i>bucchinotti, ncinetti e minn 'e monaca.</i></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">E pu su arrivati i musicanti, ccu chitarr e tummarini. anu fattu a serenata alli dua padummi, doppu l'anu votata a tarantella tutti quanti, mmianz a tanta gridi 'e gioia e de allegria".</span></p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-6kXxGL7obM4/YYjbvdsqhrI/AAAAAAAAEv0/NVw_didDa2wSEz66PDZY8DHsT3kmpj7swCLcBGAsYHQ/s1470/la%2Bnozza.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="954" data-original-width="1470" height="416" src="https://1.bp.blogspot.com/-6kXxGL7obM4/YYjbvdsqhrI/AAAAAAAAEv0/NVw_didDa2wSEz66PDZY8DHsT3kmpj7swCLcBGAsYHQ/w640-h416/la%2Bnozza.png" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-34395057420094512332021-10-02T16:20:00.004+02:002021-10-02T20:45:39.534+02:00LA MATTANZA CONTINUA NELL'INDIFFERENZA<div class="kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="color: #990000;"><br /></span></div></div><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><div class="kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div style="font-family: inherit; text-align: center;"><span style="color: #990000; font-size: medium;"><b>AD ACRI COME NEL RESTO D'ITALIA.</b></span></div></div></blockquote></blockquote><div class="kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="color: #990000;"><br /></span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="color: #990000;"><br /></span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-PSbLOkyYtRM/YVhlVWt2hFI/AAAAAAAAEt0/m8XZCNjLYTI1mnJYyUbGYntTiEclZqenACLcBGAsYHQ/s720/244314454_4517828884939874_7655242779626254712_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="604" data-original-width="720" height="536" src="https://1.bp.blogspot.com/-PSbLOkyYtRM/YVhlVWt2hFI/AAAAAAAAEt0/m8XZCNjLYTI1mnJYyUbGYntTiEclZqenACLcBGAsYHQ/w640-h536/244314454_4517828884939874_7655242779626254712_n.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><br /></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Continua il bollettino di guerra stragista che viene nascosto dalle Telefinzioni e dalla carta igienica stampata al soldo delle cosche, ma che giorno dopo giorno è davanti agli occhi di tutti.</span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Occhi che vengono chiusi, perchè le menti sono intorpidite, e anche se ci sbattono il naso, e si fanno male, a tutto possono pensare tranne che alla correlazione, tranne che alla ricerca della verità.</span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-k5VaU88ho1w/YVhmbOnpz8I/AAAAAAAAEt8/tgULrUkIAsch2e8yNG6gi2etPGmpKayIQCLcBGAsYHQ/s772/sicilia.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="551" data-original-width="772" height="456" src="https://1.bp.blogspot.com/-k5VaU88ho1w/YVhmbOnpz8I/AAAAAAAAEt8/tgULrUkIAsch2e8yNG6gi2etPGmpKayIQCLcBGAsYHQ/w640-h456/sicilia.png" width="640" /></a></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">E il torto maggiore che si possa compiere nei confronti di una VITTIMA (un tuo amico, un tuo parente, una persona cara) è quello di non riconoscerla come tale, di ignorare le cause del suo tragico destino e non renderle giustizia.</span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Mai accaduto che tanti, troppi giovani, forti, in buona salute, con la voglia di vivere, con la loro amabilità che li rendeva i beniamini di conoscenti e amici, e gli idoli dei figli e delle figlie, venissero colti da morte improvvisa. </span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-Mxjzr5yjY6o/YVhnMQUSehI/AAAAAAAAEuE/JMJmcizush4YJ-bYQWopJSFbNC24PXf0QCLcBGAsYHQ/s900/2021-09-30-11.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="450" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-Mxjzr5yjY6o/YVhnMQUSehI/AAAAAAAAEuE/JMJmcizush4YJ-bYQWopJSFbNC24PXf0QCLcBGAsYHQ/w320-h640/2021-09-30-11.jpg" width="320" /></a></div><br /></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Ma l'altro atteggiamento imperdonabile è quello di vanificare il loro sacrificio non imparando alcunché dalla sofferenza e dalla loro testimonianza, permettendo che ad altre vittime tocchi lo stesso destino.</span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Oggi è in atto una sperimentazione di massa che sta mietendo vittime misconosciute, ignorate, abbandonate a loro stesse, negate. </span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Ai lutti non viene riconosciuta alcuna causalità, si impone la loro accettazione fatalistica come eventi naturali. Allo stravolgimento della vita di tanti fa eco un silenzio indifferente. </span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Viene negata in tal modo la dignità umana da parte di uno Stato egoista, cinico e baro, che impone, costringe ed abbandona. </span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-z5DHpyVfOzs/YViow9HTLmI/AAAAAAAAEuU/U-72lv7q500_yYa5sQoO-aj6dWxkxP1UACLcBGAsYHQ/s657/ikkk.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="657" data-original-width="416" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-z5DHpyVfOzs/YViow9HTLmI/AAAAAAAAEuU/U-72lv7q500_yYa5sQoO-aj6dWxkxP1UACLcBGAsYHQ/w406-h640/ikkk.png" width="406" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Non si è più cittadini ma capi di bestiame. Si è ridotti a numeri, a QR code, a perdite insignificanti convenienti nel disegno generale, uno scotto da pagare di cui solo la sofferenza personale si fa carico.</span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Ma la tragedia non è rappresentata solo dai malgovernanti vili e venduti, ma anche dai governati appecoronati che non gridano contro la disumanizzazione della società, nè contro la censura che nasconde le vittime ed ignora il loro dolore. </span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl py34i1dx gpro0wi8" href="https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fesclusacorrelazione.it%2F%3Ffbclid%3DIwAR3Z8Mkeapd1mZUd64am5b9YToBQgmFK9SxgonQlSHX_YLkUlfC5fLK6oRE&h=AT3zt6sHAfSxsNzz33h3kbGA0vsPeSOi7vmgxLKml_fwoYsExvLlfwU5bATwLwKd7oIqXQL1vtCKCB5Ren8oWbnOcK0Mmo7ml4ukCOPyT-EaWz8Rdm_bFI5BSyNn5HVjRA&__tn__=-UK-R&c[0]=AT3dJIf0PlEYGF6OTlFjuQYk-lPDw3TNp3HLInT0zV8rePWKvAmKXfJNIFXWiV1_ivZHpgvc-TNxLyNJQWdhml4L6KrxVRiEMFMMaUGtQj5IF0zu3AvTp67kxG7X3fPDy62CjnyXYpkP0wV0l1VBTSifopg" rel="nofollow noopener" role="link" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: transparent; border-color: initial; border-style: initial; border-width: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; display: inline; font-family: inherit; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: inherit; text-decoration-line: none; touch-action: manipulation;" tabindex="0" target="_blank"><span style="font-size: large;">https://esclusacorrelazione.it/</span></a></span></div></div>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-73682496226223196132021-08-08T13:07:00.001+02:002021-08-08T13:08:17.256+02:00ODISSEA <p> </p><p><br /></p><h3 style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; margin: 0px; position: relative;"><b><span style="color: red; font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;">INFAMI<br /></span></b><b><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;">di Angelo Gaccione<br /></span></b><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;"><br /></span></h3><h3 style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; margin: 0px; position: relative;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.1) 1px 1px 5px; color: #222222; margin-bottom: 0.5em; margin-left: auto; margin-right: auto; padding: 5px; position: relative;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-oqUC-Hq1LWQ/YQ0DQ9ysWQI/AAAAAAAAl-g/rR5tEomoefYM6Y2EdCtQTCgtCaFRCbaOgCLcBGAsYHQ/s1977/Infami%2B%2B%2B%2B%2B%2B%2B%2B%2B%2B%2B17.jpg" style="color: #888888; margin-left: auto; margin-right: auto; text-decoration-line: none;"><img border="0" data-original-height="1977" data-original-width="1772" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-oqUC-Hq1LWQ/YQ0DQ9ysWQI/AAAAAAAAl-g/rR5tEomoefYM6Y2EdCtQTCgtCaFRCbaOgCLcBGAsYHQ/w359-h400/Infami%2B%2B%2B%2B%2B%2B%2B%2B%2B%2B%2B17.jpg" style="background: transparent; border: none; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.1) 0px 0px 0px; box-sizing: border-box; max-width: 100%; padding: 0px; position: relative;" width="359" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="font-size: 14.9333px; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><b>Illustrazione di Vittorio Sedini</b></span></td></tr></tbody></table> <br /></span><i style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;">Paralizzato come sono da quanto sta accadendo in mezzo mondo e nella mia stessa terra di nascita, non sono in grado di affrontare alcun ragionamento su questa sadica perversa voglia di distruzione e di autodistruzione, su questa pulsione di morte, come vado facendo ormai da decenni e decenni, ad ogni campagna incendiaria ben orchestrata, nell’indifferenza di Stato, Governi e pubblica opinione. Anni fa scrissi questo raccontino compreso nel libro di fiabe</span></i><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">:<i> </i>L’Orologio di mastro Hanus<i>. Alcune librerie di Milano rifiutarono il libro perché, a loro dire, conteneva storie troppo crudeli per dei ragazzi. I bimbi e gli adolescenti la crudeltà ce l’hanno sotto gli occhi ogni giorno, apparecchiata dagli adulti, da bipedi di ogni classe, di ogni ceto, di ogni sesso. Penso che oramai si debba prendere atto che la presenza dell’uomo sulla terra si sia rivelata non solo inutile, ma fortemente nociva. Non possiamo che augurarcene la scomparsa prima possibile.<br /><o:p></o:p></i></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;"> <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;"> <br /></span><span style="color: red; font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;">A </span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">quel tempo io non capivo, non potevo proprio capire perché ero poco più che un ragazzo. La guardavo mia nonna, ma non avevo coscienza né dei suoi gesti, né delle sue parole. Di queste sentivo il suono che mi è rimasto negli orecchi, ma i suoi gesti io non li capivo, mi parevano un rito, come quello che si vede in chiesa quando il prete sale sull’altare.<br /><o:p></o:p></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">Si segnava la fronte con la croce, si batteva il petto con gli occhi rivolti verso l’alto e li malediceva, li malediceva fino alla settima generazione. Poi segnava qualcosa<i> </i>per terra col carbone e ripeteva come si fa col rosario: <i>“Ripugnante canaglia… esseri spregevoli… che sulla vostra casa si abbatta la rovina… che il vostro sangue si estingua… che non ne resti memoria</i>”; e a me pareva davvero un rosario.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">Ripeto, tutto questo a quel tempo io non potevo proprio capirlo. L’ho capito molto dopo, quando anch’io vidi andare in fumo i nostri boschi, ardere le nostre vallate ricche di ulivi, incendiare come in un inferno castagni, pinete, alberi secolari, animali di ogni sorta e vite umane perdere la vita…<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">Oh, non riesco a dimenticare neppure ora che sono quasi vecchio, le due giovani vite</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;">* </span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">che si erano prodigate per spegnerlo uno di quegli incendi. La loro fine orrenda l’ho avuta negli occhi per anni, e per anni ha bussato nei miei sogni, e ogni estate mi ritorna, ogni estate quando la <i>ripugnante canaglia</i>, gli <i>esseri spregevoli</i>, tornano puntuali ad incendiare.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;"><br /></span></h3><h3 style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; margin: 0px; position: relative;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/--r2tZlwF9O8/YQ0DonE3gHI/AAAAAAAAl-o/NGKAoZytkccjzZ0Vjq0qSIk1O_Dq0C3oQCLcBGAsYHQ/s640/Copertina%2BL%2527orologio%2Bdi%2Bmastro%2BHanus.png" style="color: #888888; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-decoration-line: none;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="443" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/--r2tZlwF9O8/YQ0DonE3gHI/AAAAAAAAl-o/NGKAoZytkccjzZ0Vjq0qSIk1O_Dq0C3oQCLcBGAsYHQ/w273-h400/Copertina%2BL%2527orologio%2Bdi%2Bmastro%2BHanus.png" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.1) 1px 1px 5px; box-sizing: border-box; max-width: 100%; padding: 5px; position: relative;" width="273" /></a></div> <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">Io li conoscevo bene quei ragazzi; io ho giocato con loro, ho diviso qualcosa con loro come si fa tra ragazzi, io parlavo come loro. Uno abitava nel mio stesso quartiere e le nostre case quasi si toccavano: le nostre famiglie si rispettavano, e nello slargo dove si affacciava il loro palazzo, le nostre mamme ricamavano, discutevano allegre, prendevano il sole. In quello slargo noi ragazzi giocavamo a palla, a campana, al cerchio, alla corda, a fare il terremoto infilando rotoli di carta nei pluviali che scendevano fino a terra, e agli altri mille giochi che la nostra mente concepiva.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">Ora è un altro tempo: mia nonna non c’è più da tempo e quel ragazzo che non capiva i gesti di lei, che ha conservato negli orecchi il suono delle sue misteriose parole, quel ragazzo ora è diventato un uomo e anche il suo tempo corre, corre veloce, e presto non avrà più tempo.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">Ma ora lui sa, sa tutto il senso di quelle parole ascoltate e di quei gesti visti da ragazzo. E finalmente comprende il senso di quel flebile salmodiare della nonna; di quei frammenti soffiati appena fuori dalle labbra come se li dicesse a qualcuno che non c’era, a qualcuno lontano o forse a sé stessa, alla sua anima.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">“<i>Io so che verranno, verranno qui e si riposeranno e ne godranno l’ombra. Io lo sento che verranno, loro certamente verranno</i>…”.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">E fece piantare davanti alla casa due giovani alberi, giovani come le loro giovani vite.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">E anch’io oggi, come mia nonna, ad ogni estate di fuoco, ripeto come lei la sua maledizione contro la ripugnante canaglia, gli esseri spregevoli, perché del loro sangue non resti memoria.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;"> <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;">[Milano, 7 settembre 2012] <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt; font-weight: normal;"> <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 14pt;">*</span><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-weight: normal;">Si tratta di Vincenzino Ferraro e Mimmo Coschignano detto Micuzzu.</span><span style="font-weight: normal;"> </span></span></h3>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-57313856039294809092021-06-12T23:41:00.004+02:002021-06-13T09:36:24.226+02:00TRUFFATORI IMBROGLIONI E LORO PROCACCIATORI <p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">C'è una trasmissione televisiva in seconda serata su RAI UNO che si chiama Porta a Porta. </span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">La conduce un giornalista che si chiama Bruno Vespa.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Per la conduzione di questo talk show prende 900 mila euro all'anno, pagati dai cittadini con il canone e con le tasse.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Non si spiega a quale titolo e in base a quale direttiva aziendale Vespa ogni santa sera debba fare pubblicità alle case farmaceutiche che producono quelli che lui chiama vaccini ma che vaccini non sono. </span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Quando accade, molto raramente, che nel suo studio arrivi qualcuno che pone dei dubbi sui "farmaci genici sperimentali" (questo il vero nome), come il dottor Amici, viene redarguito e maltrattato con l'augurio di ogni male.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Ieri è capitato a Gianni Rivera, dal quale Vespa non si aspettava quella risposta alla sua domanda. </span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Non potete immaginare il godimento che ho provato nel vedere un campione dello sport e della vita, tenere la schiena diritta, essere così intellettualmente onesto, annichilire l'ipocrisia, il servilismo del promotore di una truffa farmaceutica internazionale. </span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Questa è libertà. Non aver paura, non farsi condizionare minimamente dagli sgherri del regime. </span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Lo rivedrei decine di volte.</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="468" src="https://www.youtube.com/embed/hWkZbSPONY0" width="562" youtube-src-id="hWkZbSPONY0"></iframe></div><br /><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span><p></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Ho provato quasi lo stesso godimento di 50 anni fa, quando Rivera segnò il goal determinante per la vittoria dell'Italia nella "partita del secolo". L'eliminazione della Germania alla semifinale della Coppa Rimet.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="475" src="https://www.youtube.com/embed/O5XyzS7-FSk" width="571" youtube-src-id="O5XyzS7-FSk"></iframe></div><br /><p></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Adesso ditemi, a prescindere se pensiate che i vaccini m.RNA siano salvifici o siano una schifezza, se sia onesto fare pubblicità da parte di un ente pubblico per un privato che non paga (con tracciabilità) o se non lo sia...</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Visto che questo governo sta spendendo miliardi per l'approvvigionamento e la campagna vaccinale, si è informato sui precedenti giudiziari di questi fortunati assegnatari? </span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Quando si danno appalti, la prima cosa che un governo o una amministrazione deve fare è la visura giudiziaria, accertarsi che l'azienda, la ditta alla quale si assegna l'appalto non abbia precedenti penali.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Ci si può fidare di case farmaceutiche che sono state condannate per frode e truffe in maniera continuativa?</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Non lo dice un complottista no-vax. Lo potete trovare su Wikipedia, che se non fosse vero quel che scrive le Aziende gli farebbero cancellare subito tutto.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Cominciamo.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">ASTRAZENECA</span></p><p><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/AstraZeneca"><span style="font-size: x-large;">https://it.wikipedia.org/wiki/AstraZeneca</span></a></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Tre quarti delle notizie riguardano i guai giudiziari.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Miliardi di risarcimenti.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Cito solo il primo:</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Caso Seroquel</span></p><p></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Nell'aprile 2010 la società è stata condannata a pagare una sanzione di 520 milioni di dollari per promozione illegale (Off-label) del farmaco Seroquel (quetiapina) in indicazioni non approvate dalla FDA quali: l'aggressività, la malattia di Alzheimer, ansia, deficit di attenzione e iperattività, disturbo bipolare, demenza, depressione, disturbi dell'umore, disturbo da stress post-traumatico, e insonnia, ciò senza nessuna autorizzazione all'impiego in queste indicazioni.</span></p><p><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">PFIZER</span></p><p><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Pfizer"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">https://it.wikipedia.org/wiki/Pfizer</span></a></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Come sopra. Condanne senza fine.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Vicende giudiziarie</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">La Pfizer negli anni è stata oggetto di una serie di vicende giudiziarie negli USA a seguito di comportamenti illegali. In particolare dal 1999 al 2006 sono stati 6 i casi giudiziari in cui la Pfizer si è dovuta difendere da diverse tipi di accuse. Questi casi hanno comportato per la Pfizer un risarcimento in indennizzi pari ad un totale di 2.890.100.000 di dollari, di cui 715,4 milioni riguardano contratti del Governo Federale USA.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">JOHNSON&JOHNSON</span></p><p><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Johnson_%26_Johnson"><span style="font-family: times; font-size: x-large;">https://it.wikipedia.org/wiki/Johnson_%26_Johnson</span></a></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Uno per tutti.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Talco per bambini</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Nel febbraio 2016, a J&J è stato ordinato di pagare 72 milioni di dollari di danni alla famiglia di Jacqueline Fox, una donna di 62 anni che è morta di cancro alle ovaie nel 2015.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Altra domanda.</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;">Ma la magistratura è andata in vacanza l'8 marzo 2020 e non è più tornata?</span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-family: times; font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p><br /></p>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-34735789624459249072020-04-05T16:03:00.000+02:002020-04-05T16:41:00.797+02:00INDENNITA’ 600 EURO - THE GAME<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><b><span style="color: #783f04;"><br /></span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><b><span style="color: #783f04;">Uno dei
videogiochi più difficili degli ultimi 10 anni.</span></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><b><span style="color: #783f04;"><br /></span></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-HLKDHc49f4o/XoncRpKbPJI/AAAAAAAAEUc/qKUNXrZznu8mvLuWzD5n_OyX7hAbs9OdgCLcBGAsYHQ/s1600/every-large-monster-in-monster-hunter-world_d44q.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="960" height="360" src="https://1.bp.blogspot.com/-HLKDHc49f4o/XoncRpKbPJI/AAAAAAAAEUc/qKUNXrZznu8mvLuWzD5n_OyX7hAbs9OdgCLcBGAsYHQ/s640/every-large-monster-in-monster-hunter-world_d44q.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><b><span style="color: #783f04;"><br /></span></b></span></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Qualche
trucco per non perdervi nel labirinto con trabocchetti, un percorso in 14 tappe, estenuanti ed avventurose, dalle quale ne
uscirete, se ne uscirete, come un povero cristo in preda o a crisi
epilettiformi o a forme di deprivazione sensoriale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Tenete
presente che quelle che vi sembrano cadute, lungo il percorso, non capitano
solo a voi, né sono colpa del vostro PC o cellulare che ha poca copertura. Ma le
devono affrontare indistintamente tutti i giocatori… l’INPS non “favorisce”
nessuno.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Partiamo
subito, senza perderci in chiacchiere, perché il cammino è lungo e lontana è la
meta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Primo step,
aprire Google e scrivere <b>Indennità 600 euro – Inps.<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-fD1RyqMEyBk/XongAyuPbzI/AAAAAAAAEUo/fOt5vtwUCJctr6AwEAbUgn9XyEez7foogCLcBGAsYHQ/s1600/1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="233" data-original-width="626" height="238" src="https://1.bp.blogspot.com/-fD1RyqMEyBk/XongAyuPbzI/AAAAAAAAEUo/fOt5vtwUCJctr6AwEAbUgn9XyEez7foogCLcBGAsYHQ/s640/1.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt;">Anziché aprirsi
la pagina richiesta, troverete con certezza matematica questa sorpresa:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-SRJuHo9wn3Q/XongZmThS7I/AAAAAAAAEUw/pxqMVc2AAhgLkZrk0KAIDYahpUXIPraVwCLcBGAsYHQ/s1600/2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="429" data-original-width="484" height="283" src="https://1.bp.blogspot.com/-SRJuHo9wn3Q/XongZmThS7I/AAAAAAAAEUw/pxqMVc2AAhgLkZrk0KAIDYahpUXIPraVwCLcBGAsYHQ/s320/2.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt;">E la
troverete ogni volta che avrete la fortuna di passare da una pagina all’altra.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Non vi
preoccupate e non vi scoraggiate subito. E non rimandate.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">
</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Basta tornare
indietro e riprovare. Di solito dopo 3 o 4 tentativi si apre la pagina
desiderata. Che è questa:</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-05RABXtVZJk/XongppdIBKI/AAAAAAAAEU4/BkCxdKmAgbcKHaaOZRYBNqDSlF91gr-0wCEwYBhgLKs4DAMBZVoAFSVlH_Ld0Sbq9uhboZ29TJZMQUqh5fj4XuAnQJkjO2Sc1LLap0xLzkTh4ff87xeQEcLxhfgXNk-aKyIZgDL2f4GyCdT5CruuvFIp5T-rFbLjsta9Hn1r35P6rwcX-CU-GEARXUHDu7Aoo66TtQ12C0lN5fYfQe7VwPtwMZ7PgjzYbTegbhh7OBPcZf54qBOEqwmRch-jUlHFefJYdezKNoYswYQqmjRK43-qgGcrpR7R6BS764kg9u4I5yzaFqWGfe1v8sIMUgkb6wV9VWbdVG0ZcmM6PnFVHEZeMxgMyqm4bRBQU_-aQqt6ie6aydPCoh-rkO1XhlVIv7ln3wkRJQuVbedkBkYXJKTCm1etdqTMaCq4FVrOPODBRLio5CeTOgOQ4UV-30PLa7XELTf5j4y2vukzR5kwbupqsCc78FUInNdUxfTMbW7O45-8gwuwrOi7NBZVqAZ68K28Cmtm63JLMoGhtv0w17ZTMHg0VZSM1NgPiK7ac2wsAcBeJQv870KssxBT6bnuyUzpqmTyFY1Hq9ZC5pW-Q0BRbUAleszPsEUp2kEeZf_VEEWDV79bS3X9yjEol2WUwhdsZtWwkC5CitTh-SHXuMKrGp_QF/s1600/3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="643" data-original-width="652" height="630" src="https://1.bp.blogspot.com/-05RABXtVZJk/XongppdIBKI/AAAAAAAAEU4/BkCxdKmAgbcKHaaOZRYBNqDSlF91gr-0wCEwYBhgLKs4DAMBZVoAFSVlH_Ld0Sbq9uhboZ29TJZMQUqh5fj4XuAnQJkjO2Sc1LLap0xLzkTh4ff87xeQEcLxhfgXNk-aKyIZgDL2f4GyCdT5CruuvFIp5T-rFbLjsta9Hn1r35P6rwcX-CU-GEARXUHDu7Aoo66TtQ12C0lN5fYfQe7VwPtwMZ7PgjzYbTegbhh7OBPcZf54qBOEqwmRch-jUlHFefJYdezKNoYswYQqmjRK43-qgGcrpR7R6BS764kg9u4I5yzaFqWGfe1v8sIMUgkb6wV9VWbdVG0ZcmM6PnFVHEZeMxgMyqm4bRBQU_-aQqt6ie6aydPCoh-rkO1XhlVIv7ln3wkRJQuVbedkBkYXJKTCm1etdqTMaCq4FVrOPODBRLio5CeTOgOQ4UV-30PLa7XELTf5j4y2vukzR5kwbupqsCc78FUInNdUxfTMbW7O45-8gwuwrOi7NBZVqAZ68K28Cmtm63JLMoGhtv0w17ZTMHg0VZSM1NgPiK7ac2wsAcBeJQv870KssxBT6bnuyUzpqmTyFY1Hq9ZC5pW-Q0BRbUAleszPsEUp2kEeZf_VEEWDV79bS3X9yjEol2WUwhdsZtWwkC5CitTh-SHXuMKrGp_QF/s640/3.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Cliccate su <u>Indennità 600 euro.<o:p></o:p></u></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Apparirà di nuovo l’avviso IMPOSSIBILE RAGGIUNGERE IL
SITO, (da qui in poi IRIS).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Dovrete ripetere di nuovo INDIETRO E AVANTI (IA da
qui in poi) sempre più volte fino a quando non vi sarà concessa la grazia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">La schermata successiva è questa.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-xqjYLN6aUS0/XonhSG9O38I/AAAAAAAAEVI/tPSSucMLBjE7azN4PDW2I04dtdl8j5PhwCLcBGAsYHQ/s1600/4.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="392" data-original-width="613" height="408" src="https://1.bp.blogspot.com/-xqjYLN6aUS0/XonhSG9O38I/AAAAAAAAEVI/tPSSucMLBjE7azN4PDW2I04dtdl8j5PhwCLcBGAsYHQ/s640/4.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Ora, se in passato avete fatto il PIN INPS per qualche
altro motivo, bene…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Se no, sono ca@@i vostri, perché dovrete fare un altro
percorso ad ostacoli, interminabile e accidentato, lungo il quale vale sempre lo
stratagemma IA.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Se invece avete il PIN, o lo avete ricevuto dopo
averlo richiesto... Ah apro una parentesi, anche se Tridico vi fa dire che
basta la prima parte del PIN di 8 cifre che avete ricevuto per via telematica,
dovete inserire anche la seconda di 8 cifre che riceverete per posta dopo 15
giorni, chiuso parentesi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Dopo averlo inserito e dopo esservi imbattuti nell’onnipresente
IRIS, e fatto IA, troverete quest’altro guastafeste. Non vi impressionate.
Stessa procedura IA e sparirà, più facile che in Super Mario.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-chqgTUnGSWU/XonhnvtMvuI/AAAAAAAAEVQ/Me7rWxw3x70NrKIdLTfRTSXitDOvrbkRgCLcBGAsYHQ/s1600/5.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="336" data-original-width="509" height="422" src="https://1.bp.blogspot.com/-chqgTUnGSWU/XonhnvtMvuI/AAAAAAAAEVQ/Me7rWxw3x70NrKIdLTfRTSXitDOvrbkRgCLcBGAsYHQ/s640/5.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt;">Altro disturbatore al quale non dare retta ma farlo
sparire con la ormai nota procedura IA. Cliccate su “Prosegui per l’accesso al
servizio on line”</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-roTwptubmok/Xonhzot8QKI/AAAAAAAAEVU/PTpeeLYWh1EFxLQLpmedNCCXfBugagDPgCLcBGAsYHQ/s1600/6.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="298" data-original-width="638" height="298" src="https://1.bp.blogspot.com/-roTwptubmok/Xonhzot8QKI/AAAAAAAAEVU/PTpeeLYWh1EFxLQLpmedNCCXfBugagDPgCLcBGAsYHQ/s640/6.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Ecco, finalmente il ”Benvenuto” al gentile, paziente e temerario assicurato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Vi spiega chi ha diritto ai 600 euro di bonus finale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">
</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Andate avanti.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-InpxubeQXkw/XoniJ1vO33I/AAAAAAAAEVg/mwr8h9t6axsUqPkDBwaHvIWlSKQhhbLbACLcBGAsYHQ/s1600/7.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="362" data-original-width="663" height="348" src="https://1.bp.blogspot.com/-InpxubeQXkw/XoniJ1vO33I/AAAAAAAAEVg/mwr8h9t6axsUqPkDBwaHvIWlSKQhhbLbACLcBGAsYHQ/s640/7.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt;">Stessa procedura IRIS, ma questa volta, l’INPS vi
sorprende con un handicap che è un vero Malus. Signori avete pescato lo
iettatore… Eccolo in tutta la sua infida sfida… CONFERMA REINVIO MODULO (CRM).</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Non serve l’IA. Potete cliccare anche dieci volte, non
vi fa andare indietro. E allora?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">
</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Dovete essere velocissimi con minimo tre click in rapida
sequenza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-YoJoys17Psc/Xonid_jGVYI/AAAAAAAAEVo/_khnyc749VgvMJ637ulCT3eMk3_H0w_CwCLcBGAsYHQ/s1600/8.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="447" data-original-width="640" height="446" src="https://1.bp.blogspot.com/-YoJoys17Psc/Xonid_jGVYI/AAAAAAAAEVo/_khnyc749VgvMJ637ulCT3eMk3_H0w_CwCLcBGAsYHQ/s640/8.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">
</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-aHBRvrM-P6I/XonissoCMZI/AAAAAAAAEVs/lKXIoBEj568aaNl7Qe_rzNePzWv9wR76wCLcBGAsYHQ/s1600/9.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="334" data-original-width="672" height="316" src="https://1.bp.blogspot.com/-aHBRvrM-P6I/XonissoCMZI/AAAAAAAAEVs/lKXIoBEj568aaNl7Qe_rzNePzWv9wR76wCLcBGAsYHQ/s640/9.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">A questo punto se riuscite a leggere le istruzioni,
non proprie adatte a un daltonico, dovete scegliere a quale categoria delle 4
elencate appartenete. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">N.B signor disoccupato, a te non tocca proprio niente,
per cui sei arrivato qui inutilmente. Torna a casa Lessie e tutto è finito.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">
</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Selezionata la categoria, devi scegliere anche la
sottocategoria. E dunque vai avanti</span>. <span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Con la solita tattica
anti-CRM</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-T_A5mol-ssQ/Xoni_x2cR4I/AAAAAAAAEV4/w_mACZfL4EIVMnSCsAh_ph7buWvKL0QdwCLcBGAsYHQ/s1600/10.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="350" data-original-width="645" height="346" src="https://1.bp.blogspot.com/-T_A5mol-ssQ/Xoni_x2cR4I/AAAAAAAAEV4/w_mACZfL4EIVMnSCsAh_ph7buWvKL0QdwCLcBGAsYHQ/s640/10.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Da questo punto in poi troverete sempre, ad ogni
passaggio alla schermata successiva, il Malus CRM, ma ormai sapete come
procedere, senza eccessivi danni al sistema neurovegetativo. Coraggio, mancano
solo 4 step.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-pzrCN8VugYE/XonjTN3MVUI/AAAAAAAAEWA/mD_tjcTW_Q4dAvO-GhYzfMb5-bMqCRn5QCLcBGAsYHQ/s1600/11.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="335" data-original-width="652" height="328" src="https://1.bp.blogspot.com/-pzrCN8VugYE/XonjTN3MVUI/AAAAAAAAEWA/mD_tjcTW_Q4dAvO-GhYzfMb5-bMqCRn5QCLcBGAsYHQ/s640/11.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-cPGdDTGtw5c/XonjTlbAt8I/AAAAAAAAEWM/S8oteuidiQgbWouq3NzQU1fwMzmqKx4QwCEwYBhgLKs4DAMBZVoCmh-JwYZMl4tP5FWlXLPmViFAIhotdgAsuRaKaR9jNgx753gWXDA367D72_kZxajkcbDbQDJbGKkdIHPH7cp1Pj6O4DAXdXFfxNJI62b99Rsuj9YSWUp28qmIKMWkHVg1nrmXlvho61iIvCiiOff1FCLSdUdzb39YOjKeRWL0hf_SrPldciOntZhWN7OZ3Z-jGVGOretvt1mM81OpVl1THpYKPsaoalRniiGj5TTDuT5ekRDLE2NAtlSwBJWM3OvO8dZbtEONyTpxojEx1xer3pksUzVPi7vc5y93Z3wGH8BWaxYOk3RW9nM1vdFNGYgLDqDuZT55KV9d5wTuqDkI_x6P2BHm9to5-MfaXyztoTM_cohplKDYdBTWEDgeTEFXrUN_nor58xeLlk7TkoKdRR2EFvQuMy9Do-aj3zUiGwdlWi5HSehrfoyV3NV53Xgm1gwHPNFirWCUWc1FIgLDPqfj4istbOkOsQa6fuY_B_b71kKtcDJU7syJX-VOmuzhXwttUhwbl8J0hy1GXjobvurCfjiS3n6QUVefTFDlKvfCu6gaKNEoJVTqVT9gEzSNg4uOiGr4aF4nI3MWggCMi01cbv-UrxGVsMLPLp_QF/s1600/14.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="293" data-original-width="623" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-cPGdDTGtw5c/XonjTlbAt8I/AAAAAAAAEWM/S8oteuidiQgbWouq3NzQU1fwMzmqKx4QwCEwYBhgLKs4DAMBZVoCmh-JwYZMl4tP5FWlXLPmViFAIhotdgAsuRaKaR9jNgx753gWXDA367D72_kZxajkcbDbQDJbGKkdIHPH7cp1Pj6O4DAXdXFfxNJI62b99Rsuj9YSWUp28qmIKMWkHVg1nrmXlvho61iIvCiiOff1FCLSdUdzb39YOjKeRWL0hf_SrPldciOntZhWN7OZ3Z-jGVGOretvt1mM81OpVl1THpYKPsaoalRniiGj5TTDuT5ekRDLE2NAtlSwBJWM3OvO8dZbtEONyTpxojEx1xer3pksUzVPi7vc5y93Z3wGH8BWaxYOk3RW9nM1vdFNGYgLDqDuZT55KV9d5wTuqDkI_x6P2BHm9to5-MfaXyztoTM_cohplKDYdBTWEDgeTEFXrUN_nor58xeLlk7TkoKdRR2EFvQuMy9Do-aj3zUiGwdlWi5HSehrfoyV3NV53Xgm1gwHPNFirWCUWc1FIgLDPqfj4istbOkOsQa6fuY_B_b71kKtcDJU7syJX-VOmuzhXwttUhwbl8J0hy1GXjobvurCfjiS3n6QUVefTFDlKvfCu6gaKNEoJVTqVT9gEzSNg4uOiGr4aF4nI3MWggCMi01cbv-UrxGVsMLPLp_QF/s640/14.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-_yolugldnEs/XonjTDWCPFI/AAAAAAAAEWE/uyoJmlCj9Vg2aYm5BkfE2ShyVsT7LdzAwCEwYBhgLKs4DAMBZVoCmh-JwYZMl4tP5FWlXLPmViFAIhotdgAsuRaKaR9jNgx753gWXDA367D72_kZxajkcbDbQDJbGKkdIHPH7cp1Pj6O4DAXdXFfxNJI62b99Rsuj9YSWUp28qmIKMWkHVg1nrmXlvho61iIvCiiOff1FCLSdUdzb39YOjKeRWL0hf_SrPldciOntZhWN7OZ3Z-jGVGOretvt1mM81OpVl1THpYKPsaoalRniiGj5TTDuT5ekRDLE2NAtlSwBJWM3OvO8dZbtEONyTpxojEx1xer3pksUzVPi7vc5y93Z3wGH8BWaxYOk3RW9nM1vdFNGYgLDqDuZT55KV9d5wTuqDkI_x6P2BHm9to5-MfaXyztoTM_cohplKDYdBTWEDgeTEFXrUN_nor58xeLlk7TkoKdRR2EFvQuMy9Do-aj3zUiGwdlWi5HSehrfoyV3NV53Xgm1gwHPNFirWCUWc1FIgLDPqfj4istbOkOsQa6fuY_B_b71kKtcDJU7syJX-VOmuzhXwttUhwbl8J0hy1GXjobvurCfjiS3n6QUVefTFDlKvfCu6gaKNEoJVTqVT9gEzSNg4uOiGr4aF4nI3MWggCMi01cbv-UrxGVsMLPLp_QF/s1600/12.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="668" height="344" src="https://1.bp.blogspot.com/-_yolugldnEs/XonjTDWCPFI/AAAAAAAAEWE/uyoJmlCj9Vg2aYm5BkfE2ShyVsT7LdzAwCEwYBhgLKs4DAMBZVoCmh-JwYZMl4tP5FWlXLPmViFAIhotdgAsuRaKaR9jNgx753gWXDA367D72_kZxajkcbDbQDJbGKkdIHPH7cp1Pj6O4DAXdXFfxNJI62b99Rsuj9YSWUp28qmIKMWkHVg1nrmXlvho61iIvCiiOff1FCLSdUdzb39YOjKeRWL0hf_SrPldciOntZhWN7OZ3Z-jGVGOretvt1mM81OpVl1THpYKPsaoalRniiGj5TTDuT5ekRDLE2NAtlSwBJWM3OvO8dZbtEONyTpxojEx1xer3pksUzVPi7vc5y93Z3wGH8BWaxYOk3RW9nM1vdFNGYgLDqDuZT55KV9d5wTuqDkI_x6P2BHm9to5-MfaXyztoTM_cohplKDYdBTWEDgeTEFXrUN_nor58xeLlk7TkoKdRR2EFvQuMy9Do-aj3zUiGwdlWi5HSehrfoyV3NV53Xgm1gwHPNFirWCUWc1FIgLDPqfj4istbOkOsQa6fuY_B_b71kKtcDJU7syJX-VOmuzhXwttUhwbl8J0hy1GXjobvurCfjiS3n6QUVefTFDlKvfCu6gaKNEoJVTqVT9gEzSNg4uOiGr4aF4nI3MWggCMi01cbv-UrxGVsMLPLp_QF/s640/12.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-CBZmzMIr7Yk/XonjTQ2sEEI/AAAAAAAAEWI/YfHdXchs1IEBFJJhru5sApQ_9CrOubX0ACEwYBhgLKs4DAMBZVoCmh-JwYZMl4tP5FWlXLPmViFAIhotdgAsuRaKaR9jNgx753gWXDA367D72_kZxajkcbDbQDJbGKkdIHPH7cp1Pj6O4DAXdXFfxNJI62b99Rsuj9YSWUp28qmIKMWkHVg1nrmXlvho61iIvCiiOff1FCLSdUdzb39YOjKeRWL0hf_SrPldciOntZhWN7OZ3Z-jGVGOretvt1mM81OpVl1THpYKPsaoalRniiGj5TTDuT5ekRDLE2NAtlSwBJWM3OvO8dZbtEONyTpxojEx1xer3pksUzVPi7vc5y93Z3wGH8BWaxYOk3RW9nM1vdFNGYgLDqDuZT55KV9d5wTuqDkI_x6P2BHm9to5-MfaXyztoTM_cohplKDYdBTWEDgeTEFXrUN_nor58xeLlk7TkoKdRR2EFvQuMy9Do-aj3zUiGwdlWi5HSehrfoyV3NV53Xgm1gwHPNFirWCUWc1FIgLDPqfj4istbOkOsQa6fuY_B_b71kKtcDJU7syJX-VOmuzhXwttUhwbl8J0hy1GXjobvurCfjiS3n6QUVefTFDlKvfCu6gaKNEoJVTqVT9gEzSNg4uOiGr4aF4nI3MWggCMi01cbv-UrxGVsMLPLp_QF/s1600/13.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="298" data-original-width="630" height="302" src="https://1.bp.blogspot.com/-CBZmzMIr7Yk/XonjTQ2sEEI/AAAAAAAAEWI/YfHdXchs1IEBFJJhru5sApQ_9CrOubX0ACEwYBhgLKs4DAMBZVoCmh-JwYZMl4tP5FWlXLPmViFAIhotdgAsuRaKaR9jNgx753gWXDA367D72_kZxajkcbDbQDJbGKkdIHPH7cp1Pj6O4DAXdXFfxNJI62b99Rsuj9YSWUp28qmIKMWkHVg1nrmXlvho61iIvCiiOff1FCLSdUdzb39YOjKeRWL0hf_SrPldciOntZhWN7OZ3Z-jGVGOretvt1mM81OpVl1THpYKPsaoalRniiGj5TTDuT5ekRDLE2NAtlSwBJWM3OvO8dZbtEONyTpxojEx1xer3pksUzVPi7vc5y93Z3wGH8BWaxYOk3RW9nM1vdFNGYgLDqDuZT55KV9d5wTuqDkI_x6P2BHm9to5-MfaXyztoTM_cohplKDYdBTWEDgeTEFXrUN_nor58xeLlk7TkoKdRR2EFvQuMy9Do-aj3zUiGwdlWi5HSehrfoyV3NV53Xgm1gwHPNFirWCUWc1FIgLDPqfj4istbOkOsQa6fuY_B_b71kKtcDJU7syJX-VOmuzhXwttUhwbl8J0hy1GXjobvurCfjiS3n6QUVefTFDlKvfCu6gaKNEoJVTqVT9gEzSNg4uOiGr4aF4nI3MWggCMi01cbv-UrxGVsMLPLp_QF/s640/13.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-cPGdDTGtw5c/XonjTlbAt8I/AAAAAAAAEWM/S8oteuidiQgbWouq3NzQU1fwMzmqKx4QwCEwYBhgLKs4DAMBZVoCmh-JwYZMl4tP5FWlXLPmViFAIhotdgAsuRaKaR9jNgx753gWXDA367D72_kZxajkcbDbQDJbGKkdIHPH7cp1Pj6O4DAXdXFfxNJI62b99Rsuj9YSWUp28qmIKMWkHVg1nrmXlvho61iIvCiiOff1FCLSdUdzb39YOjKeRWL0hf_SrPldciOntZhWN7OZ3Z-jGVGOretvt1mM81OpVl1THpYKPsaoalRniiGj5TTDuT5ekRDLE2NAtlSwBJWM3OvO8dZbtEONyTpxojEx1xer3pksUzVPi7vc5y93Z3wGH8BWaxYOk3RW9nM1vdFNGYgLDqDuZT55KV9d5wTuqDkI_x6P2BHm9to5-MfaXyztoTM_cohplKDYdBTWEDgeTEFXrUN_nor58xeLlk7TkoKdRR2EFvQuMy9Do-aj3zUiGwdlWi5HSehrfoyV3NV53Xgm1gwHPNFirWCUWc1FIgLDPqfj4istbOkOsQa6fuY_B_b71kKtcDJU7syJX-VOmuzhXwttUhwbl8J0hy1GXjobvurCfjiS3n6QUVefTFDlKvfCu6gaKNEoJVTqVT9gEzSNg4uOiGr4aF4nI3MWggCMi01cbv-UrxGVsMLPLp_QF/s1600/14.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="293" data-original-width="623" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-cPGdDTGtw5c/XonjTlbAt8I/AAAAAAAAEWM/S8oteuidiQgbWouq3NzQU1fwMzmqKx4QwCEwYBhgLKs4DAMBZVoCmh-JwYZMl4tP5FWlXLPmViFAIhotdgAsuRaKaR9jNgx753gWXDA367D72_kZxajkcbDbQDJbGKkdIHPH7cp1Pj6O4DAXdXFfxNJI62b99Rsuj9YSWUp28qmIKMWkHVg1nrmXlvho61iIvCiiOff1FCLSdUdzb39YOjKeRWL0hf_SrPldciOntZhWN7OZ3Z-jGVGOretvt1mM81OpVl1THpYKPsaoalRniiGj5TTDuT5ekRDLE2NAtlSwBJWM3OvO8dZbtEONyTpxojEx1xer3pksUzVPi7vc5y93Z3wGH8BWaxYOk3RW9nM1vdFNGYgLDqDuZT55KV9d5wTuqDkI_x6P2BHm9to5-MfaXyztoTM_cohplKDYdBTWEDgeTEFXrUN_nor58xeLlk7TkoKdRR2EFvQuMy9Do-aj3zUiGwdlWi5HSehrfoyV3NV53Xgm1gwHPNFirWCUWc1FIgLDPqfj4istbOkOsQa6fuY_B_b71kKtcDJU7syJX-VOmuzhXwttUhwbl8J0hy1GXjobvurCfjiS3n6QUVefTFDlKvfCu6gaKNEoJVTqVT9gEzSNg4uOiGr4aF4nI3MWggCMi01cbv-UrxGVsMLPLp_QF/s640/14.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Se siete arrivati a questo punto, siete stati dei maledetti eroi fortunati anche se malconci.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h3 style="margin-bottom: 4.8pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 4.8pt;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; font-weight: normal;">Solo che…<o:p></o:p></span></h3>
<h3 style="margin-bottom: 4.8pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 4.8pt;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; font-weight: normal;">Se nel frattempo l’INPS avrà esaurito il budget assegnato per provincia, vi
resterà la gloria di aver portato a termine un videogioco pari a Spelunky, e
potreste cimentarvi con Monster Hunter: World.<o:p></o:p></span></h3>
<h3 style="margin-bottom: 4.8pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 4.8pt;">
<span style="font-size: 18.0pt; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Buona fortuna.</span><o:p></o:p></span></h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-p5xwfDSh91w/Xonj7eSNsLI/AAAAAAAAEWk/Xy8dMatNqb89gJGaTgZZuznDnpNyYlJ6ACLcBGAsYHQ/s1600/e3a4a091e0ca8564cbfc8c8d5421f00f_XL-650x412.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="412" data-original-width="650" height="404" src="https://1.bp.blogspot.com/-p5xwfDSh91w/Xonj7eSNsLI/AAAAAAAAEWk/Xy8dMatNqb89gJGaTgZZuznDnpNyYlJ6ACLcBGAsYHQ/s640/e3a4a091e0ca8564cbfc8c8d5421f00f_XL-650x412.jpg" width="640" /></a></div>
<div>
<span style="font-size: 18.0pt; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">
</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-9158160483023184772019-07-07T15:44:00.000+02:002019-07-07T16:00:15.557+02:00ANGELO GACCIONE. L'INCENDIO DI ROCCABRUNA<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 15.0pt; line-height: 107%;"><b>Angelo Gaccione</b>, scrittore acrese, nel 1993 piombò
sulla Storia di Acri (Roccabruna) in particolare, e del Meridione in generale, con
questo capolavoro, che racchiude una raccolta di racconti sferzanti come la grandine
inaspettata a maggio.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 15.0pt; line-height: 107%;">Racconti</span><span style="background: #f7f7f7; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 15.0pt; line-height: 107%;"> di misfatti e abusi di potere, di
angherie di arroganti signorotti depravati, </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 15.0pt; line-height: 107%;">di </span><span style="background: #f7f7f7; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 15.0pt; line-height: 107%;">atroci
vendette, di ignoranza grassa,</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 15.0pt; line-height: 107%;"> </span><span style="background: #f7f7f7; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 15.0pt; line-height: 107%;">di fanatismi
religiosi, che sembrano <i>“per la loro </i>estremità<i>, per il loro affollamento o concentrazione
di male, rovesciarsi dalla realtà alla irrealtà, dalla storia alla
favola".</i> Dalla prefazione di Vincenzo Consolo.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: #f7f7f7; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 15.0pt; line-height: 107%;">Il libro incontrò l’osteggiamento
degli eredi dei signorotti, che si riconobbero in alcune storie, nonostante gli
pseudonimi, e degli arricchiti parvenu che ne mutuavano ancora i laidi metodi di
arbitrio e sopraffazione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: #f7f7f7; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 15.0pt; line-height: 107%;">Pertanto il capolavoro di Gaccione,
oltre all’alto valore letterario, si presenta ancora come una denuncia, al
tribunale incorrotto e incorruttibile dell’Opinione Pubblica, delle
scelleratezze di cui è capace di macchiarsi chi si nutre dell’ingordigia del
potere.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-XYgdW2dRrAY/XSH0lqUA9tI/AAAAAAAAEOY/1vPi9FYZ-yAsLjBvaagQcPjZuPBwdIBoQCLcBGAs/s1600/gaccione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="595" data-original-width="374" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-XYgdW2dRrAY/XSH0lqUA9tI/AAAAAAAAEOY/1vPi9FYZ-yAsLjBvaagQcPjZuPBwdIBoQCLcBGAs/s640/gaccione.jpg" width="402" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span style="color: red; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">UN
SOGNO NERO E SPIETATO<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">Di Tomaso
Kemeney<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://libertariam.blogspot.com/2019/07/un-sogno-nero-e-spietato-ditomaso.html?m=1"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">http://libertariam.blogspot.com/2019/07/un-sogno-nero-e-spietato-ditomaso.html?m=1</span><b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;"><o:p></o:p></span></b></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span style="color: red; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">L</span></b><span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">a narrazione
cronachistica, in questo libro considerevole, si dipana per un mosaico di
quindici racconti che finiscono per formare momenti memorabili, nonché
tremendi, della storia di Roccabruna. La scrittura di Angelo Gaccione assume le
dimensioni di una narrazione storica quando gli eventi vengono focalizzati
attraverso la prospettiva di un narratore onnisciente, come avviene, per
esempio, per il racconto “L’incendio di Roccabruna”, racconto che fornisce anche
il titolo alla serie dei testi. Assume, invece, le condizioni di un racconto
riferito quando la focalizzazione risulta esterna, come si nota in “I
giustizieri” e “Il sacrilegio”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">Il narratore offre la sua voce all’autore nel caso di “Il documento
rubato”, essendo il testo a lui ispirato da altri scritti, come da “<i>Animali
delinquenti</i> (1892)”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">Il variare del punto di vista narrativo non implica variazioni della
dominante “terrifica”: si evocano decapitazioni, prepotenze, fattorie
incendiate, animali avvelenati, persone scorticate vive, sacrilegi di anarchici
rivoltosi, faide mortali tra famiglie gentilizie, la bramosia di prìncipi,
stragi di roccabrunesi, ribelli segati in due, angioini e aragonesi nello
sfruttare le terre calabresi, tradimenti, delitti dettati dalla gelosia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">I roccabrunesi morivano di fame sia sotto i feudatari borbonici che sotto i
contro-feudatari giacobini. La serie delle violenze perpetrate dai potenti, le
vendette degli sfruttati, finisce per raffigurare un panorama terrifico. Nulla
pare più impossibile che amare generosamente e comportarsi civilmente in questo
circo infernale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">Dalle focalizzazioni del narratore s’irradiano raggi di pura lucidità
tragica in pagine simili a un caleidoscopio fondato su interminate
trasgressioni contro la dignità umana. Dalle parole di Angelo Gaccione tutto
ciò che non è avvilente pare falso, vale a dire letteratura.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">Questo libro evoca il vuoto morale che abita gli uomini: qui castelli e
tuguri emanano lo stesso odore di pompe funebri. Pare di vedere le labbra del
narratore tremare di sdegno nell’evocare la condizione umana, forse non solo a
Roccabruna, in Calabria. A meno che non si interpreti, la potente evocazione di
fatti storicamente avvenuti o inventati, come la trascrizione di un sogno nero,
di un incubo frenetico.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">Angelo Gaccione</span></b><span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<i><span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">L’incendio di Roccabruna</span></i><span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">Di Felice Edizioni 2019<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt;">Pagg. 128 € 12,00<o:p></o:p></span></div>
<br />
<br />salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-44143912827453010202019-04-19T00:56:00.000+02:002019-11-12T09:07:22.793+01:00LUOGOCOMUNISMO GLOBALE.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%;"><b>Abbiamo barattato 2000 anni di storia, di cultura e di
progresso con la lotta alla CO2, con il politically correct, con il sincretismo
religioso e con un ricco corredo di assurdità ideologiche, utopistiche e disumane
che ci disonorano al cospetto di chi ci ha preceduto. E di chi ci giudicherà in
futuro</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-QKuM4NaXYpo/XLj8oRmx9AI/AAAAAAAAEMs/okRFdT0EFZAwho_Q6MdupOyypeaMTI5NwCLcBGAs/s1600/Greta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1156" data-original-width="1600" height="462" src="https://1.bp.blogspot.com/-QKuM4NaXYpo/XLj8oRmx9AI/AAAAAAAAEMs/okRFdT0EFZAwho_Q6MdupOyypeaMTI5NwCLcBGAs/s640/Greta.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: 18pt;"><b>GRETA LA PAZZA<o:p></o:p></b></span></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: 18pt;">Greta la Pazza è un celebre dipinto del
pittore fiammingo Bruegel il Vecchio. </span></div>
</div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Protagonista è Greta, una donna armata di
spada, corazza ed elmo che si accinge ad una impresa senza alcun senso: <strong>l’assalto
all’inferno</strong>. Greta porta con sé, insieme ad utensili da cucina, un
forziere contenente un bottino. I suoi occhi sono sgranati, la bocca aperta, a
rendere la follia della donna che marcia sull’inferno nell’aspettativa di
vincere la battaglia e ricavarne un bottino.<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Intorno a lei solo desolazione,
distruzione, fiamme, un sabba di figure deformi e grottesche: non si tratta di
diavoli e dannati, come nei dipinti del grande maestro Bosch: <strong>l’inferno
di Greta è in terra</strong>. Attorno a lei sono esseri umani, intenti a
scannarsi l’un l’altro: militari, fortezze diroccate, navi cariche di
combattenti, un gruppo di donne che si accapigliano tra loro su un ponte. Sono
il simbolo dei peccati dell’uomo e della sua naturale inclinazione ad
autodistruggersi.<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Greta, in particolare, simboleggia <strong>l’avidità
che porta alla follia</strong>, al perseguimento di <strong>imprese
impossibili e senza senso</strong>, alla ricerca dell’arricchimento fine a se
stesso. L’alter ego di Greta è il gigante dalle fattezze mostruose che sorregge
la barca sormontata dalla sfera, gigante che <strong>defeca monete</strong> in
quantità sulla gente che si accapiglia per raccoglierle<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;">All’indomani dell’incredibile rogo di
Notre Dame a Parigi, <strong>Greta la Climatica</strong> ha avvertito
la necessità impellente di pronunciare queste parole davanti agli eurodeputati
di Strasburgo: “<em>Il mondo ha assistito con orrore ed enorme dolore
all’incendio di Notre Dame ma questa sarà ricostruita. Spero che le nostre
fondamenta siano ancora più solide ma temo non lo siano (…) La nostra casa sta
crollando e il tempo stringe, e niente sta succedendo. Bisogna pensare come se
dovessimo costruire una cattedrale, vi prego di non fallire”.</em><o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;"><em><br /></em></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<strong><span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Sono senza dubbio tempi prodigiosi,</span></strong><span style="color: black; font-size: 18.0pt;"> quelli che stiamo vivendo. Tempi in
cui una ragazzina di 15 anni si produce in tour europei che nemmeno Mozart, ad
informare i grandi della Terra che il Pianeta morirà fra dodici anni se non
smettiamo di guidare il SUV. Una Europa che con le macerie di Notre Dame ancora
fumanti, e una sequela impressionante di attacchi</span><span style="font-size: 18.0pt;"><span style="color: black;"> a monumenti e simboli della cristianità, ritiene
evidentemente che il problema più importante sia combattere la CO2, ovvero il
mattone elementare della vita sulla Terra. Ché Notre Dame si ricostruisce, come
un Lego o un palazzo di SimCity, mentre la Terra…se non compri una Tesla non la
recuperi più.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-size: 18.0pt;"><span style="color: black;"><br /></span></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<strong><span style="color: black; font-size: 18.0pt;">E viene in mente Bruegel, ed il suo quadro</span></strong><span style="color: black; font-size: 18.0pt;">. Ché il bello delle allegorie, è che si
possono re-interpretare a distanza di secoli perché i messaggi dei grandi
artisti sono universali, ed eterni.<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Un mondo occidentale in fiamme, in cui
una <strong>classe media </strong>progressivamente e
irrimediabilmente impoverita si ritrova coinvolta in una lotta per la
sopravvivenza contro chi povero lo è da sempre. E una <strong>élite
finanziaria</strong> che discetta di “<em>helicopter money</em>”, ovvero
di defecare letteralmente la carta-moneta stampata dalle banche centrali in
testa alla gente, come il <strong>mostro del quadro di Bruegel</strong>.<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<strong><span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Greta la Pazza</span></strong><span style="color: black; font-size: 18.0pt;"> che va all’assalto dell’inferno
lancia in resta e malloppo in tasca <strong>è in quelle menti
raffinatissime</strong> che oltre all’<em>helicopter money </em>auspicano
che i trilioni stampati dalle banche centrali vengano letteralmente dilapidati
in improbabili “<em><b>Green New Deal</b></em>” senza nessun senso economico:
progetti assurdi e faraonici di distruzione di valore in cui a perderci
sarebbero tutti, tranne i pochissimi che quelle torri di Babele le realizzerebbero
o finanzierebbero.<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<strong><span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Greta la Pazza siamo noi</span></strong><span style="color: black; font-size: 18.0pt;">, che assistiamo inebetiti a questo
spettacolo indecente.<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: 15.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 7.5pt;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Siamo noi,
che mandiamo i nostri figli a scuola illudendoci che imparino qualcosa,
mentre loro da quella scuola escono presi per mano ai loro insegnanti per
protestare contro la CO2 e la fotosintesi clorofilliana.<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: 15.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 7.5pt;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Siamo noi,
che perdiamo tempo sui social network a postare messaggi e fotografie di cui
non frega niente a nessuno mentre i nostri figli si accodano ai pifferai di
Hamelin della fine del mondo prossima ventura.<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: 15.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 7.5pt;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Siamo noi,
che mentre Notre Dame brucia ci commuoviamo e ci riscopriamo “europei” e magari
persino cristiani. Quando le Notre Dame attorno a noi non si contano:
abbandonate, in rovina, senza fedeli, profanate, convertite in piste da
skateboard o in night club.<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 21.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<strong><span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Greta la Pazza siamo noi</span></strong><span style="color: black; font-size: 18.0pt;">, che abbiamo barattato 2000 anni di
storia, di cultura e di progresso con la lotta alla CO2, il politically
correct, il sincretismo religioso e un ricco corredo di assurdità ideologiche,
utopistiche e disumane che ci disonorano al cospetto di chi ci ha preceduto. E
di chi ci giudicherà in futuro.<o:p></o:p></span></div>
<br />salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-20177751366204713302019-03-18T21:44:00.000+01:002019-03-18T22:07:00.742+01:00 FRIDAYS FOR FUTURE <span style="color: #783f04; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #783f04; font-size: x-large;"><b>APPUNTI PER I RAGAZZI (ACRESI) CHE HANNO PROGENITORI DIFFICILI</b></span><br />
<span style="color: #783f04; font-size: x-large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #660000; font-size: x-large;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 25.68px;">di Angela Maria Spina</span><span style="font-size: small;"> </span></span><br />
<span style="color: #783f04; font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-dhIH2j0sWCI/XI_8yb6f1yI/AAAAAAAAELg/gJuqAwiRLcAAetpP19s2IVHzyFATv69QACLcBGAs/s1600/SPINA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://3.bp.blogspot.com/-dhIH2j0sWCI/XI_8yb6f1yI/AAAAAAAAELg/gJuqAwiRLcAAetpP19s2IVHzyFATv69QACLcBGAs/s640/SPINA.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="color: #783f04; font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">C'è qualcosa di nuovo Oggi nell'aria,
no anzi d’antico</span></b><span style="font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">, ci
sono loro, i nostri giovani e quelli di tutto il mondo; insieme a loro
studenti, ci sono associazioni, cittadini, volontari, che hanno realizzato il <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Global Strike For Future</b>, lo sciopero
globale per difendere il clima. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Il movimento
composto essenzialmente da migliaia di studenti, scende oramai da tempo in
piazza a manifestare, per chiedere ai governi interventi più concreti per
contrastare i cambiamenti climatici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">L'iniziativa
promossa come è noto da <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Greta Thunberg</b>
giovane svedese leader del neo movimento ambientalista, che dal 20 agosto dello
scorso anno, attraverso i <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Fridays for
Future</b>, ogni venerdì manifesta davanti al parlamento svedese, chiedendo
maggiore impegno da parte dei politici per risolvere i <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">problemi ambientali. <o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">L'impegno di
un’adolescente per ammonire ed istruire gli adulti all’assunzione di
responsabilità, richiesta dai ragazzi proprio a noi altri adulti, (più o meno
consapevoli della svolta epocale) di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">educarli
all’unico cambiamento possibile: modelli di sviluppo economici, sociali e
culturali, diversi rispetto al passato.<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Ecco perché <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">questi giovani, non sono compresi da molti;
li temono in tanti e contano su di una vasta pletora di detrattori</b>, che preferirebbero
di gran lunga si estinguessero magari per autocombustione. Alcuni li
considerano ignoranti, poco istruiti, figli di papà e mamma’ dediti a pratiche
edonistiche, solo ingioiellati da accessori e smartphone altamente inquinanti,
pratici solo dello sconsiderato uso di prodotti affatto green.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Io che i
ragazzi li frequento e per indole non faccio mai di tutta un’erba un fascio,
abituata come sono anche per deformazione professionale, alla pratica ben più
complessa dell’interpretazione sostanziale; ho l’abitudine di verificare ed
approfondire ciò che mi interessa considerare. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Perché come
docente prima e poi anche come genitore, questi ragazzi vorrei ringraziarli
tutti, nella più alta considerazione che dovremmo tributargli senza se e
neppure ma, considerando il rango di azioni tanto responsabili, ivi compresa la
volontà di ergersi a <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">coscienza civile</b>
del complessivo modus vivendi dei nostri sconsiderati tempi. Ecco perché vorrei
ribattere contro chi pensa di entrare a gamba tesa, proprio a poche ore dalla
bella manifestazione del Fridays For Future, (tenutasi anche della mia
cittadina). Ciò che m’induce a fare il punto, è solo un vilipeso principio di
giustizia nei loro confronti, poiché a giudicare questi ragazzi, sono
essenzialmente i tuttologi della docenza (e solo raramente, molto raramente,
docenti ed esperti accreditati che bene li conoscono); unitamente agli ideologi
dei complottismi; ed ai buontemponi del “zuzzurellonismo” ovvero lo sport della
malafede, che ci vorrebbe tutti dei cretini, facili creduloni anche delle mode
in voga. Molti detrattori e critici infatti offendono Greta e con lei anche la
moltitudine di ragazzi nel mondo; l’hanno denigrata e vergognosamente derisa;
preoccupati sin anche delle assenze a scuola, delle sue trecce rosse della inespressività
del volto e della lana caprina dei suoi cappellini rustici. E perché mai? Forse
perché Greta è riuscita a trasformarsi in un fenomeno globale?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Probabilmente
non da sola; e come avrebbe potuto? A lei infatti si sono uniti milioni di
persone; ecco perché la scimmiottano, la offendono e la denigrano<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>specie sui profili social; dietro Greta, dei
genitori più o meno celebri, sin anche un’organizzazione che sfrutterebbe il
successo mediatico per pubblicizzare<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>“prodotti” ed un<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>grande deus ex
machina: Ingmar Rentzhog, esperto di marketing e pubblicità, che avrebbe
“sfruttato” a sua volta l’immagine dell’ignara giovane, per la promozione della
sua start-up sulla prevenzione del cambiamento climatico. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Quanta
ipocrisia. Quanta cattiveria. Quanta barbara meschinità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Personalmente,
l’idea che Greta abbia dietro degli adulti e una strategia seria di Marketing
(due milioni e mezzo di euro per la campagna pubblicitaria) non mi preoccupa
affatto, anzi, in parte mi conforta; se penso al ruolo di adulti responsabili e
se considero l’idea che una ragazza sola avrebbe veramente potuto mettere a
rischio il successo di un’impresa tanto importante, senza un margine di fondi,
del tutto priva di un’organizzazione “scientifica” del lavoro.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Senza poi trascurare il dato che se
quell’adolescente fosse stata italiana e si fosse messa in sciopero davanti a
Montecitorio, oppure davanti ad una casa municipale, nessuno mai l’avrebbe non
solo notata, ma neanche lontanamente presa in considerazione. Lo sappiamo bene,
no?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Solo la
radicata sensibilità ecologista dell’Europa del Nord e della Svezia in
particolare modo; quella sensibilità sociale alle tematiche della <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">qualità della vita e dell’ambiente</b>, le
hanno permesso di assumere, quel consistente peso nell'opinione pubblica e di
conseguenza, quel significativo ruolo che tanto le viene contestato. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Questo
processo, a cui la giovane e con lei tutti i simpatizzanti -messi sotto la
lente-<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>comporta una profonda <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">trasformazione degli stessi paradigmi
tradizionali per la difesa della natura dell’ambiente e del clima,</b> che sono
anche all'origine di una per così dire poetica protesta; che ha per buona parte
definito tutto lo splendore e la luce, di una creatura di così tale bellezza e
sensibilità; certamente troppo complicata per palati delle latitudini
mediterranee, (che in fatto di cultura ambientale hanno ancora troppe lezioni
da dover imparare; piuttosto che auto proporsi alla docenza delle cattedre vacanti)
e che loro malgrado disturbati da altro, non riescono nemmeno a interpretare e
leggerlo per quello che è questo fenomeno: Un invito, un’occasione per
ripensaci tutti come collettività, per saperci mettere in discussione, come
individui del pianeta.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Ciò che per
me conta è la capacità di trasformare un interesse speciale in una risorsa e
Greta con questi ragazzi lo sono, una strepitosa risorsa: hanno la coscienza
infelice della giovinezza; la capacità di collegarsi idealmente al mondo,
nell'anelito di vita di ogni essere vivente, del quale provare a volersi far
carico; c’è un modello di intelligente pluralismo, fondato sulla costruzione di
reti e di comunità solidali, consapevoli e responsabili; c’è il giusto modo di
convogliare l'indignazione, per dare spazio al diritto di cittadinanza
all'intelligente ricerca di soluzioni ambientali, per connetterci con qualcosa
di più grande, il rischio della vulnerabilità controbilanciato dal "premio
dell’estasi”; c’è l'accettazione della vulnerabilità nostra e del resto delle
specie;<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e ci sono <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">loro </b>in tutta la loro folgorante bellezza: Greta e i milioni di
giovani nel mondo, volenterosi e perfettamente in grado di saper spronare al
rispetto degli studi scientifici sul clima e l’ambiente, così come allo Studio
di Soluzioni che scienziati accreditati, hanno definito anche per loro, per
poter provare a farci riflettere ed elaborare. Loro hanno saputo rispondere,
rinunciando ad un pezzetto di individualismo cieco ed egoista, per poter
abitare l'altruismo e la presa in carico di ciò che ci riguarda tutti: Clima
che fa rima con Ambiente. Per me Va bene così.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Dunque, lo
spirito giovane del Mondo che mette in moto il presente non può essere in alcun
modo deriso, offeso e soprattutto sminuito. Inoltre questi ragazzi non debbono
essere lasciati soli; né abbandonati a loro stessi, fiduciosi che il loro
fallimento ne dimostri la bravura di una previsione che per alcuni sarebbe
anche scontata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Grazie
all'esempio di Greta ed alla sensibilizzazione di una sempre crescente fetta di
opinione pubblica (purtroppo non cittadina), la mobilitazione degli studenti in
tutto il mondo si è resa protagonista di una specie di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">salto oltre la siepe</b>, attraverso il quale è risultato facile a
molti, provare a sospettare del marcio, dove marcio proprio non si crede.
Vivendo in un mondo globale, bisognerebbe almeno imparare a ragionare
globalmente, non solo per le convenienze però. Imparando a vedere -se
possibile- oltre i 5 anni di una candidatura politica o i desideri immediati
che generano spot; c’è sempre oltre la superficie del letame, un humus che
merita di essere interpretato non solo e sempre nella malafede.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Perciò:
Basta continuare a dubitare dell’entusiasmo, nitido e coraggioso di questi
ragazzi nel manifestare su temi tanto insidiosi quanto ostici. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">I giovani
seguaci dalla dolcissima Greta sono una formale adesione a loro stessi e a
nessun altro. Saranno le <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">loro
intelligenze vivide a non permettere di poter essere sfruttati per alcun
vergognoso ed immorale scopo</b>. Qualunque beneficio ne possa (loro) anche
derivare, non potrà dunque, mai essere meno immorale o sporco di tutti quelli
che fin qui li hanno preceduti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Questi
ragazzi stanno chiedendo al mondo solo di essere ascoltati per esercitarsi ad
essere loro stessi. Il resto dovrà essere giudicato a tempo debito. Io con
molti di loro ho discusso e ragionato vis-à-vis ho dunque nitide le loro belle
facce pulite e sin anche quella fulgida intelligenza tutta degna di rispetto: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Domenico, Lorenzo, Alessandra,</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Simone</b> solo per citare qualche nome;
per me a questo punto non contano più i numeri, contano i volti, gli occhi le
parole ed i ragionamenti fatti insieme. Insieme sono una specie di pacifico <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">esercito della salvezza</b>, quella
salvezza <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">che sprona,</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">istruisce ed ispira</b>; che come docente
non posso disattendere e come genitore ho l’obbligo morale di non tradire. C’è
in ognuno di loro l’incandescente fuoco di una moderna vitalità prorompente,
del tutto consona ai tempi ed ai modi dei nostri giorni; con la non
sorprendente voglia di guadagnarsi: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">credibilità,
visibilità e riconoscimento</b>; gli stessi che le generazioni precedenti
lamentavano e che ora sembrano aver dimenticato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Marciando
pacificamente insieme a loro, ho inteso anch'io affermare e rispettare quella
considerazione che gli dovremmo invece tutti tributare, (soprattutto
localmente); per due precisi ordini di motivi:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">1- si sono
sollevati dall’apatia e dalla indifferenza (cittadina) che tanto gli
contestiamo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">2- hanno
dato dimostrazione con le loro belle facce pulite, che sono capaci da soli, di
dare corpo ai loro pensieri, ai loro desideri; alle più intime aspirazioni;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">3- chiedono
pieno titolo di cittadinanza (a modo loro) attraverso processi educativi e
culturali innovativi e differenti;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">4- ci
ricordano che Non esistono, solo come pubblico applaudente e/o votante, delle
circostanze imperiose dei puri fini esibizionistici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Le grida, le
musiche, i canti, gli slogan ed i cartelloni colorati hanno rappresentato a
tutti la loro determinazione, l’allegria e l’atmosfera gioiosa, la loro seria
consapevolezza; l’autorevolezza delle loro domande sulle urgenze che pongono ai
governi, alla solidarietà locale, internazionale e cooperativa; per una lotta
che possa rivelarsi più efficace ed urgente a salvaguardia del clima e per
conservare anche agli altri, un mondo più bello e soprattutto più vivibile di
questo.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Anche i
ragazzi di Acri ci sono; ma soli a marciare, come le mosche bianche i loro
docenti, distratti e disinformati i cittadini, pochi i volontari e tutti i
cosiddetti ambientalisti locali; latitanti i genitori, i giornalisti e i
sedicenti mezzi di informazione. Quel sostegno dell’amministrazione comunale,
dell’assessore alle politiche ambientali<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>e di qualche testa coronata della politica cittadina: è risultato
ridicolo e forse anche banale; dal momento che questi ragazzi durante i giorni
dell’anno non dispongono neanche di uno spazio pubblico confortevole nel quale
oltre l’orario scolastico, incontrarsi, discutere preparare cartelloni,
proiettare, pianificare interventi, discutere e raccontare il bisogno di
ritrovarsi, o ridiscutere urgenze e necessità di partecipazione consapevole e
non solo di moltiplicazione, ma piuttosto di mera con-divisione, per continuare
magari anche a crescere nell’incontro con la realtà che li circonda negli
stimoli ricevuti. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Allora <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Delittuoso
lasciarli soli. Criminoso Isolarli. Vietato Denigrarli e Deriderli</b>.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Sono Volti puliti e belle facce sincere.
Giovani poetici, che hanno trovato il coraggio di aprirsi al mondo; malgrado
noi altri adulti ci fossimo prodigati per insegnargli la competizione personale
e la difesa in attacco del nemico. Loro invece si sono emancipati, su tematiche
insidiose e difficili, gravate da tempi di crisi come quelli attuali, in cui
potrebbe sembrare quasi normale derubricare e voler relegare il diversamente
possibile in un angolo; e se è vero -come è vero-<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che non sei mai troppo piccolo se vuoi fare
la differenza, allora perché non riconoscergli i meriti che hanno?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Hanno colto il buono di quel salto oltre la
siepe e l’hanno compiuto da soli; in cambio nessuna opportuna parola di
ringraziamento dei loro concittadini; Acri, luogo popolato da molti fantasmi e
da più sinistri figuri, che culturalmente hanno sempre saputo mettere in campo
invece le rivoluzioni delle proprie convenienze, tributando considerazione agli
opportunismi ed alla filosofia del <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">“cosa
me ne viene in cambio?…” </b>non li ha calcolati neanche. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">I ragazzi acresi però
hanno dimostrato di valere di più, molto di più, specie quando vivi come loro
in un luogo impoverito culturalmente e socialmente depauperato, nel quale
l’assoluta scomparsa dalla “politica” unitamente al dibattito su una diversa
idea di sostenibilità, anche socioeconomica e soprattutto culturale, di una
visione della crescita da acquisire come paradigma assoluto, è il primo vero
fallimento delle azioni governative dell’ultimo ventennio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Sconfiggere
l’impoverimento, affermare la parità di genere, spendersi per la salute e
l'istruzione restano temi indissolubilmente legati all’ambiente e alla lotta
contro il cambiamento climatico, atti di generosità verso l’umanità; di quel
prorompente desiderio di autentica apertura e volontà di ideare finalmente
pensieri nuovi, migliori, diversi, che profumano di vita e futuro. Idee che
ascoltandoli parlare, i ragazzi hanno ben chiari e che affermano con energia e
vitalità sprezzante. Esattamente ciò che invece noi adulti non siamo più in
grado di saper fare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Al corteo di
Acri c’era la parte più sana di quella (meschina) società cittadina, che nel
frattempo si è imputridita, forse perché preferisce continuare a guardare da
dietro i vetri, piuttosto che acclamarli, applaudirli per averci messo la
faccia, le gambe e soprattutto l’intelligenza per sostenere, il parlare chiaro,
il controbattere sostanziale delle opinioni e non soltanto quello delle bieche
convenienze. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Si scalda il
cuore ascoltandoli: comunicano disagi, timori e preoccupazioni, (che un tempo
non hanno saputo neanche essere intergenerazionali); oggi invece, nell'enfasi
del sentire, sono soltanto verità scomode e veri capi di accusa per quelle
generazioni che sono del tutto incapaci di prendersi cura di loro e
salvaguardarli. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">In definitiva
i manifestanti adesso provano a giudicarli tutti: specie gli intrepidi volponi,
quelli che gradirebbero di poter fare dei loro volti puliti e degli occhi
intelligenti, un solo boccone. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Loro intanto
erano Uniti idealmente e globalmente con milioni di altri coetanei di molti
paesi del pianeta, perciò non è stato difficile sentirli pulsare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Svariate
manifestazioni in tantissime città o in luoghi sperduti del pianeta erano lì
con loro, tutti idealmente collegati in un abbraccio variopinto di solidarietà,
vicinanza e partecipazione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">C'erano
quelli che dovevano esserci per scelta morale e virtù etica. C’erano gli onesti
intellettualmente, gli intrepidi ed i sognatori, i visionari green e gli
utopisti che riconoscono l’intelligenza plurale della costruzione di reti e di
comunità solidali, consapevoli e responsabili, ruoli imprescindibili. C’era
Greta insieme a tutti loro, quella strepitosa ragazzina derisa senza vergogna,
solo perché ci connette con qualcosa di più grande, il rischio della
vulnerabilità controbilanciato dal "premio dell’estasi" (una forza
inammissibile) per qualunque rivoluzione utopistica e qualsiasi gioventù
dell’anima. C’erano anche gli indifferenti e gli insensibili; i Coraggiosi e gli
audaci nella loro smisurata voglia di (Non)Esserci.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">C’era chi
non ha voluto far mancare la propria testimonianza per provare a spiegare,
prendendo la parola: l’accettazione della vulnerabilità proprie e del resto
delle specie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">C’erano i
solitari ed i gruppetti smunti, gli scettici e pure i codardi, quelli cioè di
altre generazioni che avrebbero dovuto solo scusarsi con questi ragazzi, per
aver fallito la loro occasione possibile.<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Hanno latitato solo i pavidi, i timidi e gli increduli e di tutti questi
sarebbe poi anche interessante poter giustificare le assenze, se solo
s’impegnassero a spiegare meglio per farci capire, che razza idea di futuro
hanno in mente.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">C’era Acri
un minuscolissimo puntino del pianeta: che per poche ore ci ha abilitati e
trasformarti in concreta e reale base democratica del διαλέγομαι:
predisponendoci all'ascolto ed alla corretta modalità partecipativa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">C’erano i
nostri ragazzi, uomini e donne che in molti ancora si ostinano a voler guardare
e non riconoscere, loro che trattiamo più spesso con disprezzo ed indifferenza e
talvolta con impietosa arroganza; che ci mettono in grado di poter Riconoscere
-senza se e senza ma- che queste generazioni invece sono belle, sono
pittoresche e sicuramente non sono per nulla peggiori di molte altre passate.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Inspiegabile
allora che li si voglia colpevolmente demotivarli e scoraggiare. Riescono là
dove altre generazioni erano impedite, fanno tutto da soli, hanno ridefinito il
discorso sul cambiamento climatico, parlando di giustizia ambientale, più che
per salvare gli orsi polari o i ghiacciai; credendo di salvare il mondo intero
dalla catastrofe, per curarsi dell'aria che respiriamo tutti, preoccupati di
prendere il cancro o anche immaginare stili di vita differenti per cui vale la
pena ragionare. Declinano gli argomenti per parlare del clima come di una
questione di giustizia sociale, giustizia economica e giustizia ambientale,
perciò per favore, tributiamogli almeno quello che si meritano e che si sono
guadagnati da soli: Onore, Rispetto e Merito. L’esclusione di questa nuova <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">forza sociale</b> fatta di donne e uomini,
sarebbe destinata in caso contrario a perpetrare solo nuove discrepanze e più
considerevoli ingiustizie. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Il mancato
dialogo con i nostri ragazzi è osceno, è una frattura interna ben più grave che
nel passato; che non dovremmo in alcun modo concederci: l’ennesima mancanza di
confronto demolirà la costruzione collettiva di una prospettiva comune, che
continuerà come già nel passato a rappresentare solo interessi particolari. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #274e13; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Del resto la
misura del grado di “democraticità” di una istituzione e di un assetto sociale,
lo sappiamo tutti, non dipende più dalla sola adozione o meno di “strumenti”
democratici, ma piuttosto dal flusso di eventi presenti, derivanti dal contesto
globalizzato ed interconnesso all’oggi, che necessitano più che mai di un
confronto sempre costruttivo, plurale ed aperto, quello del dialogo e sin anche
del sostanziale sostegno a valori condivisi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 18.0pt; line-height: 107%;"><span style="color: #274e13;">Ecco perché
urge un cammino comune da compiere fianco a fianco, per scorgere nuove categorie
utili al superamento della deriva postmoderna, anche attraverso l’analisi
dei punti nevralgici delle correnti progressiste, che questi ragazzi con Greta
ci stanno spiegando con semplicità ma anche disarmante dolcezza. </span><o:p></o:p></span></div>
<span style="color: #783f04; font-size: large;"></span>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-12998773926472842482018-07-11T11:51:00.000+02:002018-07-22T18:58:12.217+02:00CENTRALI A BIOMASSA.<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-c9AOoJcsQHo/W1S3k2sP-5I/AAAAAAAAEHM/skVlGCfBFcMoCSo6SXtM1YVs6cGlDztbQCLcBGAs/s1600/biomassa%2Bcastro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="480" src="https://2.bp.blogspot.com/-c9AOoJcsQHo/W1S3k2sP-5I/AAAAAAAAEHM/skVlGCfBFcMoCSo6SXtM1YVs6cGlDztbQCLcBGAs/s640/biomassa%2Bcastro.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"><b>Articolo rimosso per suggestivo consiglio di persona onorata.</b></span></span><br />
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"><b><br /></b></span></span><a href="http://www.ferrarosalvatore54.com/2014/01/rompi-il-silenzio.html"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: x-large;">http://www.ferrarosalvatore54.com/2014/01/rompi-il-silenzio.html</span></a><br />
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: x-large;"><br />Qua cantautori non ne vogliamo...</span><br />
<br />
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"></span></span>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"><span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Anche da noi ad Acri.......................................................................</span><span style="color: black; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></span></span></div>
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;">
</span></span><br />
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"><span style="color: black; font-size: 18.0pt;">Ma sono stati bloccati sul nascere. E' stato scoraggiato il
malaffare ed è stata tutelata la salute degli Acresi, già messa a rischio da
altri fenomeni eco-mafiosi.</span><span style="color: black; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></span></span></div>
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;">
</span></span>
<br />
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"><span style="color: black; font-size: 18.0pt;"><br />
Peccato aver salvaguardato anche la salute di un giornalistucolo microcefalo
appartenente al "ciciaroevullismo locale" che non perde occasione per
liberare flatulenze maleodoranti come una <i>jifa</i> schiacciata.</span><span style="color: black; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></span></span></div>
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;">
</span></span>
<br />
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"><span style="color: black; font-size: 18.0pt;"><br /></span></span></span></div>
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;">
</span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-q3R-Js3i3QY/W1A-4gNHgmI/AAAAAAAAEGw/Wf8Q8tHE-t8uZAgRu4e37NCsgo0xMUBhACLcBGAs/s1600/biom.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="854" data-original-width="597" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-q3R-Js3i3QY/W1A-4gNHgmI/AAAAAAAAEGw/Wf8Q8tHE-t8uZAgRu4e37NCsgo0xMUBhACLcBGAs/s640/biom.JPG" width="446" /></a></span></span></div>
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;">
</span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-HccIqHen9CQ/W1A-9yUQeRI/AAAAAAAAEG0/qVMQhBToyScKVOn99mNGNdq7V5m8F50BACLcBGAs/s1600/biom%2B2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="847" data-original-width="608" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-HccIqHen9CQ/W1A-9yUQeRI/AAAAAAAAEG0/qVMQhBToyScKVOn99mNGNdq7V5m8F50BACLcBGAs/s640/biom%2B2.JPG" width="458" /></a></span></span></div>
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;">
</span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-LPihWcuPJbc/W1A-__Zy6wI/AAAAAAAAEG4/ZOgMo3dS8XQh0tlV1O7K8EEEQj4epTwZwCLcBGAs/s1600/biom%2B3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="849" data-original-width="604" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-LPihWcuPJbc/W1A-__Zy6wI/AAAAAAAAEG4/ZOgMo3dS8XQh0tlV1O7K8EEEQj4epTwZwCLcBGAs/s640/biom%2B3.JPG" width="454" /></a></span></span></div>
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;">
</span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-JiepJBpwdJk/W1A_B_qQrjI/AAAAAAAAEG8/sZ4Z66wg7xADTsKO2iVp5Gp1EzpkBn7NQCEwYBhgL/s1600/biom%2B4.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="601" height="640" src="https://4.bp.blogspot.com/-JiepJBpwdJk/W1A_B_qQrjI/AAAAAAAAEG8/sZ4Z66wg7xADTsKO2iVp5Gp1EzpkBn7NQCEwYBhgL/s640/biom%2B4.JPG" width="480" /></a></span></span></div>
<span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 24px;">
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="color: black; font-size: 18.0pt;"><br /></span></div>
<b></b></span></span></div>
salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-61202650310913937732018-06-13T23:33:00.000+02:002018-06-14T14:58:55.537+02:00Todo Modo: La Censura che risparmia i Corvi e NON tormenta le Colombe <br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">di Angela Maria Spina<span style="mso-spacerun: yes;">
</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-fJ6egUekspY/WyGLicIZxnI/AAAAAAAAEFE/5vYRMX8gC-0SdDX6wio9BT1V1CH2-mXXQCLcBGAs/s1600/giordano-bruno-on-trial-sheila-terry.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="551" data-original-width="900" height="390" src="https://2.bp.blogspot.com/-fJ6egUekspY/WyGLicIZxnI/AAAAAAAAEFE/5vYRMX8gC-0SdDX6wio9BT1V1CH2-mXXQCLcBGAs/s640/giordano-bruno-on-trial-sheila-terry.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;">
</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><b>È dunque verso l’aria che spiego sicure le
mie ali.</b><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></i></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Non temo alcun ostacolo, né di
cristallo, né di vetro: fendo i cieli e mi ergo verso l’infinito. E mentre da
questo globo mi elevo verso altri cieli e penetro oltre attraverso il campo
etereo, lascio dietro di me ciò che altri vedono da lontano.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Giordano
Bruno, De l’infinito, universo e mondi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Questa mia è dovuta a quanti hanno letto un mio ormai
non più recente scritto datato 29 marzo 2018<span style="mso-spacerun: yes;">
</span><b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">“Mutazione totalitaria con le tare
della società liquida postmoderna, applicate al femminile”</i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>- Onore e Dignità della Donna Meridionale -
Arena e Donne due rette parallele </b>- a cui<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>in data 7 giugno 2018 sono stati apposti due squallidi e beceri commenti
del tutto deliranti, inviati parrebbe dagli esimi <b>Proff. L.M. Lombardi Satriani
e D. Scafoglio. </b><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Si sperava tali commenti fossero resi per
controbattere alla sostanza della mia argomentazione, che potrete comunque
rinfrescare al seguente link<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span>
<span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 21.3333px;"><a href="http://www.ferrarosalvatore54.com/2018/03/onore-e-dignita-della-donna-meridionale.html">http://www.ferrarosalvatore54.com/2018/03/onore-e-dignita-della-donna-meridionale.html</a></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Invece dall’alto della loro edotta scienza e
nell’eloquio dell’inconsistenza, hanno inteso scadere di tono e di misura, a
solo beneficio del mio sberleffo per la calunnia e pure la diffamazione sulla
mia persona. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Da una delle lezioni del mio miglior investimento
culturale (nel quale giovinetta mi imbattei come volenterosa e non poco
promettente studentessa di filosofia, in anni ohimè ormai non più troppo
recenti) appresi e fui nutrita del nettare di quel cotanto grande filosofo
messer Giordano Bruno; Lui sì - fu vera illuminazione -<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>della mia formazione, quel monaco detto il
Nolano pregiato<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><i style="mso-bidi-font-style: normal;">“accademico di nulla accademia”</i> che ebbe il vero merito di darmi
una vera grande lezione nel farmi ben comprendere, tutta l’importanza della
<b>invereconda asinità; della follia del mondo; e della vanesia negazione del buon
senso e della razionalità</b>.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">E dunque
anche per queste contrite circostanze, per l’accumulo e l’aggravio proprio
della boria di certi cattedratici pedanti, evoco questo mio faro, che tanto
inviso aveva la pletora insignificante dei boriosi, per “profumarmi” in cotanto
letame. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt;">Dei
nominati <b>Frulla, Poliimnio, Prudenzio, </b>e dei<b> Manfurio</b>, ovvero di tutti quei
popolari personaggi-maschere bruniane, che oggi più di ieri impersonano laide o
fulgide memorie letterarie, mi pare di ravvisare nei tratti in - una attualità
presente disarmante - la mia recente storia, con tutte le inique banalità del
discredito, inanellate per arrecarmi danno, attraverso due commenti comunque
“deliziosi” che sul proscenio dell’ilarità nel mio divertimento, mi fanno
apparecchiare una dovuta mia risposta ad entrambi; ad esclusivo beneficio di
quanti avranno la pazienza di seguirne l’epilogo finale. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Quelle affermazioni contro la mia persona, non sono
solo cagionevoli che di giustificata causa di senescenza, quanto dell’insensata
opportunità, di chi le ha redatte e scritte, scegliendo di darsi tante, troppe
arie, di edotti cattedratici, per scivolare fuori misura nella boria arrogante
e sciocca, della sconsiderata offesa personale, imputabile, solo ad una
indefinita spudoratezza “senile-fanciullesca” che della finzione rende solo
vertiginoso l’illusionismo verbale e l’iperbole senza complessi o forse solo il
trucco furfantesco ed offensivo. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Palesemente riconoscibile un tratto della penna, molto
preoccupato ed adirato, da quanto io scrivo con totale disappunto. Per questo i
luminari scelgono di sottrarsi ad un civile e franco dibattimento, argomentato
con i miei stessi toni, di contenuti su dei contenuti, smarrendo così del tutto
il senno e la lucidità del caso.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">E datosi che anch’io sono oramai un’attempata vecchia
signora, di una certa veneranda età, la quale a ben guardare sa destreggiarsi
alla meno peggio anch’Ella con i suoi poveri strumenti del non banale eloquio -
che è dimostrato -<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>non è solo patrimonio
esclusivo dei cattedratici, ma anche talvolta di noi altri poveri meschini;
scelgo non altra via che questa nuova mia disamina in tratto di penna, per
beffeggiare nella circostanza, la risma dei miei non certo benevoli detrattori;
con l’ “Acescenza cattedratica" che preferirei veder piuttosto evaporare. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Faccio ammenda e puntualizzo, di non esser nemmeno
titolata quanto lor signori, che pur scrivono di me senza conoscermi, non
avendo neanche bene letto tutto ciò che ho scritto e prodotto e omettono
dolosamente di rappresentare quello che io ho invece decisamente
argomentato.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Le mie “povere” analisi
difatti, che riflettono anche un mio stile certo non minimalista, ma piuttosto
sostanziale, non certamente scevro da sbavature sentimentali ed orpelli
retorici, al tempo hanno portato e continuano a portare, un sì tale grande
fastidio, sin anche in personaggi tanto memorabili della loro stazza, come
portatori insani di disvalori di ingiustizia ed irrazionalità. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Tanto da
contestarmi di essere:<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><br /></i></b></span>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">«totalmente
estranea al mondo della ricerca scientifica, non ha dimostrato in alcun modo di
avere una formazione professionale in tal senso, non avendo mai pubblicato un
suo libro, avendo solo investito, a parte l’insegnamento scolastico, il suo
tempo nella presentazione in Acri di libri altrui e non essendosi mai
sottoposta a nessuno dei tre livelli di concorsi accademici, che legittimano il
possesso di abilità e attitudini alla ricerca e quindi la capacità di esprimere
giudizi su prodotti scientifici.»</i></b> (cit.) <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Ben al di sopra delle righe e fuori dalle care pagine
dei libri stampati - perché quelle sono dei titolati, ed io risulto certamente
di nulla accademia - nella sensatezza e non nel delirio - dei cattedratici
senescenti, rendo allora giustizia ad una cosa sola: all’ignavia intellettuale
e morale perpetrata contro di me. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Sarei stata finanche qualificata come <b>“irriverente”</b>
proprio perché non titolata a poter esprimere un mio giudizio, io portatrice
sana solo della mia coscienza laica. Repellente a certa morale ipocrita del
perbenismo acritico, che proprio con la mia scrittura - e solo con quella - brandisco
l’arma della penna, che è modo e atto solo della mia conoscenza, meschina più
di certa mia esperienza, con la corrosività sarcastica, che mi rende abile solo
di indagare a fondo alle trame oscure di uno strapotere marcio fino al
midollo.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Ora devo precisare, di essere ben lieta che dopo
diversi mesi, i cattedratici di cui ho fatto menzione nel mio argomentare,
abbiano sentito il bisogno di ribattere “tempestivamente” alle obiezioni, solo
con offese alla mia persona, sebbene le abbiano prodotte con claudicanti ed
insicure invettive, a cui però, pur mi delizia ribattere, col guizzo e la
sagacia solo dei miei toni divertiti. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Mi appresto allora a chiarire, ma non prima, di aver
reso loro un mio “irriverente” inchino, non fosse altro per aver fatto loro
interrompere l’ozio dorato della propria senescenza, rapsodicamente attratta
nel vortice dell’unidimensionalità del polo speculare non dell'asinità positiva
(come dovrebbe aversi della fatica, dell’umiltà e della tolleranza) ma
piuttosto della asinità negativa, cioè di quella soggezione a dovere obbedire e
credere solo alle “teste unte” e “coronate” con insana rendicontazione. E
fagocitare per essa il contenuto nella pedanteria della regola che espropria i
fatti e le cose ridefinendole nella vertigine delle possibilità combinatorie di
significato e di significante, col potente narcotico del dominio delle
coscienze, ed il mantenimento del potere attraverso l’ottusità della “fede
asinina” - da asino fidente a individuo (in)cosciente - per il disvelamento delle
falsità degli assoluti, che fa sì che il raglio dell’asino possa divenire
grido, panico, che tiene lontani solo i nemici della vera (non)conoscenza.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Impietosa ed impenitente quale certamente io so ben
risultare, sarò dunque incorsa nel mitico discredito che intende colpirmi forse
come temibile avversaria o solo come delirante signora?<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ma non temete. Io sono avvezza solo a
scrivere pamphlets e articoletti, dedicati a povere meschine cose, non certo
scrivo - né ho giammai scritto - di straordinari tomi di demo antropologia o
critica letteraria, ricchi dell’iperbole dell’acutezza e dell’eleganza; scrivo
solo di grovigli inquietanti di certa realtà culturale a cui sono assai
prossima, nel mio lucido rigore razionale. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Or bene, ma forse dovrei render conto ai ribaldi,
anche della mia coscienza e del mio libero pensiero, quasi fosse il gioco
amplificabile all'infinito delle simulazioni e delle falsità contro la mia
persona, prodotte senza vergogna né ritegno alcuno? </span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Certo le Libere opinioni
circostanziate, danno più forza ed in parte generano fastidio, proprio quando
sono senza limitazioni ed indisponibili quali si rivelano di contro alle
complicità come allo strapotere ed alla vigliaccheria solo dei più vili mentecatti.
<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">E pur volendo io restare ben al di sotto degli stessi
toni che mi sono stati usati, dacché io sono Signora e non già cattedratica, quale
io mi fregio proprio di non essere, meglio di costoro; mi accingo a deferire
con divertimento solo della santa asinità. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Certi personaggi della loro risma, sono riconoscibili
perché titolati solo delle loro affermazioni, che li qualificano in autodafé - non
solo come non filosofi o illetterati -<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>nelle sterili invettive<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di uomini
meschini,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che certo ignorano (o fanno
finta d’ignorare) quanto sia rischioso e di cattivo gusto, rivolgersi a certe
vecchie signore con questi toni.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Magari credendo di riuscire a ribaltare il coraggio di
pensare, scrivere e parlare, con l'insensatezza di certe affermazioni false e
tendenziose, i “coltissimi uomini di cultura” di cui nessuno però scorge il
fondo per via del giganteggiante ego e dello spropositato carisma solo
apparente (da non dover essere messo giammai in discussione in alcun modo) si
sentono per questo più<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sicuri di tenere
sotto scacco, anche la femmina, ribalda e lucida, cioè la vecchia signora, che
è perciò ancora più lieta, di controbattere ai pedantismi con vanto, solo
perché diversa e propriamente non gradita come moraleggiante. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">La pedanteria, scriveva Bruno nella <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“Cabala del cavallo Pegaseo”</i> è solo
l’effetto della fede asinina.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Perché allora ci sono tanti asini? E perché quelli che
ancora non lo sono sembra che si prodighino a diventarlo?<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Ebbene questo era e resta un arcano misterioso:
inesplicabile. Magari perché tutti possano comprendere, rappresentare e poi
descrive, le metamorfosi proprio di questo inasinamento imperante e sempre più
drammaticamente trasversale: <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><b>«Fermaro
i passi, piegaro e dismisero le braccia, chiusero gli occhi, bandiro ogni
propria attenzione e studio, riprovaro qualsiasi uman pensiero, riniegaro ogni
sentimento naturale, ed infine si tennero asini. E quei che non erano, si
trasformaro in questo animale: alzaro, distesero, acuminaro, ingrossaro e
magnificorno l’orecchie, e tutte le potenze de l’anima riportorno e uniro
nell’udire, con ascoltare e solamente credere». </b>(G.B.) <o:p></o:p></span></i><br />
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Certo, la fede spropositata nelle proprie esagerate
facoltà dell’intelletto e nella propria scienza edotta, può essere sovente
causa del delirio dell'imbecillità più rude, così come della deiscenza e
decadenza della corruzione della società. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Perciò rivaluto l’importanza del voler dare da conto,
dell’antica lezione sui sileni, quelli per intenderci di Erasmo; per provare
magari ad andare ben oltre la rozza e sciatta immagine che pur di me essi hanno
inteso voler dare, rappresentandomi solo con due commenti su di un convegno del
quale mi sono presa briga di dar conto. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Ben inteso, il richiamo agli asini che si ricollega
come dicevo alla duplice natura dei Sileni: mi serve per chiarire quanto sia
pur necessario andare oltre la rozza immagine esteriore dell'asinità, per
conoscere i “tesori” in essa gelosamente custoditi e tutta la “bellezza” di
certa asinità, di certa (in)cultura di cui però non sempre è bene dare troppo
sfoggio.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Nel gioco dei rovesciamenti, in cui doveva essere
possibile ripercorrere i temi da me argomentati tono su tono, che invece sono
rimasti orfani del sensato e sano contraddittorio dei desiderata, la delusione
è resa smisurata. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ciò detto però,
senza tener da conto come a volermi affannare ecco allora che mi accingo a disquisire
con miglior e più chiaro eloquio non solo per costoro; ma anche a pieno
beneficio della correttezza che mi si conviene e della mia onestà
intellettuale; solo con la capacità del mio libero pensiero; grata per gli
spazi sin qui avuti e riconoscente verso i pazienti lettori. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Ed IO Signora di nulla accademia come già detto, certo
più del mio vero maestro quel tale nolano, mi appresto così a disquisire
elementarmente con le citazioni tratte dai commenti che riporterò TUTTE in
grassetto e ben in evidenza, a solo vantaggio di chi si diletterà a trarre le
debite conclusioni: <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; line-height: 107%;">«Davanti
alla follia di chi parla fingendo di avere ascoltato, contesta senza
argomentare, aggredisce senza ragione e offende senza misura e ritegno,
inventandosi per oscure ragioni un nemico germogliato dalle proprie piaghe e
dalle proprie inconfessate inadeguatezze e paure, la migliore risposta è
ignorare tutto, affidando al codice il compito di fare giustizia dell’insolenza
dello spudorato aggressore»<i>.</i></span></span></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>(cit..) <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><o:p></o:p></i></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Or bene allora, a quale codice si appellano i
cattedratici?<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Forse al coraggio di dire sempre quello che io penso e
sono abituata a saper bene argomentare, oppure all’avversità per il mio
giudicare?<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Chi mi conosce e magari - mi avrà letta per
comprendermi più e meglio di lor signori titolati -<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sa bene che non sono mai stata né amo stare
sotto l’imperio di alcun “prete” né amo alcuna incerta risalita sulla “Zattera
della medusa” che pure da Théodore Géricault venne magistralmente rappresenta;
né amo complicità con alcun diavolo che<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>porta occhiali a pince-nez esattamente solo per spartire con la cremè
della cremè dell’ intellighenzia travagliata dalle lotte intestine e dalla
meschina sete di potere, alcuna cosa affine con la mia persona.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">La bizzarra recita di certi inconcludenti atti
convegnistici da cui sempre con estrema umiltà e volenterosa attesa non mi
sottraggo ancora, non sono che il pretesto per una valutazione pessimistica,
sul becero livello culturalmente oramai squalificato e miserrimamente
impersonato da certi indegni pupi ormai ostaggio solo di loro stessi; quasi
tutti sileni arroganti e avidi, cinici sovrani del pressapochismo, indegni
finanche della propria aggettivazione sostanziale. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Del resto il
vuoto politico che caratterizza il Paese attraverso una pletora di viziosi e
meschini uomini ”d'onore” fa realmente toccare con mano quell’intreccio
perverso tra politica e cultura, gerarchie e potentati inconcludentemente
“culturali” magistralmente interpretati in caso di specie che per riflesso
specchiano ogni vera storia qui rappresentata. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Oppure si ricorre e mi si contesta contro al coraggio
di essere coerente con le conclusioni del proprio personale (mio) libero
Pensiero? <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Dabbene la “santa asinità” dell’ascolto passivo della
mia parola, contro l’azione della mia scrittura, che non scalfisce alcun ciclo
negativo, né ha permesso né permetterebbe di rivalutare errori, inciampi o clamorose e meschine figure, solo attraverso delle semplici parole, non fà però ben
comprendere certa ostilità svalutativa della mia persona. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt;">Su quali basi?</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt;"> </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt;">Per partito preso? Oppure solamente per le
mancate nostre frequentazioni in seno alla Fondazione?</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt;"> </span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">E’ vero della Fondazione Padula ne sono diventata mio
malgrado vice presidente, strana e bizzarra carica tanto banale quanto
inconcludente, come volermi rappresentare a presenziare
anche alla presentazione di libri altrui; carica ed incarichi ricoperti - sia
chiaro -<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>non già per vanagloria
personale, né per poter incamerare meriti indebiti alla mia “bassa” levatura;
ma per puntualizzare in seno al C.d.A. (i cui compiti
e le funzioni sono ben chiari e son tutti demandati al chiarissimo ed eminente
presidente della fondazione Prof. Cristofaro) e per assolvere ad un precipuo
compito etico e morale di sano volontariato culturale - delle mie pur umili e
meschine competenze - quelle sì titolate -<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>ma solo nella pubblica istruzione da poco più di un quarto di secolo e
con chiara fama.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Ho dunque inteso così solo prestarmi al beneficio del
mio dovere, di rappresentare a titolo gratuito la mia città e dei miei
concittadini, con il baglio delle competenze ascritte alla mia sola esperienza
professionale ed umana di docente del pubblico sistema dell’educazione. Altro
non voglio/posso spendere. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Sui titoli
precisi e sui concorsi alla mia nomina, non credo fossero ascritti né la
chiara fama di cattedratico e nemmeno quella di laureato o diplomato e questo
basta, anzi parebbe giunta l’ora di far rivedere anche quelle. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Circa poi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; line-height: 107%;"><span style="font-weight: bold;"> </span><span style="mso-bidi-font-style: normal;"><b>«(…) i
resoconti delle attività,</b> (della Fondazione)<span style="font-weight: bold;"> </span><b>come premi, tra cui un Premio di cui lei stessa è animatrice, il Premio
Padula (di discutibile utilità, dal momento che Padula è presente
esclusivamente nella denominazione del premio), e di eventi culturali come
presentazioni di libri, normalmente gestiti da lei stessa, con tutti i
riferimenti economici mai resi pubblici (…) I cui cittadini di Acri avrebbero
così preso atto della nostra estraneità totale a questa storia di interminabili
chiacchierate accompagnate da un’incessante dissipazione di denaro pubblico.»</b></span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"> (cit.)
<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Come già ribadito, rimando al ruolo che non è mio, ma
è del Presidente stesso della fondazione. La mia nomina di vice-presidente
nella Fondazione della città di Acri, lo ribadisco tra Retorica, Finzione e non
poche Incertezze, ha rappresentato un onere e non già un onore, di chi cioè riesce
bene a distinguere tra il ruolo da assolvere e la sua più alta funzione civile
al servizio degli ambiti culturali, già di per sé difficili da
rappresentare.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Lavorare per promuovere cultura nell’interesse e nella difesa della
collettività cui apparteniamo io e la Fondazione, <u>alla quale io stessa ho dato vita,
come assessore alla cultura nel 1998</u>, fatto salvo l’onore e la mia dignità, mi
ha imposto sempre di farmi assolvere ad un profondo senso di giustizia e di
limpida trasparenza soprattutto della mia coscienza e poi del mio operato. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Anche
quando sono stata svilita e mortificata in asfittici ed autoreferenziali
circostanze, io son rimasta malgrado tutto a “presenziare” delirando proprio
con i miei libelli, della funzione critica, dall’alto senso etico
dell’istituzione e della qualifica della mia persona. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Sebbene contro
i docenti stessi ad armarsi siano qui ora proprio altri docenti dall’aria non
propriamente cattedratica; nobilitata <b>ex adiuvantibus</b><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per completare il quadro del degrado e del
livello di mediocrità raggiunto da quei<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>commenti,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>mi ergo anch’io - ma
non avrei voluto - a paladina della titolata moralità, facendo notare quanto dall’arroganza
dei cattedratici si riesca sempre a poter affermare, l’immagine contrita che è
pari quasi sempre alla tela del ragno, quella torbida ed insulsa, da cui
nascono sovente stroncature, stavolta alla persona e non ai contenuti. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Come allora non indirizzare eguale pochezza, che
Sciascia stesso indirizzò a <i style="mso-bidi-font-style: normal;">«Ministri,
deputati, professori, artisti, finanzieri, industriali: cioè alla classe
dirigente; la quale (che cosa) dirige (?) solo una ragnatela nel vuoto, la
propria labile ragnatela, anche se di filo d’oro».</i> <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Mi si accusa di essere <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-bidi-font-style: normal;">“Ignorante e bugiarda”</span></b>
(cit.) or bene sono orgogliosa e fiera, anzi grata di potere dare anche qui
prova per l’occasione, in tutto il mio fulgore, di incolta e dignitosa testa
pensante non prezzolata. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Ma un attimo prima di aver fissato la becera
asinità pedante dei cattedratici miei interlocutori, che pur se eruditi assai
più di me, mi condannano inappellabilmente, alla mia<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>immodesta e sfrontata umanità minore, di
dovere una risposta in fil di lama né di “gregge”<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>né di “asino”<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>e nemmeno di “pulcino” o forse di “pulledro”.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">E’ vero mi fregio di esser semplice Signora, titolata
all’esercizio della professione di docente col solo beneficio di pubblici
concorsi, dall’alto servigio reso alla pubblica istruzione, prima che alla
dignità di Persona che si è liberata di certa perenne minorità: magari
prioritariamente quella dell’insensibilità. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Ciò che non ho
allora proprio bisogno più di comprendere (con la mia edotta laurea né col mio
diploma) che vale (al pari se non di più) di ogni migliore “dotta (e sacra)
ignoranza”<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che quella dei pedanti
cattedratici<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>miei interlocutori e di
tutti i poveri Fanfulla della cultura è che - al cattivo gusto non vi è proprio
mai fine -<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>se si perde il senno e la
misura. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">IO NON sono MAI stata bisognosa di padrini, né come
studentessa, né come docente né come intellettuale e NON ho padri protettori o
padreterni, che mi restano tanto più speciosi quanto più sono assoluti. Sono
repellente sin anche alla “intelligentissima stupidità” perché ho bene digerito
ormai da tempo che come donna necessito di strumenti ben più consistenti, per
dovermi confrontare alla pari con guitti poveri e pseudo acculturati.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Del resto l’umanità meridionale a cui appartengo è
ancora prostrata ed in ginocchio nella speranza del miracolo e delle
intercessioni degli unti del signore, che nelle simoniache alleanze
“acculturate" degli accademici di certe meschine cattedrali, sguazzano
indisturbatamente nella melassa e nella melma delle titolazioni “ad hoc”
proprio con la nutrita pletora di pedanti ignoranti e di asini obbedienti, a
cui mi fregio di non voler<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>appartenere,
per non<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><b>«guidare con la lanterna della fede, cattivando (imprigionando)
l’intelletto a colui che gli monta sopra et, a sua bella posta, l’addrizza e
guida»</b></i> - Cabala del Cavallo Pegaseo - (G.B.)<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Pertanto mi limito soltanto a ragionare tentando anche
di trasformare in azione, ciò che scrivo, perché amo guardare alla liberazione
del pensiero e non alla sottomissione intellettuale che è resa anche dal
<b>fastidio</b> del monogramma esistenziale cattedratico. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; line-height: 107%;"><b>«</b></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><b>la
Signora presentatrice di libri altrui ha cercato di formulare sulle nostre
relazioni, che in parte non ha deliberatamente ascoltato, per una forma
etologica di rifiuto dell’estraneo e del potenziale “nemico” (essendo
maleducatamente impegnata a chiacchierare con altri durante tutta la durata
delle tre relazioni), e in parte non ha capito per mancanza di riferimenti
culturali specifici: la poco gentile signora insegna, non so con quale titolo,
nelle scuole medie superiori, è totalmente estranea al mondo della ricerca
scientifica, non ha dimostrato in alcun modo di avere una formazione
professionale in tal senso, non avendo mai pubblicato un suo libro, avendo solo
investito, a parte l’insegnamento scolastico, il suo tempo nella presentazione
in Acri di libri altrui e non essendosi mai sottoposta a nessuno dei tre
livelli di concorsi accademici, che legittimano il possesso di abilità e
attitudini alla ricerca e quindi la capacità di esprimere giudizi su prodotti
scientifici<span style="mso-bidi-font-style: normal;">»</span><i> (cit.) </i></b><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Io sono donna che non subisce il mondo, ma vive nel
mondo e incide per come può col proprio mondo, in cui ho scelto di vivere
dignitosamente la mia vocazione. E non vi faccia specie, non vivo alcuna
frustrazione; bene educata come io sono stata dalla mia famiglia, ai sani
valori della correttezza e del timore giammai dovuto solo perché
reverenziale. E’ vero senza il demone del fastidio contro il conforme ed il
fideistico, sin anche un buon provvido filosofo non potrebbe maturare alcuna
rivoluzionaria trasformazione; ed è risaputo che io posseggo questa innata
inclinazione al fastidio, per auspicare sempre una possibile altra nuova
rivoluzione. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Non vivo pensiero che mi costringe a fare i conti con
le piccolezze e le ristrettezze mentali, tanto da dover ricorrere di necessità
a dover solo demonizzare l’avversario. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Ed anche quando non ammetto zone grigie, è forse solo
perché il mio è un atto d’accusa contro l’opportunismo, la pavidità, la
rassegnazione, che producono come scriveva Giordano Bruno il <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><b>«servilismo che è corruzione contraria alla
libertà e dignità umana»</b></i> (De immenso et innumerabilibus).</span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;">Ciascuno è solo
proprietario della propria vita e non deve Mai poter fare a meno di rivendicare
la propria libertà; tanto più nell’etica della propria autonomia di dire e di
pensare ciò che gli pare, con buona pace dei padroni dell’anima.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"><b>«due
son le mani per le quali è potente legare ogni legge, l’una è della giustizia,
l’altra della possibilità… niente però è giusto che non sia possibile»</b>.</span></i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16.0pt; line-height: 107%;"> G.B.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>- Spaccio della Bestia trionfante -<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>
<br />salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-62209150891372800962018-03-29T00:55:00.001+02:002018-03-29T00:55:51.084+02:00“Onore e Dignità della Donna Meridionale” Arena e Donne, due rette parallele. <br />
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="color: #783f04;">Mutazione
totalitaria con le tare della società liquida postmoderna, applicate al
femminile.</span></span></b></div>
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<b><span style="color: #0b0348;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">di Angela Maria Spina</span></span></b></div>
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="color: #002030;"><br /></span></span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-68tWMz5kPEc/Wrwc4OWsqNI/AAAAAAAADpQ/T2C41wA4OLovWnldy79gIvt09-ln2QqiACLcBGAs/s1600/OB8015_Lg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="724" data-original-width="860" height="538" src="https://2.bp.blogspot.com/-68tWMz5kPEc/Wrwc4OWsqNI/AAAAAAAADpQ/T2C41wA4OLovWnldy79gIvt09-ln2QqiACLcBGAs/s640/OB8015_Lg.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="color: #0b0348;"><br /></span></span></b></div>
<span style="color: #783f04;"><br /></span>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">L’enucleazione delle regole di calcolo di un sistema
simbolico - come per il gioco degli scacchi -<span style="margin: 0px;">
</span>prevede come è noto di stabilire un sistema (convenzionale o non) per
calcolare le possibili combinazioni, dalle quali è determinata l’articolazione
della struttura razionale della realtà in generale, tanto da poter far
prevedere domande talvolta bizzarre o speciose come quelle che mi è capitato di
pormi<span style="margin: 0px;"> </span>in occasione di un serio
appuntamento culturale della mia città : “che cos’è quel convegno?” “Quale
rapporto c’è tra i temi, gli sviluppi e le sue proprietà rappresentative?” In
definitiva che rapporto sussiste tra ciò che taluni chiamano filosoficamente l’identità
di razionale e reale, che il sistema hegeliano anche con qualche reminiscenza
scolastica avrebbe dovuto pur insegnarmi.<span style="margin: 0px;">
</span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Tant’è che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">l’Amministrazione
Comunale Città di Acri</b> ed <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">i prodi
tecnici della cultura</b> di cui attualmente si fregia ed avvale, hanno
organizzato giorno <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">27 marzo c.a.</b> il
Convegno sul tema <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">“Onore e Dignità della
Donna Meridionale”</b>. Tutti loro avrebbero però almeno potuto tenerlo in
debita considerazione questo ragionamento, poiché ben inteso la ragione è
(sempre) mezzo di elaborazione della rappresentazione della realtà.<span style="margin: 0px;"> </span>Quella del convegno in verità è stata
sciatta, pressapochista e irrispettosa di fonti, testi e contesti. Gli ospiti
infatti si sono posti di fronte a tutto questo, più che per comprendere,
definire e arricchire i temi proposti al pubblico, scegliendo invece di
procedere esattamente come farebbero due rette parallele.<span style="margin: 0px;"> </span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Ecco perché avverto irrefrenabile il bisogno di
giudicarne aspetti prevalentemente negativi, visto che i pochi positivi
attengono esclusivamente a quel <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">cammeo
di studenti della IV A del locale liceo classico, ed a certe docenti</b>,
troppo poco presi in considerazione . </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Convegno il cui esito è a mio modesto parere è stato
deplorevole. Non certo per le intenzioni, che si spera almeno quelle, si
possano fare salve, rispetto alla penosa rappresentazione, parcellizzante e confusa
resa dagli studiosi sulla donna meridionale, punto di contatto tra ciò che è
stato e quello che invece avrebbe potuto essere, tra realtà e possibilità, in
quella che è parsa rappresentata come una ruptile potenzialità espressiva. Con
un rituale al quale siamo ormai già saturi da tempo, si è dato corso
all’enucleazione stereotipata, asfittica e ripetitiva di vecchie
interpretazioni del femminile, ormai indigeste,<span style="margin: 0px;">
</span>citate con troppa parsimonia e ancor più colpevolmente declinati
attraverso una penuria di contenuti tutti per lo più contriti, da far invidia
all’università di Facebook; che non solo non hanno reso giustizia e degna
rappresentazione della donna meridionale del passato, ma neanche dato impulso
all’elaborazione del tema per quelle giovani donne contemporanee studentesse acresi,
alla cui presenza si è consumato il misfatto che è tanto più grave quanto più
deplorevole.<span style="margin: 0px;"> </span>Un femminile rappresentato
come un vuoto del Desiderio proteso al Passaggio, il cui dono non è mai
assolutamente gratuito; in quella che mi è apparsa - se mi si concede la
licenza - come una sorta di liturgia in lingua materna, declinata in chiave di
negativo, proprio per la prevalenza del NON attribuito alla rappresentazione
della donna in generale ed alla sua simbologia interpretativa; non più che come
un buco dell’essere nichilistico, dove il male era e resta un problema e il
niente dell’essere invece, non è neanche per un momento un passaggio verso la
verità o la giustizia della sua presenza. Forse che i cattedratici abbiano
smarrito il senso della realtà e dei temi per sopraggiunti limiti d’età?<span style="margin: 0px;"> </span>Non oso immaginarlo, da parte di così grande
gotha.<span style="margin: 0px;"> </span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Il Tema<span style="margin: 0px;"> </span>del
convegno invece, tanto complesso e variegato, sia pure non distinguendosi per
originalità<span style="margin: 0px;"> </span>e ideazione singolare -
posso affermarlo senza timore di smentita - è stato un classico aborto
embrionale delle migliori intenzioni, restate tutte fulgidamente inespresse,
vittime della lettura maschilista, retrograda e per nulla accattivante, che
guardano alla donna in modo compiaciuto ed ammiccante, figura servile,
effettivamente oscurata, magari anche sopravvalutata in taluni contesti e
sempre al peggio, come presenza intermittente priva di saper far scorgere
quello che invece c'è oltre la superficie.<span style="margin: 0px;">
</span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Neanche la nemesi incombente della modernità, dopo il
Capitalismo e Neoliberismo che si sono giovati della cosiddetta morte apparente
del femminismo, che pure ha provato a far intravvedere diverse chiavi di
lettura ed interpretative del femminile; sono serviti da lezione; forse perché
il feticismo delle merci, come lo chiamava Marx, cioè il bieco consumismo,
basato proprio sulla possibilità di soddisfare tutti i bisogni indotti che ci
vengono inoculati, (preferibilmente al netto di contraddizioni!) continua a
rilanciare e se possibile abbattere e demolire, la fastidiosa voce del vero
talento del femminile. Hai visto mai, dovesse cominciare ad inoculare ed
imporre limiti o dubbi allo straripante pensiero unico maschile?<span style="margin: 0px;"> </span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Insomma, per spezzare l’autoritarismo, del pensiero
unico dominante e della visione unica maschile che continua ancora a volerci
proporre interpretazioni e rappresentazioni improprie del femminile, occorre
certo spazzare via il principio di autorità maschile e con esso gli unici freni
che ne inibiscono il trionfo (solo tutto maschile) incontrollabile, anche in
situazioni grottesche come quelle a cui un pubblico sofferente ha avuto modo di
assistere durante i lavori. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Mi domando: quali letture abbiano mai svolto alla
preparazione del tema e quale elaborazioni del convegno siano state immaginate,
perché francamente a me è sfuggito, sicuramente per mia imperizia. Trasecolare
udendo relazioni tanto superficiali, è stata cosa sin troppo ovvia, per un
risultato tanto oltraggioso, interessati come sono stati i relatori, ad offrire
una rappresentazione delle donne sconnessa, frammentata e claudicante, che
nulla a che vedere né con l’onore, né con la dignità ed ancor meno con le
donne, specie se meridionali. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Le donne meridionali rappresentate dal lume d’ingegno
di tale calibro accademico: Lombardi Sartiani, Scafoglio, Ranisio, (i quali è
indubbio che per la circostanza abbiano ceduto tutti al piglio di arrabbattare)
nel novero di un bagaglio esponenziale di autorevolezza indiscussa, che ai
primi, questo territorio risorgimentale paduliano, ha sempre riconosciuto; e
che per troppo tempo ha anche foraggiato con iniqua impudenza ed imperizia,
attraverso quella strana vacca da mungere del buon caro abate acritano, al
quale a piene mani tutti hanno attinto con pubblicazioni ed onorari. Adesso
francamente suonano veramente come scordate rispetto agli accordi musicali. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Gli studiosi convocati per l’importante occasione,
hanno dunque tutti inteso parcellizzare e sperperare con i loro interventi,
un’occasione che -anche se impropriamente spesa in nome di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Giuseppe Antonio Arena</b> - poteva essere occasione preziosa per
cominciare davvero a voler intraprendere una interessante strada, su questi
temi.<span style="margin: 0px;"> </span>L’intera storia del pensiero è
popolata di donne, un lavoro apparentemente di archeologia del pensiero
femminile, sommerso o dichiarato. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Un colpevole mancato recupero di testi, contesti,
fonti bibliografiche che urlano di donne isolate, tagliate fuori dalla cultura
ufficiale, ma protagoniste sempre di quella ufficiosa, in cui anche se donne
sempre per lo più analfabete e nelle retrovie, erano e restano donne sempre
collocate solo in secondo piano, all’ombra del peduncolo appassito.<span style="margin: 0px;"> </span>Da tempo ormai l'ignoranza ostentata di tanti
intellettuali italici, relativamente a temi per così dire <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“femministi”</i> li riguarda direttamente, interroga le loro vite,
piuttosto che la loro professione, la loro cultura, e soprattutto le loro
teorie interpretative.<span style="margin: 0px;"> </span>Forse sarebbe il
caso di chiedergli perché ne parlate sempre in questi medesimi termini di quarant’anni
or sono? Che cosa avete aggiunto con i vostri contributi di cattedratici, a ciò
che non ci avete già detto o a quello che nel frattempo abbiamo scoperto
altrimenti? </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Chi sarà la divinità che le fecondava queste donne
della storia, che le riempiva, che le rendeva felici in quanto maternamente
capaci di produrre, pur non avendo identità libera e propria? Qual’è la reale
potenza storica del femminile sul meridione del passato e del presente e quale
dovrebbe invece essere quella del futuro?<span style="margin: 0px;">
</span>E’ una potenzialità e tale rimane, di chi le affida l’anima e come nella
dialettica del partorientepartorito tra anima e Dio, la prima è sempre
reversibile, la seconda invece no; così come anche quella del
possibile-impossibile, che nel pensiero toppo arrogante e presuntuoso, si
rovescia come una clessidra. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Sarà forse che la concezione di uno Spirito
continuamente spinto in avanti sulla strada della verità, grazie alla
constatazione dell'inadeguatezza dei risultati fino ad ora raggiunti, è magari
destinata inevitabilmente a fallire ancora, proprio perché - ciò che intendo
qui rappresentare come principio infinito -<span style="margin: 0px;">
</span>dovrebbe per lo meno servire ad animare e ordinare la realtà, almeno su
questi temi a me molto cari; che invece sento ancora riproposti alla stessa
forma dei loro vecchi interventi.<span style="margin: 0px;"> </span>Mentre
nel frattempo invece la realtà “razionale” è dinamismo, sviluppo, progresso,
anche interpretativo.<span style="margin: 0px;"> </span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Ora, se la tendenza è quella di esserne semplicemente
a favore abbracciandolo, o contraria, denigrandolo, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">il Convegno abbisogna di qualche chiarimento in più.</b> E sarebbe bene
che ciò fosse fatto in primo luogo da parte mia, che affermo convintamente, che
il giusto mezzo risiede tanto nell’accoglierlo quanto nel rifiutarlo, per
aspetti e derive differenti.<span style="margin: 0px;"> </span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Non perdiamo di vista che vi è necessità di affrontare
questi temi fuori da ogni retorica o strumentalizzazione possibile e che quanto
più ha ragion d’essere l’informazione, resta un dato soltanto: ovvero quello
della completa dipendenza in cui vivevano le donne non solo fino a un paio di
secoli addietro, ma addirittura sino allo scorso e agli albori di questo. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="margin: 0px;"> </span>«Le donne si trovano dovunque a vivere in
questa deplorevole condizione: per difendere la loro innocenza, eufemismo per
ignoranza, le si tiene ben lontane dalla verità e si impone loro un carattere
artificioso, prima ancora che le loro facoltà intellettive si siano
fortificate. Fin dall’infanzia si insegna loro che la bellezza è lo scettro
della donna e la mente quindi si modella sul corpo e si aggira nella sua gabbia
dorata, contenta di adorarne la prigione. Gli uomini possono scegliere attività
e occupazioni diverse che li tengono impegnati e concorrono inoltre a dare un
carattere alla mente in formazione. Le donne invece (ieri come oggi) costrette
come sono a occuparsi di una cosa sola e a concentrarsi costantemente sulla
parte più insignificante di se stesse, raramente riescono a guardare al di là
di un successo di un’ora. Ma se il loro intelletto si emancipasse dalla
schiavitù a cui le hanno ridotte l’orgoglio e la sensualità degli uomini, insieme
al loro miope desiderio di potere immediato, simile a quello di dominio da
parte dei tiranni, allora ci dovremmo sorprendere delle loro debolezze»<span style="margin: 0px;"> </span></span></i></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Sono parole che sembrano scritte oggi, invece sono di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Mary Wollstonecraft</b>, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">A Vindication of the Rights of Woman</i>,
1792.<span style="margin: 0px;"> </span>Che bene chiariscono la necessità
e l’urgenza - oggi più di ieri - di Rilanciare adeguatamente occasioni per
veicolare una rappresentazione del femminile - tanto più nella corretta
ricostruzione storico letteraria e sociologica, anche delle donne meridionali -<span style="margin: 0px;"> </span>che si connota secondo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">natura femminile</i> a dover conquistare, al pari di tutte altre prima
di ogni cosa la libertà. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Dunque, quella di offrire una rappresentazione
femminile, corretta, giusta e adeguata magari che abbia anche alla base il
sentimento,<span style="margin: 0px;"> </span>passa per molte altre cose
che il convegno non ha declinato e come nelle parole gomezdaviliane rimanda ad
una perla di saggezza: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">«La libertà non si
percepisce se non come fatto interno; è la forma che assume per il soggetto
ogni atto che percepisce come proprio; è la forma stessa della soggettività»</i>;
è dunque una occasione troppo preziosa, per essere sprecata tanto più che
sempre come lo stesso <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Gómez Dávila</b> chiarisce
– «La libertà non è la meta della storia, ma la materia con cui essa lavora» –
e si sa<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">, la forma non sussiste senza
contenuto.<span style="margin: 0px;"> </span></b></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Ho avvertito questa esigenza di puntualizzazione
perché come donna prima che altro, mi ritengo accorta e interessata a saper
rispondere, diversamente da ciò che è forse stabilito a priori più o meno
volontariamente dalla storia e da certe interpretazioni banalizzanti di certi
finto dotti che non si possono proprio più proporre con fini oltre l’onestà
intellettuale.<span style="margin: 0px;"> </span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Perché allora non provare a convincere delle
nefandezze di certe chiavi di lettura stereotipate e parcellizzate? Perché la
donna meridionale è e deve continuare ad essere riproposta nella storia
attraverso rappresentazioni sminuzzate che non le rendono giustizia, con
criteri rappresentativi che ricalcano una rappresentazione non veritiera o
grondante di stereotipi banali e tutt’al più grotteschi; i quali più che duri a
morire, ho il sospetto che siano riproposti da uomini per uomini o magari anche
per donne persuadibili, che si ha tutto l’interesse a non voler convincere del
contrario? </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="margin: 0px;"> </span>Perché
l’intellighenzia e questi studiosi - tanto più perché cattedratici -<span style="margin: 0px;"> </span>Non intendono davvero fare i conti con questo
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">fatto interno</i> della rappresentazione
del femminile e rifuggono davvero dal voler rendersi interpreti dell’istanza di
un’inversione di rotta, ribaltando anche simbolicamente questa rappresentazione
povera e fuori tempo delle donne.<span style="margin: 0px;"> </span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="margin: 0px;"> </span>E’ evidente che
per essi tutte le battaglie culturali su questi temi si sono trasformate in una
ossessione totalitaria rendendoli ancora incapaci di indicare “un altro mondo
possibile per la rappresentazione del femminile”. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Liberarsi significa <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">non vedere più buone ragioni</b> per sostenere un certo vincolo, e
forse la storia delle donne è il processo di rifiuto e accantonamento di questi
vincoli ingiustificati. La liberazione, è sempre liberazione da <i style="mso-bidi-font-style: normal;">qualcosa di ingiusto</i>, è propriamente il
gesto dialettico del pensiero che conosce, e non accetta più le condizioni
inique in cui dimorava. Ma il togliere una condizione o un insieme di
condizioni, non è affatto togliere condizioni <i style="mso-bidi-font-style: normal;">tout court</i>, o solo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">sostituirle</i>,
sostituire cioè quell’insieme con alcune altre migliori.<span style="margin: 0px;"> </span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">La risposta a quei significati e a quella rete di
relazioni, discutibilmente rappresentate, non è indifferente al fine che se ne
è conseguito: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">solo se la risposta, la
scelta è buona, faremo del bene.</b><span style="margin: 0px;"> </span>Le
ragioni che portarono alla nascita delle voci femminili sono nobili, lo è molto
meno il seguito che si sceglie di volere o non volere ereditare e
rappresentare.<span style="margin: 0px;"> </span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 10.66px;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Forse un tempo le donne si ribellavano a qualcosa di
falso e oppressivo; quelle odierne si ribellano a tutto ciò che va contro
qualunque cosa passi loro per la testa come erronea e sbagliata ivi comprese le
rappresentazioni lette senza alcuna nuova chiave immaginativa. </span></div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-64834700533241411302017-11-11T18:28:00.001+01:002017-11-14T20:25:58.246+01:00I NOSTRI MIGRANTI.<span style="font-size: large;"><span style="font-size: medium;"><br /></span>
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;">Giovedì 16 novembre ritornerà ad Acri, nella terra antica dei suoi padri, il <b>Professor Joseph Luzzi</b> (*). (E.C. Non sarà giovedì ma a fine mese... se Zeus vuole).</span></span><br />
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"></span><span style="font-size: large;"></span><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-IUN5A2Fv_sk/WgcuniIO5QI/AAAAAAAACmo/IjFJ4VPoZE0HJfLI4pziVeZhnHGnQGLFQCLcBGAs/s1600/53e2894783b79.image.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="760" data-original-width="507" height="640" src="https://3.bp.blogspot.com/-IUN5A2Fv_sk/WgcuniIO5QI/AAAAAAAACmo/IjFJ4VPoZE0HJfLI4pziVeZhnHGnQGLFQCLcBGAs/s640/53e2894783b79.image.jpg" width="425" /></a></div>
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><br /></span></div>
<br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><b><span style="color: #783f04;">A GUARDARE VECCHIE FOTO</span></b></span></span></div>
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="font-size: large;">di Joseph Luzzi</span></div>
<b><span style="font-size: large;"><br /></span></b>
<br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Ho passato un sacco di tempo negli ultimi anni a guardare vecchie foto di
famiglia, di familiari che non ho mai conosciuto (sarebbe più preciso chiamarli con il termine asettico "antenati"). </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Mentre scrivevo le mie memorie, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">My Two
Italìes, </b>Le Mie Due Italie, ho studiato la storia della mia famiglia su prove
materiali della loro vita in Italia del sud, prima che arrivassero come <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">immigrati</b> negli Stati Uniti negli anni
50. </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Tutto ciò mi colpì profondamente: le carte di naturalizzazione di mio nonno
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Carmine Crocco</b>, l’encomio di guerra
di mio padre, i certificati di nascita dei miei fratelli e la carta d'identità
italiana di mia madre, che citava la sua professione di "casalinga". </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Ma niente mi ha commosso come le fotografie. I negativi da tempo sono stati
persi, e ho dovuto fare affidamento su stampe multigenerazionali, alcune
profondamente sbiaditi. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Eppure la possibilità
di poter guardare negli occhi delle persone di cui stavo scrivendo, li ha riportati
alla vita.</b></i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Prima del libro, i miei nonni erano solo nomi. Mia nonna materna, Rosaria
Crocco, mi aveva aiutato a crescere da bambino, ma mio padre la rimandò in
Italia in collera, sostenendo che era intrigante, quando ero troppo piccolo per
ricordarla. </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Con il tempo ho finito <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Le mie due
Italie</b>, e ho capito che mia madre era veramente figlio di suo padre
Carmine: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">la stessa espressione calda, lo
stesso accenno di nervi e ansia negli occhi che hanno visto troppa sofferenza. </b></i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Mi sentivo come se avessi incontrato mio nonno – e mia madre – per la prima
volta.</i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>C'è una foto del "vecchio paese" che non compare nel libro, un
ritratto di gruppo di alcuni abitanti del villaggio calabrese (Cantari,
frazione di Acri, n.d.t).</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-vvb67pyAQaM/WgcymyVT27I/AAAAAAAACm0/-pN42Eu70yArgqFYOCVmDN_ECKnlHXvsgCLcBGAs/s1600/9_carmine_workers_fsg_up.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><i><img border="0" data-original-height="1172" data-original-width="1600" height="468" src="https://2.bp.blogspot.com/-vvb67pyAQaM/WgcymyVT27I/AAAAAAAACm0/-pN42Eu70yArgqFYOCVmDN_ECKnlHXvsgCLcBGAs/s640/9_carmine_workers_fsg_up.jpg" width="640" /></i></a><span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Prima di vedere questa foto, non avevo mai sentito parlare di queste
persone. Eppure nulla, più di questa immagine una volta anonima, mi ricorda più
del mondo perduto dei miei genitori, quello che hanno abbandonato per dare a
noi, i loro figli, una vita migliore in America. </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>È tutto lì: le strade sterrate, l'abbigliamento modesto quasi rozzo, la
natura corale della vita del villaggio. Anche se la foto era del 1950, poteva anche
essere stata del 1800 o addirittura 1700. </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>I miei genitori sono fuggiti dalla Calabria perché non volevano crescere i
loro figli in un mondo che sapevano che sarebbe cambiato poco come questa
istantanea cristallizzata.</i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Da allora ho imparato chi sono le persone: all'estrema destra, il pastore <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Vincenzo Crocco</b>, il fratello di mio
nonno Carmine; accanto a lui, il gigante <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Luigi</b>,
il cognato di Carmine; al centro, sua moglie, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Bommina</b>, una casalinga come tutte le matrone calabresi dell'epoca;
a destra, amico di mio nonno l'elegante <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Federico
Olfello</b>, un lavoratore; accanto a lui, sua moglie, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Anna</b>. </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Ho chiesto a mia madre perché era stata scattata quella foto, e lei rispose
che forse avevano appena macellato un maiale, e tutti si erano <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">riuniti</b> per una festa celebrativa. </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Non conoscevo nessuno di loro, ma i volti di questo gruppo mi hanno aiutato
a scrivere il mio libro. </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Vedo mio nonno Carmine nel fratello Vincenzo: la stessa piccola e delicata
corporatura, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">portamento fiero e sguardo
premuroso</b>. Più di tutto, vedo i miei genitori nella loro prima casa, i
parenti e gli amici, che si sono lasciati alle spalle e non sono mai più
tornati.</i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>In "l'opera d'arte nell'era
della riproduzione meccanica" (1936), <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Walter Benjamin</b> affermò che le fotografie mancano di "aura": sono create da un processo
meccanico (l'impronta di luce su un negativo), piuttosto che dalla mano di un
artista, rendendole infinitamente riproducibili. </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Ma ha anche sostenuto che una foto può fornire qualcosa che un dipinto o
una scultura non può mai: un’indicazione o una registrazione del momento, nello
spazio e nel tempo, di quando l'immagine è stata scattata. </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Ho sentito il potere dell'osservazione di Benjamin mentre fissavo i miei
parenti perduti: erano effettivamente fissati in un punto del passato,
conservati per sempre in questo ormai scomparso universo calabrese.</i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Ma forse una foto può avere un'aura propria. Anche se si trattava di un
processo meccanico che ha registrato questi paesani acresi - e anche se li
conoscevo solo in forma digitale - ho potuto ancora sentire l'odore del
passato, privato e pubblico. </i></span></div>
<i></i><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px; vertical-align: top;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>E potevo ascoltare le storie dei miei
uomini solo quando potevo guardarli negli occhi.</i></span></b></div>
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px; vertical-align: top;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i></i><br /></span></b></div>
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;">Articolo postato il 4 Luglio 2014, tradotto da S.F.</span></div>
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px; vertical-align: top;">
<span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><a href="https://josephluzzi.com/2014/07/04/on-looking-at-old-photos/">https://josephluzzi.com/2014/07/04/on-looking-at-old-photos/</a></span></div>
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px; vertical-align: top;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><br /></span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-ODg0YjwEwEw/Wgcy4GS6yBI/AAAAAAAACm4/wBQK8ui4UvY4B9dhbHGuTRIOeUy2r05TACLcBGAs/s1600/Luzzi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1302" data-original-width="905" height="640" src="https://3.bp.blogspot.com/-ODg0YjwEwEw/Wgcy4GS6yBI/AAAAAAAACm4/wBQK8ui4UvY4B9dhbHGuTRIOeUy2r05TACLcBGAs/s640/Luzzi.jpg" width="443" /></a></div>
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px; vertical-align: top;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #555555; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><br /></span></b></div>
<br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;"></span><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">(*) I genitori di Joseph Luzzi erano cittadini acresi, abitanti nella contrada lamuconese di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Cantari,</b> che come tante famiglie del luogo, in diverse ondate migratorie, nella prima metà del secolo scorso, sbarcarono in America. </span><span style="color: black; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: 12pt; margin: 0px;"></span></span></div>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">
<br />
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Giuseppe (Joseph) è l’ultimo dei 4 figli, e il primo che nacque in America.</span><span style="color: black; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: 12pt; margin: 0px;"></span><br />
<br />
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">La sua famiglia si stabilì e si integrò negli States, dove Joseph seguì brillantemente una carriera scolastica e accademica che lo portò a conseguire un dottorato alla <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Yale University</b> e ad insegnare al <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Bard College</b>, nello <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Stato di New York.</b> </span><span style="color: black; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: 12pt; margin: 0px;"></span><br />
<br />
</span><br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Ha scritto <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i>My Two Italies</i> (</b>2014<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">) </b>segnalato dal New York Times Book Review, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i>Il romanticismo italiano e l'Europa</i></b>. (2008), fantasia e realtà nell'immaginario occidentale, vincitore del Premio Scaglione per gli studi di italianistica, e <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i>A Cinema of Poetry</i></b>: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Aesthetics of the Italian Art Film</b>. (2011)</span></span></div>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">
</span>
<br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">I suoi saggi e le sue recensioni sono apparsi su <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">The New York Times</b>, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Los Angeles Times</b>, Bookforum e The Times Literary Supplement.</span></span></div>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">
</span>
<br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Dante Alighieri</span></b><span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> è da oltre vent'anni al centro della sua attività accademica. </span></span></div>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">
</span>
<br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 10px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Nel 2015 pubblica <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Oltre la selva oscura</b>, tradotto in diverse lingue, e che gli fece ottenere numerosi riconoscimenti e premi per il suo lavoro di docente e studioso di Dante.</span></span></div>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">
</span>
<br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Oltre agli impegni accademici, Luzzi tiene conferenze su letteratura, arte e cinema in giro per il mondo. </span></span></div>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">
</span>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-13828432801925048662017-10-13T18:42:00.002+02:002017-10-13T18:50:37.109+02:00COME MAI?<br />
<br />
<div style="line-height: normal; margin: 0px 0px 11px;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;">Onorato di ospitare su <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Dagoberto </i>uno
scritto brillante del mio caro amico e compagno di cammino Damiano Pisarra, di
cui apprezzo sensibilità, indipendenza di pensiero e radicalità critica.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 115%; margin: 0px;">“Chi guarda un vero amico, in realtà, è
come se si guardasse allo specchio.”</span></i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 115%; margin: 0px;"> Cicerone</span></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-GRj_FXAEMNE/WeDn9ehLhsI/AAAAAAAAClQ/YXbxbZcg8nUpf9uyOL7T4Bp-bdK_fI8IQCLcBGAs/s1600/muccone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="360" src="https://1.bp.blogspot.com/-GRj_FXAEMNE/WeDn9ehLhsI/AAAAAAAAClQ/YXbxbZcg8nUpf9uyOL7T4Bp-bdK_fI8IQCLcBGAs/s640/muccone.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px; text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">IL CHIURITO</span></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">In alcuni momenti mi assale un pizzicorino, un
prurito, una curiosità, un vero e proprio chiurito, se mi è consentito fare
ricorso al vernacolo. Ma bando ai preamboli e veniamo quasi subito al sodo: la
piccola mente <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“che non ha mai prodotto nulla
di concreto per la realtà politica acrese”</i>, se non solo qualche maldestro
tentativo di infilarmi tra le pieghe di un mondo malato e malsano con la
balorda intenzione di cambiare in meglio il sistema, ha partorito un modesto e
piccolo pensiero relativo alla vicenda FONDAZIONE MaB.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Lo scorso 6 settembre (e tutti penserete ca fina a mo è
dormutu) il consiglio comunale si è pronunciato positivamente (e aggiungo
finalmente) in merito all’adesione alla Fondazione MaB, riparando al torto ma
soprattutto alla mancanza di lungimiranza politica e amministrativa della
passata gestione. E tutti penserete: e quindi??? E mo chi vodissa diri??? Buanu
susutu!!! E guarda a Pisarra che sinapsi veloci!!! Bravo, applauso!!!</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Però... e c’è un però, perchè ad Acri amiamo
complicarci la vita, anche perché se non ci fosse il però, vi chiederete, da
dove potrebbe nascere il mio CHIURITO. Ebbene credo che volendo fare una stima
esatta del tempo impiegato per discutere questo punto all’ordine del giorno e
relativa votazione si arriva a mezz’oretta scarsa, considerato che la vicenda
era nota a tutti e che in questo caso, giustamente, maggioranza e opposizione
erano pienamente concordi ad entrare nella Fondazione.<span style="margin: 0px;"> </span>Da quando conosco questa vicenda,
sponsorizzata dal mio amico Dott. Salvatore Ferraro (meglio conosciuto cum u
miadicu e du Scigheatu) all’epoca vice-sindaco (A.D. 2015), mi sono sempre
schierato fermamente a favore dell’adesione alla Fondazione, anche in virtù di
quell’amore viscerale che mi lega al territorio tanto da averne fatto una
ragione di vita, visto che ho la presunzione di occuparmi e qattru petri vecchi
o e rasti e ceramidi, cercando sempre di sensibilizzare quelli che mi
circondano ad apprezzare la nostra amata-amara terra. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Ma voi (se qualcuno dovesse leggere questo pensiero
notturno) vi chiederete, ma insomma su chiuritu?? </span></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-clJGmUy7_eM/WeDsvZQFTjI/AAAAAAAAClg/EdshiatEHQ8hPnvQPfsrl__-Yh4Li7vsQCLcBGAs/s1600/battute-di-caccia-in-romania-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1044" data-original-width="1400" height="476" src="https://3.bp.blogspot.com/-clJGmUy7_eM/WeDsvZQFTjI/AAAAAAAAClg/EdshiatEHQ8hPnvQPfsrl__-Yh4Li7vsQCLcBGAs/s640/battute-di-caccia-in-romania-2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<br /></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">In occasione del primo dibattimento in consiglio
comunale sulla questione Fondazione Mab (A.D. 2016) si era levato un capannello
di cittadini amanti delle arti venatorie (che avrebbero fatto meglio a spareari
metaforicamente allu Ghiegghiu...e doppu allu dupu, considerata la mia
discendenza di cui vado orgoglioso), capannello che si sentiva minacciato dalla
Fondazione Mab, definita in alcuni casi anche “Carrozzone”. Ed eccoci al
chiurito, vorrei chiedere agli oltre 1000 cittadini che all’epoca avevano
sottoscritto un documento contro l’ingresso della nostra amministrazione
comunale nella Fondazione, e principalmente al loro rappresentante Tullio
Capalbo (mio caro amico ed ex compagno di partito con cui ho militato nel PdCI)
come mai in questa circostanza non ci sono state proteste, asserragliamenti,
interviste, blablablablabla,<span style="margin: 0px;"> </span>contro
l’adesione alla Fondazione.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Un caro saluto</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Damiano Pisarra </span></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><a href="http://www.ferrarosalvatore54.com/2016/03/much-ado-about-nothing.html">http://www.ferrarosalvatore54.com/2016/03/much-ado-about-nothing.html</a></span></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><br /></span></div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-1738584857481063772017-09-30T10:59:00.006+02:002017-09-30T11:04:52.832+02:00IL PRINCIPIO SUPREMO DELLA LAICITA’ DELLO STATO<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><br /></span></b></div>
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><span style="color: #783f04;">Un principio ignorato dalle
pubbliche amministrazioni</span></span></b></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin: 0px;">
<span style="color: #783f04;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">“Lo Stato non può avere nessuna
religione ufficiale o tutelata più (o meno) incisivamente delle altre, ed i
pubblici poteri devono astenersi dal favorire, propagandare o biasimare i
valori di una <span style="color: black;"></span>determinata dottrina confessionale”. </span></i><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Figuriamoci finanziarla...</span></span></div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="color: #783f04;"><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><br /></i></span></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-4978SLC1dIE/Wc9STRLE1gI/AAAAAAAACkw/SeGRvmMazdYarC4GpZeMx-_DYPkMn7q0gCLcBGAs/s1600/Immagine-firma-Patti-Lateranensi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="331" data-original-width="463" height="456" src="https://1.bp.blogspot.com/-4978SLC1dIE/Wc9STRLE1gI/AAAAAAAACkw/SeGRvmMazdYarC4GpZeMx-_DYPkMn7q0gCLcBGAs/s640/Immagine-firma-Patti-Lateranensi.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><span style="background: white; margin: 0px;"><span style="color: black;">Il principio di laicità dello Stato non venne
esplicitamente enunciato nella <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Carta
costituzionale del 1948</b>: esso è stato ricavato in via ermeneutica dalla <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Corte Costituzionale</b>: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>la laicità costituisce un “principio
supremo” dell’ordinamento costituzionale</u> </b>e rappresenta <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“uno dei profili della forma di Stato”</i>
delineati dalla Costituzione italiana.</span></span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><span style="color: black;"><br />
<span style="background: white; margin: 0px;">Secondo la Corte Costituzionale, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">il principio di laicità implica un regime
di pluralismo confessionale e culturale </b>e presuppone, quindi, innanzitutto
l’esistenza di una pluralità di sistemi di valori, di scelte personali
riferibili allo spirito di pensiero, che sono dotati di pari dignità e nobiltà.</span></span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><span style="color: black;"><br />
<span style="background: white; margin: 0px;">Detto principio, inoltre, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">si pone come condizione e limite del pluralismo</b>, nel senso di
garantire che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>la sfera politica debba
essere neutrale di fronte ad eventuali conflitti tra valori religiosi e che
neutrale debba rimanere nel tempo</u></b>.</span></span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><span style="color: black;"><br />
<span style="background: white; margin: 0px;">Infine il concetto di laicità <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">implica</b> non indifferenza dello Stato
dinanzi alle religioni, ma <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">garanzia
dello Stato per la salvaguardia della libertà</b> di religione, in regime di
pluralismo confessionale e culturale.</span></span></span></div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><span style="color: black;"><span style="background: white; margin: 0px;"><br /></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-HI2DueQVS4c/Wc9SRG5CjzI/AAAAAAAACks/vfpr-dP6lnc2e1YIXkBjvFtnEYBpYo3wgCLcBGAs/s1600/Firma-del-Concordato-fra-Casaroli-e-Craxi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="580" data-original-width="653" height="568" src="https://2.bp.blogspot.com/-HI2DueQVS4c/Wc9SRG5CjzI/AAAAAAAACks/vfpr-dP6lnc2e1YIXkBjvFtnEYBpYo3wgCLcBGAs/s640/Firma-del-Concordato-fra-Casaroli-e-Craxi.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="margin: 0px; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="margin: 0px; text-align: left;">
</div>
<div style="margin: 0px; text-align: justify;">
<span style="background: white; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Gli elementi che strutturano e costituiscono il <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">“nucleo duro”</b> del concetto giuridico di laicità vengono riassunti
in <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">quattro obblighi</b>.<u></u></span></div>
<div style="margin: 0px; text-align: left;">
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike></div>
<div style="line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><span style="color: black;"><b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><br />
<span style="background: white; margin: 0px;">Da essi la dottrina ha dedotto che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">la Repubblica italiana in quanto Stato
laico</b>:</span></span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><span style="color: black;"><br />
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="background: white; margin: 0px;">1) <u>non può avere nessuna religione ufficiale o
tutelata più (o meno) incisivamente delle altre, ed i pubblici poteri devono
astenersi dal favorire, propagandare o biasimare i valori di una determinata
dottrina confessionale;</u></span></i></b></span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><span style="color: black;"><br />
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="background: white; margin: 0px;">2) è
chiamata a garantire <u>la libertà di coscienza, di pensiero e di religione di
tutti gli individui</u>, l’uguaglianza di tutti i soggetti senza distinzione di
religione nonché l’eguale libertà di tutte le confessioni religiose di fronte
alla legge;</span></i></span></span></b></div>
<br />
<div style="margin: 0px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><span style="color: black;"><br />
<span style="background: white; margin: 0px;">3) si dichiara totalmente incompetente a
valutare i principi professati da una determinata confessione religiosa;</span></span></span></i></b></div>
<br />
<div style="margin: 0px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><span style="color: black;"><br />
<span style="background: white; margin: 0px;">4) deve rispettare tutte le opzioni religiose e
tutti i comportamenti che da tali opzioni discendano, purché questi ultimi
siano frutto di una libera scelta e non vadano a configgere con altre libertà
costituzionalmente garantite che siano ritenute preminenti ed inderogabili.</span></span></span></i></b></div>
<br />
<div style="margin: 0px;">
<span style="color: black;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><br />
<span style="background: white; margin: 0px;">Il principio di laicità, in quanto “principio
supremo”,</span></span></b><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"> non si limita a costituire un
parametro di legittimità delle leggi ordinarie, degli atti aventi forza di
legge e di tutte le altre fonti sub-legislative, ma <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">si spinge sino ad indicare il canone in base al quale vagliare la
legittimità delle stesse leggi costituzionali</b> e delle leggi di revisione
della Carta fondamentale, poiché <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">si
colloca in una posizione gerarchicamente superiore a queste.</b></span></span></div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="color: black;"><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><b><br /></b></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-hulgmg2S0d8/Wc9SV6m6BwI/AAAAAAAACk0/pbbDqqjd8AgpJmerfQD1gkv9AC7XkpwEwCLcBGAs/s1600/renzi-bagnasco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="439" data-original-width="771" height="364" src="https://3.bp.blogspot.com/-hulgmg2S0d8/Wc9SV6m6BwI/AAAAAAAACk0/pbbDqqjd8AgpJmerfQD1gkv9AC7XkpwEwCLcBGAs/s640/renzi-bagnasco.jpg" width="640" /></a></div>
<div align="left" style="margin: 0px;">
<span style="color: black;"><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><b><br /></b></span></span></div>
<span style="color: black;"><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"></span></span><br />
<div align="left" style="margin: 0px;">
<span style="color: black;"><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Questo principio supremo viene continuamente ignorato e trasgredito dalle
pubbliche amministrazioni.</span></span></span></div>
<span style="color: black;"><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">
<div align="left" style="margin: 0px;">
</div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Viene ignorato in particolare da Enti, come i Comuni e le Regioni, specie
se amministrati da giunte di sinistra (o sedicenti tali).</span><br />
<br /></div>
<div align="left" style="margin: 0px;">
</div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Per restare a casa nostra, istituire un <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Assessorato alla Santificazione </b>di un beato, non sarebbe venuto in mente
nemmeno ad un sindaco democristianissimo come Pierino Buffone…</span><br />
<br /></div>
<div align="left" style="margin: 0px;">
</div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Sarà che non c’è più la sinistra laica e anticlericale di una volta, da
quella di Garibaldi a quella di Salvemini, da quella di Bordiga a quella di
Togliatti…. la sinistra<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> </b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">“mangiapreti”</i></span><br />
<span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><i></i><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><br /></b></span></div>
<div align="left" style="margin: 0px;">
</div>
<div style="margin: 0px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"> </span></b><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Sarà che, da quando è nato lo Stato Italiano, è sempre stata la sinistra (o
sedicente tale) a sottoscrivere gli accordi con lo Stato Vaticano:<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> </b>la sinistra rivoluzionaria di
Mussolini, quella riformista di Craxi, quella all’acqua di rose del <i style="mso-bidi-font-style: normal;">rottamatore.</i></span><br />
<i><br /></i></div>
<div align="left" style="margin: 0px;">
</div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"> </span><span style="background: white; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;">Fatto sta che questo Stato, in contraddizione con i suoi stessi princìpi,
assume ogni giorno di più, le caratteristiche di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">“uno Stato confessionale, cioè
piegato alla morale esclusiva della Chiesa”</i></b> (Gavino Angius, senatore Pd,
fuori dal coro).</span></div>
<div align="left" style="margin: 0px;">
</div>
<div style="margin: 0px;">
<br /></div>
<div align="left" style="margin: 0px;">
</div>
</span></span>
<br />
<div style="margin: 0px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 115%; margin: 0px;"><span style="color: black;"><br style="mso-special-character: line-break;" /></span>
<br style="mso-special-character: line-break;" />
<span style="background: white; margin: 0px;"></span></span></b></div>
<br />
<div style="margin: 0px;">
<br /></div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><span style="color: black;"></span>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-87640527699754252272017-09-24T17:17:00.000+02:002017-09-25T21:09:54.878+02:00LETTERA APERTA AL SINDACO DI ACRI E ALL’ORGANO STRAORDINARIO DI LIQUIDAZIONE<br />
<br />
<div align="center">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-UgV0G1Qa0aw/WcfJvC1i2QI/AAAAAAAACjw/WNYn3BM9pHsRfXxUl9xd7_UMt7-O5CxPwCLcBGAs/s1600/piccolo%2Buom%2B1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="969" data-original-width="1600" height="386" src="https://4.bp.blogspot.com/-UgV0G1Qa0aw/WcfJvC1i2QI/AAAAAAAACjw/WNYn3BM9pHsRfXxUl9xd7_UMt7-O5CxPwCLcBGAs/s640/piccolo%2Buom%2B1.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; margin: 0px;">“Noi
Calabresi siamo, in genere, ignoti a noi stessi; noi siamo i primi a
disconoscere i pregi non comuni della terra nostra…”</span></i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; margin: 0px;">
Francesco Capalbo, “Il poema del bosco”, 1916.</span></div>
<br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; margin: 0px;"></span><br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="color: #783f04; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><b>IL PATRIMONIO COMUNALE DORMIENTE</b></span></span><b><br /></b></div>
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Nel 1864<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> Vincenzo
Padula</b> scriveva sul Bruzio: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“Egli è
certo un cattivo figliuolo chi ignora il numero, la natura, i debiti, i crediti
e’l prodotto dei fondi appartenenti alla sua famiglia; ed è un cattivo
cittadino chi trascura di conoscere i beni, i bisogni, ed i pesi del Comune o
dello Stato ond’è parte.” </i></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Purtroppo, continuava ironico e disperante il Padula, è assurdo oggi
pretendere che il popolo – in mezzo al quale abbondano i <i style="mso-bidi-font-style: normal;">valentuomini cui l’intelligenza non manca</i> - conosca il proprio
territorio e che sia <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“fornito delle più
elementari notizie che concernono le condizioni amministrative ed economiche
del proprio Comune.”</i></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Dopo più di 150 anni, nel nostro Comune non è cambiato
nulla, i nostri luoghi sono sconosciuti alla quasi totalità di chi vi è nato e
vi vive. Se non conosci un territorio forse puoi amarlo, ma non puoi pensare
di sapere quali siano i suoi bisogni e di poterlo migliorare, valorizzare, promuovere,
amministrare… </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">“La
cognizione degli affari comunali era una specie di scienza occulta: pochi
adepti ne sapeano qualche cosa e l’ignoranza degli altri cittadini agevolò
furti e le usurpazioni, e tolse via la possibilità di denunciare quelle
usurpazioni e di rivendicarle.”</span></i></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">E’ sempre il Padula nello stesso articolo pubblicato
sul suo giornale. Il riferimento era alle <b>grandi usurpazioni</b> perpetrate in quei
tempi dai proprietari terrieri e dai parvenu del nuovo Stato Unitario. Accanto
a quelle, nel dopoguerra, sono state consumate una miriade di <b>piccole
usurpazioni</b> ai danni del nostro Comune.</span></div>
<div style="margin: 0px 0px 11px; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-DGPbU0H3uIA/WcfJxDktGYI/AAAAAAAACj0/Klmmq1-inbkiHKnOKSGzQvcrqktN4Ll9ACLcBGAs/s1600/piccolo%2Buomo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="932" data-original-width="1088" height="548" src="https://3.bp.blogspot.com/-DGPbU0H3uIA/WcfJxDktGYI/AAAAAAAACj0/Klmmq1-inbkiHKnOKSGzQvcrqktN4Ll9ACLcBGAs/s640/piccolo%2Buomo.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Ad Acri le persone che conoscono il territorio
comunale nella sua globalità, si possono contare sulle dita di una mano (di un
falegname distratto, direbbe mio figlio).</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Uno di questi è il <b>Prof. Francesco De Marco.</b> </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Il prof. De Marco non è un ingegnere, né un geometra,
né un agronomo, ma per la versatilità del suo intelletto e per la sua sete di
conoscenza si potrebbe definire la memoria geografica, nonché storica, del
Comune di Acri.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">In virtù di questa sua peculiarità fu invitato dalla
passata amministrazione, nel febbraio 2016, per un breve periodo di collaborazione
– gratuita – finalizzata ad uno studio del Patrimonio Comunale, del quale
nemmeno i pochi <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“adepti delle scienze
occulte”</i> presenti nel nostro Ente, ne sapevano stimare la reale entità.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Il Prof. De Marco, in un mese di duro lavoro, preciso,
rigoroso e ponderato, giunse a redigere una <b>relazione dettagliata del
Patrimonio Demaniale Comunale</b> che portò alla scoperta di una sconosciuta, fino
ad allora, ricchezza patrimoniale dormiente, che avrebbe potuto e dovuto ispirare,
suggerire e veicolare azioni amministrative tendenti a renderla produttiva.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Il monitoraggio, in particolare del patrimonio
silvo-pastorale, dove regnava una grande complessità in termini catastali, fu
effettuato dal Professore con un lavoro diligente e minuzioso di recupero dei
dati presso il catasto e di integrazione e aggiornamento dello stato del patrimonio storico
comunale che da sempre giaceva indisturbato in chissà quale armadio del nostro
Comune.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Il Professore ha effettuato centinaia di visure
catastali ed ha individuato, attraverso i fogli di mappa, le aree del
territorio dove insistono le particelle. Ha scorporato le particelle di cui il
Comune ha diritto di proprietà assoluta dalle particelle in cui gravano vincoli
di <b>livellario o enfiteusi</b>.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Ha raggruppato le particelle che insistono nella
stessa area geografica per meglio evidenziarne la superficie.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Insomma, dopo un incredibile e defatigante lavoro, il
Professor De Marco presentò la sua relazione al Sindaco, alla Giunta e ai
responsabili di settore.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">La relazione venne recepita con entusiasmo e con
tanti ringraziamenti da parte degli interlocutori amministrativi al punto che… finì, per
inconfessabili e inconfessati motivi, probabilmente nel medesimo armadio
adibito al coma vegetativo della memoria storica acrese.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Poiché l’attuale amministrazione guidata dal sindaco
Pino Capalbo sembra mandare chiari segnali di interesse verso la valorizzazione
e la promozione del nostro territorio – l’adesione alla Fondazione MaB è uno di
questi – <span style="margin: 0px;"> </span>propongo, con questa <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">lettera aperta</b>, al <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Signor Sindaco</b> e <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">all’Organo
Straordinario di Liquidazione</b>, di voler prendere in considerazione il
pregevole studio portato a termine dal Prof. De Marco perché potrebbe
rappresentare uno strumento di reperimento di risorse utilissimo in questo
momento di gravose difficoltà finanziarie per il nostro Ente.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">BIGNAMI
DEL PATRIMONIO COMUNALE DI ACRI</span></b></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">secondo
il Prof. Francesco De Marco (e secondo il Catasto).</span></b></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Il patrimonio del nostro demanio comunale può essere
suddiviso in tre gruppi.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Patrimonio
Comunale dei Grandi Fondi</span></u></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">:
Galluzzo-Gallice-Varrise,</span></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;"> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">482
ettari.</b> Su di essi sono stati concentrati un piano di assestamento nel
lontano 1966 e un piano di taglio produttivo nel 2014.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Demanio
Comunale del Fondo Pietramorella.</span></u></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;"> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">736</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">ettari.</b> </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Da decenni i terreni della “Montagna di Pietramorella”
sono stati occupati e quotizzati per gli usi civici. Nel 2014 l’Amministrazione
comunale ha pubblicato un avviso di alienazione di questo patrimonio disponibile,
riservato ai possessori dei quozienti, a fronte di un valore di vendita
abbastanza favorevole. Alcuni atti di acquisto e frazionamento sono già
avvenuti, ottenendo così la possibilità di sistemazione giuridica e catastale agli
occupanti, buona parte delle quote dovrebbero essere presto acquistate, non
essendovi per i possessori alcun’altra strada diversa dalla legalizzazione</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Patrimonio
Demanio Comunale dei Piccoli Fondi</span></u></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">
</span></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">(questo
sconosciuto).</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Su di esso si è concentrato il lavoro di ricerca del
Professore.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Disseminato su un vasto territorio, con i suoi <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">748 ettari</b> e diverse centinaia di
particelle, rappresenta un forte potenziale economico per il Comune. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Molte particelle nel tempo hanno vissuto momenti di
occupazione. Alcune ingiustamente illegali per disattenzioni amministrative e tante
complicità. Molte altre con contratti agrari - <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">enfiteusi e livellario</b> - ma tutte senza che il Comune, legittimo
proprietario, abbia mai incassato una lira o un centesimo per la locazione.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Gli amministratori di oggi dovrebbero assumersi il
delicato compito di verificare la situazione esistente e agire con azioni
amministrative mirate e determinate per riappropriarsi dell’enorme ricchezza patrimoniale (dormiente) da cui potrebbe trarre beneficio la situazione finanziaria del
nostro Comune.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Se gli amministratori di ieri si prendevano il lusso
di “distrarsi”, oggi occorre essere attenti e responsabili, e <span style="margin: 0px;"> </span>“<i style="mso-bidi-font-style: normal;">rivendicare
le usurpazioni</i>”. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Nella speranza di aver segnalato alle SS.LL. uno
strumento utile di reperimento di risorse, ed un competente referente esperto
in materia, porgo </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Cordiali Saluti.</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Salvatore Ferraro</span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<br /></div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-65914658692422658252017-09-02T20:17:00.002+02:002017-09-06T21:17:08.377+02:00INCENDI. LA GRANDE RESPONSABILITA’ DEI COMUNI.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-XrrAQ1LYNRU/Warwoem_wVI/AAAAAAAACi0/maJOO-zL_KsCG0K9x0JP0wn-HdRMWiHEgCLcBGAs/s1600/pulizia%2Bboschi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1445" data-original-width="1430" height="640" src="https://4.bp.blogspot.com/-XrrAQ1LYNRU/Warwoem_wVI/AAAAAAAACi0/maJOO-zL_KsCG0K9x0JP0wn-HdRMWiHEgCLcBGAs/s640/pulizia%2Bboschi.jpg" width="632" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<br />
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"> <span style="font-size: small;">Di fronte alla violenza e allo stupro perpetrato
quotidianamente ai danni di Madre Natura c'è solo da incazzarsi... e ognuno si sfoga a modo suo. E chi ci càpita ci càpita.</span></span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">In due mesi migliaia di incendi in Calabria hanno cancellato 30.000 ettari
di territorio. E’ andato distrutto il 10% dell’intero patrimonio boschivo, con
tutti i danni diretti e indiretti correlati. </span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Una catastrofe ambientale che non
ha impedito a quegli <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“impediti”</i> che
occupano indegnamente le poltrone del Consiglio Regionale di andarsene in ferie
per 43 giorni (dal primo agosto all’11 settembre). Un Consiglio Regionale da recordman
di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">fannullonismo</i>: la bellezza di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">sei Consigli convocati in otto mesi</b>,
per un totale di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">20 ore di aula,</b> “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">scatrejerebbero</i>” di fatica dei tori
figuriamoci degli <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“impediti”.</i> Visto
che un Consigliere prende minimo intorno a 20.000 euro al mese, cadauno hanno
guadagnato 8.000 euro all’ora. Forse nemmeno Neymar … </span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Vabbè, a fare in quel posto vi ci manderò in un prossimo articolo, questo
ha un altro oggetto.</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Anche se resta il fatto che il Presidente della Regione Oliverio, la sua
giunta e il Consiglio tutto, non hanno mosso un dito di fronte ad una emergenza
così catastrofica. </span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">La tutela del territorio non è affare loro, anche perché entrerebbero in
conflitto con chi il territorio lo devasta - tagliando abusivamente e bruciando
boschi - e li vota. </span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Ma la prima loro preoccupazione è il consenso, non importa la provenienza.
I voti, come la pecunia, non puzzano.</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Abbiamo scritto un po’ tutti delle responsabilità che, al netto dei
piagnistei di quanti non amano informarsi, risalgono dai più alti vertici dello
Stato, fino ai singoli cittadini che dovrebbero avvertire il senso dello stato,
o senso civico, e collaborare.</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">La sciagurata legge <b>Madia</b>, il ministro che non ne ha azzeccata una, che ha
smantellato il <b>Corpo Forestale dello Stato</b>, unico corpo dotato di uomini e
mezzi capaci e competenti in materia di prevenzione e spegnimento degli incendi.
Corpo Forestale al quale erano già stati sottratti compiti da parte delle
Regioni. Come si fa a non pensare che dietro a questo smantellamento non vi sia
un disegno ordito dai malaffaristi che stanno dietro la distruzione dei boschi…</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Poi abbiamo <b>le centrali a biomassa,</b> che non solo inquinano con i loro fumi
e le loro ceneri, ma sono i mandanti dei predatori delle nostre foreste che sottraggono
salute a noi e al nostro ambiente e che creano danni irreparabili al paesaggio e
al patrimonio naturale.</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Qualcuno, mal informato dice che c’è bisogno di una legge… che Oliverio ha
preparato una legge… che forse no… potrebbe rivederla se...</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Palle (nomen omen: Palla Palla). Non esiste uno Stato che abbia più leggi dell’Italia. </span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">In tema ambientale siamo i primi in assoluto. In materia di incendi poi
siamo all’avanguardia. </span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Ci sono le leggi e basterebbe solo applicarle, e farle rispettare da parte
di chi ne ha il compito/dovere. Ma non è mai così. Ecco un esempio.</span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Le
responsabilità dei Comuni.</span></b></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Allego a titolo esemplificativo <b>un’ordinanza che tutti i Comuni devono
obbligatoriamente emettere nella primavera di ogni anno.</b> Pochi Comuni
ottemperano, quasi nessuno destinatario le rispetta, quasi nessun comando incaricato le fa
rispettare.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-l4fq2EKh-fU/WarxYj7B9hI/AAAAAAAACjA/TsLvPrCbdzwSpziA8D09EvP6Pd5vRzL8QCLcBGAs/s1600/ordinanza%2Bcomun%2Bboschi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1132" height="640" src="https://3.bp.blogspot.com/-l4fq2EKh-fU/WarxYj7B9hI/AAAAAAAACjA/TsLvPrCbdzwSpziA8D09EvP6Pd5vRzL8QCLcBGAs/s640/ordinanza%2Bcomun%2Bboschi.jpg" width="452" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">L’ordinanza dell’8 maggio 2014, sollecitata dal sottoscritto (sì, mi
autoreferenzio!) ed emessa da un valente (non ironico) responsabile di settore (negli ultimi
due anni purtroppo c’è stata una crisi mnesica),</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"><br /></span>
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"><b></b></span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"><b>VISTO</b> tutti quei Decreti Legislativi e Leggi dello Stato elencati
in premessa, <b>fa obbligo</b> </span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">“Ai proprietari
e/o conduttori di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, ai
proprietari di terreni edificabii, ecc., di effettuare i relativi interventi di
pulizia a propria cura e spese dei terreni con <u>la creazione di fasce di
pulitura di larghezza minima di 10 metri e di almeno venti metri lungo le
strade che confinano con i boschi”.</u></b></span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Avete letto bene. Venti metri lungo le strade che confinano con i boschi! Tenuto
conto che quasi tutti gli incendi partono dal bordo delle strade, provate ad
immaginare quanto sia fondamentale nella prevenzione degli incendi il rispetto
di queste disposizioni!</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Il problema è che, mentre nei Comuni del Trentino o del Veneto, queste
ordinanze vengono rispettate e fatte rispettare, da noi, quando vengono emesse,
non le rispetta quasi nessuno. </span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Né tantomeno viene in mente a chi le deve far rispettare di utilizzare
tutti i propri poteri per persuadere chi se ne sbatte delle leggi e delle regole.
E purtroppo l’unico mezzo di persuasione, per chi non ha senso civico, è quello
che… te lo facciamo venire con una sanzione, che già 500 euro sono poche, ma l’anno
prossimo, se non ottemperi, te la facciamo del doppio.</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Ne oso chiedere - perché qualcun altro dovrebbe farlo - come mai non sono
state emesse ordinanze sulla creazione di fasce di pulitura di recente.</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Non oso chiede - perché qualcun altro dovrebbe farlo - a quella onesta e bella persona (non è ironico) che ha il comando della Polizia Municipale
quante multe sono state elevate a quanti trasgressori.</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Purtroppo viviamo nel paese del Bengodi, dove tutti gli amministratori del
passato, del presente e forse de futuro, hanno fatto passare il messaggio e
dato anche disposizioni di non vessare i cittadini contravventori della legge,
dalle più gravi forme di abusivismo alle più banali trasgressioni di ordine ambientale,
per il nobile motivo che riguarda <b>la ricerca del consenso.</b> E che rappresenta
uno degli aspetti della degenerazione del sistema sociale di tutto il Sud in
generale, e della nostra Regione in particolare: <b>clientelismo, assenza di senso
civico, mafie.</b></span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Poi ci sono anche motivi di opportunità, diciamo così, relazionale. Ricordo
un brigadiere del Corpo di Polizia Municipale che alla mia domanda sul perché fosse
così ridicolo l’introito proveniente dalle multe, mi rispose che lui,
personalmente, da quando ne aveva fatta una e il sanzionato gli aveva tolto il
saluto, non ne aveva fatte più.</span></div>
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; line-height: 107%; margin: 0px;">Altra grande responsabilità del
Comune negli incendi dei boschi la potete trovare, se non vi siete già
sfastidiati di leggere, aprendo questo link </span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="color: #0563c1;"><a href="http://www.iacchite.com/caos-incendi-italia-nostra-punta-lindice-comuni/">http://www.iacchite.com/caos-incendi-italia-nostra-punta-lindice-comuni/</a></span></span></div>
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="color: #0b0919;"><br /></span></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<br /></div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><span style="font-family: "calibri";"></span>salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-64014097705709379932017-08-22T20:40:00.001+02:002017-08-22T21:56:49.049+02:00L'IGNORANZA E' MENO DANNOSA DEL CONFUSO SAPERE.<br />
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px; text-align: center;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-WgHhot4-CUc/WZxsuhgfKtI/AAAAAAAACic/M2lU3MktgNUtAbCHGhbNdnxXDzEaOsevACLcBGAs/s1600/a.bernardinostatua.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="366" data-original-width="500" height="468" src="https://4.bp.blogspot.com/-WgHhot4-CUc/WZxsuhgfKtI/AAAAAAAACic/M2lU3MktgNUtAbCHGhbNdnxXDzEaOsevACLcBGAs/s640/a.bernardinostatua.gif" width="640" /></a></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px; text-align: center;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"><i><br /></i></span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"><i><span style="color: #783f04;">L'INSENSIBILITA' ASSOLUTA DEI POLITICANTI CALABRESI VERSO IL NOSTRO PATRIMONIO STORICO E CULTURALE.</span></i></span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="font-size: large;">L'incendio di Cosenza è stato spento, anche grazie al fiume di lacrime di coccodrillo che è sceso lungo Corso Telesio, ma non si sono ancora spenti gli appelli appassionati di esperti che continuano a susseguirsi su tutta la stampa nazionale. </span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="font-size: large;">Il danno conseguente all'incendio doloso non è poi così grave, trattandosi di "fotocopie", e visti i personaggi da operetta che dominano la scena e sui quali fa luce e diverte un articolo di IACCHITE, <a href="http://www.iacchite.com/cosenza-roberto-bilotti-identikit-un-mecenate/"><span style="color: #0563c1; font-family: "calibri";">http://www.iacchite.com/cosenza-roberto-bilotti-identikit-un-mecenate/ </span></a>ma dimostra, 1. la mancanza assoluta di prevenzione e tutela del nostro patrimonio culturale da parte di una classe politica incapace e insensibile, 2. l'indifferenza e l'impotenza dei calabresi di fronte alla progressiva distruzione del nostro patrimonio culturale, che più che materiale, è mentale.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="font-size: large;">Pubblico un ottimo articolo del Prof. Ocone che ho avuto il piacere di conoscere, ma che, come tanti altri, non conosceva la reale entità di questi "tesori".</span></div>
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"></span><br />
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px; text-align: center;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"><b><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;">BERNARDINO
TELESIO</span></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">
</span>
<br />
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px; text-align: center;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"><b><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"> LA VERGOGNA DEI TESORI BRUCIATI </span></b><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"></span></span></div>
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">
</span>
<br />
<div style="text-align: center;">
</div>
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">
</span>
<br />
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px; text-align: center;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"><b><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"> di Corrado
Ocone (*)</span></b></span></div>
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">
</span>
<br />
<div style="text-align: center;">
</div>
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">
</span>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px; text-align: center;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;">Fonte: Il
Mattino </span></span></div>
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>La natura non ha un fine ad essa esterno ma è solo materia che si aggrega e
disgrega secondo i modi che, attenendosi strettamente alla realtà della cosa,
lo scienziato scoprirà mano a mano. E lo farà con un processo conoscitivo che,
a sua volta, non avrà nulla di “miracoloso” ma si realizzerà attraverso i dati
che ci provengono dai sensi e che l’intelletto elabora.</i></span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<i><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;">L’universo, per Telesio, non ha più nulla di stabile e stabilito, come in
Aristotele e nella tradizione del cristianesimo medievale</span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;">: non esiste nei suoi elementi una gerarchia, un alto e un basso
prestabiliti. La vita umana, almeno quella biologica, è pienamente inserita in
questo meccanismo: non ha altro fine che non sia in se stessa, nella volontà di
conservarsi e di accrescere il proprio potenziale di vita.</span></i></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<i><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;">Telesio, pur con mille accorgimenti tattici, dice questo prima di Galileo,
di Bacone, di Hobbes, i quali tutti gli sono tributari</span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;">. E tutti gli saranno nelle loro opere riconoscenti per il contributo
originario che ha dato alla vera e propria “frattura epistemologica” che segna
l’inizio dell’età moderna.</span></i></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Quando Benedetto Croce, nel ripercorrere le vicende del Regno di
Napoli, scrive che è agli uomini di cultura, al loro contributo, che si deve la
parte di dignità che tocca anche a noi meridionali, è a personalità come
Telesio che sicuramente pensava. Fa perciò specie che sia proprio il
Mezzogiorno, nelle sue classi dirigenti prima di tutto, ma anche nella parte
più ampia dei suoi cittadini, ad essersi del tutto dimenticato di questo
contributo di cui sarebbe giusto e utile “menar vanto”.</i></span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<i><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;">La cosa che impressiona di più
nell’incendio di Cosenza, ove rari manoscritti e pergamene di Telesio, e anche
la prima edizione a stampa del De Rerum natura sono andate distrutte, è proprio
l’insensibilità che le autorità pubbliche cittadine avevano mostrato di fronte
ai ripetuti appelli del proprietario dello stabile.</span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"> Il quale aveva messo puntualmente e inutilmente in guardia dei
rischi che un così prezioso e raro materiale correva per via dell’occupazione
abusiva dell’appartamento sottostante.</span></i></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<i><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;">Più che insensibilità, si è trattato probabilmente di ignoranza</span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;">, di quella incapacità di cogliere l’importanza simbolica e identitaria che
per una comunità dovrebbe avere un così prezioso patrimonio storico. Tanto più
quanto esso, come nel caso in questione, richiama ad una dimensione
universalistica, europea, moderna, che il nostro Mezzogiorno, chiuso nel suo
sterile provincialismo rivendicativo, non ha più quasi avuto dai tempi di
Telesio.</span></i></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Strana sorte quella nostra di aver anticipato e contribuito a costruire la
Modernità, ma poi essercene come ritirati. Ma tant’è!</i></span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Mentre piangiamo la perdita irreparabile, sarebbe giusto pensare con
consapevolezza al futuro, affinché casi del genere non abbiano più a
verificarsi. Sarebbe bello e utile censire il patrimonio culturale di
tutto il Mezzogiorno, farne un motivo di orgoglio, studiare forme per
valorizzarlo. Sarebbe anche bello inserire questo lavoro in una europea rete
della cultura, tanto più che oggi fare quello che a suo tempo fece Telesio,
cioé stringere rapporti con i dotti di tutta Europa ed entrare in un circuito di
elaborazione intellettuale sovranazionale, sarebbe estremamente più facile.</i></span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 18pt; margin: 0px;"><i>Sarebbe tutto bello e utile sì, ma temo che non se ne faccia niente anche
questa volta. Metabolizzeremo anche questa perdita. <b>Come a Cosenza, guarderemo
indifferenti o impotenti alla distruzione progressiva del nostro patrimonio
culturale. Non dico ad altre distruzioni materiali,</b> <b>ma a quella distruzione
mentale che avviene ogni volta che voltiamo le spalle al nostro passato alla
ricerca di un futuro diverso che in questo modo non arriverà mai. </b></i></span></div>
<span style="font-size: large;"><div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<b>(*) </b><span style="color: black; font-family: "times new roman"; font-size: small;">
</span><b><i><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Corrado Ocone, </span></i></b><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">è un filosofo e
saggista di Benevento<b><i>. </i></b></span><i><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Si occupa
soprattutto di temi concernenti il neoidealismo italiano e la teoria del </span></i><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">liberalismo.</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">Allievo di <span style="margin: 0px;">Raffaello Franchini</span>, è borsista dell’Istituto Italiano per gli
Studi Storici di Napoli negli anni 1993-1994. Qui ha l’opportunità di
lavorare direttamente nella<span style="margin: 0px;"> biblioteca
personale di Benedetto Croce</span> e con l’aiuto di Alda
Croce, figlia del filosofo, raccoglie e analizza il materiale scritto nel
mondo su di lui. </span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"></span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">È direttore
scientifico della Fondazione Luigi Einaudi di Roma. </span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">È membro del Comitato
Scientifico della Fondazione Cortese di Napoli e del Comitato Storico
Scientifico della Fondazione Craxi. </span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">È fra i promotori del
Centro Collingwood di Napoli.</span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;">(Wikipedia)</span><span style="color: #222222; font-family: "georgia" , serif; font-size: 15pt; margin: 0px;"></span></div>
<div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
</div>
</span><div style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px;">
<br /></div>
</span>
<br />
<div align="center" style="background: white; line-height: 19.5pt; margin: 0px 0px 26px; text-align: center;">
<br /></div>
salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5015885975348047306.post-24703195001100685682017-07-17T23:13:00.004+02:002017-07-17T23:27:43.851+02:00Si fossi Foco Arderei perciò Lasciate che arda<div style="text-align: center;">
<span style="color: #783f04; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #783f04; font-size: x-large;"><b>C'erano una volta le Guardie Forestali</b></span></div>
<b><span style="color: #783f04; font-size: large;"><span style="font-size: x-large;"></span><br /></span></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-vg0coCZvZBA/WW0l_YwgZJI/AAAAAAAACg0/Zj-auBJrhu8b7guTezLvOpM4OLsJ3e7dQCLcBGAs/s1600/11754379_10203299356763830_927657828204467870_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="839" data-original-width="1164" height="460" src="https://4.bp.blogspot.com/-vg0coCZvZBA/WW0l_YwgZJI/AAAAAAAACg0/Zj-auBJrhu8b7guTezLvOpM4OLsJ3e7dQCLcBGAs/s640/11754379_10203299356763830_927657828204467870_o.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px 0px 11px; text-align: justify;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; margin: 0px;">“Nur noch ein Gott kann uns helfen”. <span style="margin: 0px;"> </span></span></i><span style="color: #222222; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; margin: 0px;">M. Heidegger.<i style="mso-bidi-font-style: normal;"></i></span></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 11px;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: #1d2129; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; margin: 0px;">“Innalzo, invece, una preghiera all’imperfetta bellezza della
Calabria ed alla sua antica dea, Afrodite. La imploro di continuare, come fa da
secoli, a rigenerare le distruzioni, a risanare le ferite, a risollevare gli
animi, a infondere fiducia, a creare speranza. Tutto il resto spetterebbe a
noi. Ma sono certo che come sub-umani, geneticamente modificati dal consumismo,
dall'edonismo, dall’ignoranza, dall’imprevidenza, dall'irresponsabilità,
continueremo a far del male alla nostra casa e a noi stessi.” </span></i><span style="color: #1d2129; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; margin: 0px;">F. Bevilacqua</span></div>
<div style="margin: 0px 0px 11px; text-align: center;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; margin: 0px;"></span><span style="color: #1d2129; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; margin: 0px;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0px 0px 11px; text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"><b>Si fossi Foco Arderei perciò Lasciate che arda</b></span></div>
<div style="margin: 0px 0px 11px; text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; line-height: 107%; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><b>di Angela Maria Spina</b></span></span></div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><span style="font-size: large;"></span><b></b><i></i><b><span style="font-size: large;"></span><br /></b>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<b><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">C</span></b><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">he il fuoco sia il primo dei 4
elementi fondamentali secondo le cosmogonie occidentali e le tradizioni
sapienziali dell’antichit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">, è un dato ben noto ed acclarato a tanti. Ma che
nell’estate del 2017 il fuoco potesse diventare uno degli elementi più
devastanti del paese, non certo nell’accezione di energia e passione, era forse
immaginabile.</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Il fuoco dunque, come punto cardine
e metafora di un paese, specie nella sua cinta centromeridionale, che
letteralmente si sta consumando tra le fiamme del proprio inferno, nel suo
verosimile girone dantesco, da cui è quasi possibile scorgere simbolicamente un
cartello: “<i>Lasciate che si arda</i>”. </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Nelle zone in cui si elevano alte le fiamme ed i roghi
infatti, si è trafitti ogni volta come quelle zanzare che fanno colare il
sangue nutrendo la terra piena di vermi. Qui si rende possibile quel balzo
metaforico pur sempre necessario, verso ciò che associa al genere umano di soli
carnefici, che sanno sempre bene come annientare e distruggere la vita.
Rappresentazione esagitata di un genere tutto maschile, che sa come
piangere con lacrime asciutte di fieri uomini, invece che non quelle delle
madri che versano lacrime amare per i figli infelici e tristi, defunti oppure
randagi come cani nel mondo. Giovinezze disperse ed allontanate che oggi come
ieri cercano asilo, ancora nelle nuove moderne americhe.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Quel fuoco è spaventoso ed orribile,
assimilabile all'elemento fecondante paterno, che mutua dal calore del cielo,
il suo tentativo di operare una sterilità annichilente, quella cioè che non
riesce ad essere feconda di un vero cambiamento e malgrado voglia, sa di non
potersi unire all'elemento tutto femminile, di terra fertile concepita come
archetipo, generato non come un giovane germoglio o essere vivente, che irrora
e distilla trasformazioni e magari inviterebbe anche a berne al calice della
propria sana prolificità.</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">L’Italia centro meridionale combatte
e si dimena come può, tra le fiamme alte ed i roghi, in cui solo alle
salamandre, sarebbe dato sopravvivere, come nei rimandi letterari mitologici di
creature alchemiche, che proprio perché considerate immortali e resistenti al
fuoco, intessono quando possibile, poveri e miseri pensieri, quelli di
disperati uomini perennemente in cerca anche storicamente sempre di un <i>altrove,</i>
dove vivere meglio e bene, piuttosto che in quella loro propria terra
amarissima, dove è più facile rincorrere vuote schegge e ombre di un abitare il
sud che oramai da tempo è divenuto buio, afono di suoni ormai del tutto
muti ed inerti; specie nei tanti paesi minuscoli e piccoli, abbandonati ad un
isolamento inesorabile, in cui solo il suono dell’emigrazione e dello
spopolamento, echeggia altero e fiero.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">C’è un <i>Sud apparentemente perduto</i>, che ancora
cerca di capire il perché di tanto accanimento, di sì tanto scempio proprio col
fuoco, quello che altresì nell’anima povera dei suoi contadini si sapeva
sempre come trattare e rispettare, per tradizione antica.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">C’è anche un <i>Sud attonito ed arrabbiato</i> che
spiega come può l’oltraggio ai suoi stessi figli e con tanto, tanto orrore, si
adopera per rispondere come i filosofi agli interrogativi dell’arche, cioè a
quell’origine o principio, che è l’inizio e ne è certo la causa di tanto
indicibile male. </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Ma sempre aperti restano i dubbi e le risposte vaghe o
forse sempre ancor di più afone come sempre in questi casi, s’intonano con
misera efficacia, tutte le tristi litanie di nenie da troppo tempo in lutto.
Avviene quando a bruciare sono i boschi, è come se si udisse un triste ed
accorato pianto dell’anima degli alberi; perciò si dovrebbero commemorare la
flora e fauna polverizzate, andate tutte letteralmente in cenere, le quali
impiegheranno millenni lunghi e lenti, prima di potersi elevare al nuovo
rango di bellezza paesaggistica naturale.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">A questo funerale, partecipa<b> </b>l’alter-ego
dell’anima del sud, quella che cerca invece di strappare e difendere alla
morte, non solo la vita dei suoi boschi, come quella dei propri luoghi, come
delle sue montagne nella sua storia, pensando a tracce, scarti, frammenti,
polvere e cenere, alle rovine di quei paesaggi e di una certa geografia tutta
meridionale, che nel suo stato attuale è veramente desolante.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-4sjPTo2f5vY/WW0l9CGfaVI/AAAAAAAACgw/5AU4x4is1Fw4JTU3s3oN-zwzy4Oq4fiuACEwYBhgL/s1600/11707979_10203299358083863_8744078429222431159_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://1.bp.blogspot.com/-4sjPTo2f5vY/WW0l9CGfaVI/AAAAAAAACgw/5AU4x4is1Fw4JTU3s3oN-zwzy4Oq4fiuACEwYBhgL/s640/11707979_10203299358083863_8744078429222431159_o.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span><br />
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Quel tale Eraclito di </span><span lang="ES-TRAD" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Efeso, </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">(550 a.C./480
a.C. ca) secondo cui, il fuoco </span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">è</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> stata un’entit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">che mutando resta simile, non immaginava che questo
fuoco estivo potesse tanto nel Sud Italia nell’anno domini 2017, specie in
Campania, Sicilia ed in Calabria; cioè in quelle cosiddette Regioni infelici
per non avere mezzi aerei sufficienti, tali da poter intervenire allo
spegnimento degli incendi. </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Dicono sono le Regioni ad essere del tutto
sguarnite di mezzi: Abruzzo, Calabria, Basilicata, Marche, Molise, Puglia,
Umbria e Sicilia, a cui mancano elicotteri antincendio. Infatti interi
territori sono costretti poveramente a mobilitarsi ed a evacuare alla meno
peggio, decine e decine di ettari, in preda a fiamme assatanate, nella maggior
parte dei casi <i>sempre </i>di natura <i>dolosa</i>. </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Il fuoco è avviluppatore: due vittime calabresi morti
per asfissia mentre tentavano di avere ragione delle fiamme che devastavano
case e terreni. Impietose telecamere che riprendevano i cittadini di San Pietro
in Guarano mentre, aiutati da polizia, carabinieri e Croce rossa, abbandonavano</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> le </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">loro case in
preda al panico, soffocavano l’aria non più tersa e cristallina.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Situazione tanto drammatica, quanto parossistica. E
per fronteggiare un’emergenza per la quale si è mobilitato finanche l’esercito,
udite, udite, </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">sono operativi solo <i>cinque elicotteri.</i></span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Certo bisognerebbe far sapere ad Eraclito che invocava
la forza del fuoco come principio primo, che</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> la </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">flotta aerea dello Stato Italiano </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">che si
accompagna alle flotte regionali con 16 Canadair e 12 elicotteri della Difesa,
dislocati su 14 basi, contempla delle falle più grosse dei buchi di un corredo
di groviera.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Sin anche al fondatore dell’ermeneutica contemporanea
Hans Georg Gadamer (Marburgo 1900, </span><span lang="DE" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Heidelberg 2002),</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> avremmo dovuto far sapere così pure come ai
grandi metafisici come Hegel, così attratti da Eraclito, e dal mistero
dell’unit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">del molteplice,
che ci si confonde spesso, pensando ai soli 32 elicotteri antincendio
complessivi, del Corpo forestale dello stato in forze in questa emergenza,
28 velivoli dei quali non possono in alcun modo ancora alzarsi in volo
per spegnere fiamme altissime, che divampano, divorano ed avviluppano. Giacché
questa singolare armata di Elicotteri è inutilizzata anche in ragione dalla
recente riforma Madia, la quale ha tagliato per così dire</span><span lang="DA" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> i </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">viveri ai </span><span lang="DA" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">forestali</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">, accorpando mezzi e personale ad altre forze dell’ordine. </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Gli elicotteri dei quali, sono stati divisi, 16 velivoli in dotazione
all’Arma dei carabinieri e 16 al Corpo dei vigili del fuoco, che per mancanza
di brevetti e adeguamento ai nuovi criteri imposti dalla legge, soltanto in
quattro sono stati messi attualmente in volo. Parrebbe semplicemente perch</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">é </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">ancora non sono stati riverniciati
con la scritta del nuovo corpo di appartenenza. </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px; text-align: left;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Sarebbe in ogni modo anche interessante intrattenersi
pure con gli amabili filosofi, per non tener da conto, che su circa
ottomila forestali, 6.400 sono andati a rimpolpare l’organico dei carabinieri,
1.240 sono finiti a vari livelli nella pubblica amministrazione e solo 361 sono
andati ai vigili del fuoco.</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Una
sproporzione piuttosto evidente, aggravata dal fatto che le competenze proprio
sugli incendi boschivi sono finite agli stessi vigili del fuoco, i quali sempre
privi di mezzi e ancor più di organici, sono stati di fatto abbandonati dallo
Stato che li generati per partenogenesi.</span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">In questi giorni a </span><span lang="NL" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">sorvola</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">re il Sud
Italia per spegnere gli incendi che sono appiccati in ogni dove, sono per lo
più i </span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Canadair</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">,</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> che specie in Sicilia, ma del
resto anche in Calabria e altrove, hanno per lo più il costo di 14 mila euro
l’ora e sono inoltre del tutto gestiti da privati, che (felicemente)
sopperiscono per meri fini di lucro, alla paralisi ordita nella macchina
organizzativa dello stato; stante alla medesima situazione che riguarda anche
tutti gli elicotteri utili per il salvataggio e la lotta agli incendi. Questo è
il dato macroscopico di quanto accade oggi in questo paese strano detto
stivale, in cui il suo mezzogiorno tanto “sfigato” è tanto isolato e sempre più
abbandonato e lasciato inerme anche in balia delle proprie fiamme, sebbene
ruggisca esattamente come un cucciolo che s’avvezza al gioco del massacro.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Magari chissà qualche buon tempone avrà forse
immaginato che le fiamme purificatrici, potessero almeno questo: estirpare
esattamente alla radice il suo male antico quel problema cioè vecchio quanto il
cucco, che oramai si ripropone identico e drammatico nelle proprie forme
disperatissime, quasi ogni estate; e che forse una massaia o un mezzadro del
primo ‘900, determinerebbero con certo meno errori ed orrori, rispetto a
quanti ne ha combinati quella cattiva inadempiente politica, che è stata e
continua ad essere madre dei soliti ritardi e delle colpe nei confronti dei
suoi beni pubblici, nelle amministrazioni locali.</span></div>
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-5s2xihO_ccM/WW0l0_zqd1I/AAAAAAAACgk/nx7mJqojuZgNJKfYrARajO1hAaN8sH5dgCEwYBhgL/s1600/1606244_10203299362243967_7239535864129242555_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="953" data-original-width="1136" height="536" src="https://2.bp.blogspot.com/-5s2xihO_ccM/WW0l0_zqd1I/AAAAAAAACgk/nx7mJqojuZgNJKfYrARajO1hAaN8sH5dgCEwYBhgL/s640/1606244_10203299362243967_7239535864129242555_o.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">A Sud dopo la soppressione dei forestali, esattamente
nello scorso maggio con una nuova legge, le cui norme ancora non hanno visto
luce, perché prive dei propri decreti attuativi nel numero di 15, (ancora
inapprovati); tutto è più grigio e cupo nella cenere, anche dopo che le fiamme
hanno arse le dorsali pedemontane ed appenniniche, ed hanno avviluppato anche nelle
sporche coscienze, le responsabilità collettive. È quasi un girone dell’inferno
Dantesco in queste ore l’Italia centromeridionale. Appare come quello in cui
certi dannati degli ultimi tre cerchi dell’inferno, si rendono i più colpevoli
di aver posto la malizia nelle loro cattive azioni: come accendere e dar fuoco
e fiamme, ai boschi alle sterpaglie ed ai paesaggi antichi ed incontaminati
ancora con la stessa mano armata che brandisce il cerino. </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Tutti i “custodi” di questo inverecondo moderno
cerchio di fuochi e fiamme, si identificano con un Minotauro mostruoso, che
rappresenta la </span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">«</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">matta
bestialità», ovvero quella violenza che avvicina l’uomo agli esseri più
meschini e bruti, più spregevoli, ben oltre l’orrore delle “</span><span lang="DE" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">bestie</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">”. </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Aver appiccato le scintille
o alimentato l’imponderabile imprevisto della mano “umana” è roba da
professionisti, giammai di improvvisati fuochisti dell’ultima ora</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">, che attoniti saprebbero ritrovare nelle carcasse dei loro stessi animali
divorati dalle fiamme, tutti gli spettri delle loro sporche coscienze, che
li costringerebbero altresì almeno alla dannazione quasi eterna, di essersi
resi violenti contro essi stessi, prima che con gli altri.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Un poco come quei suicidi preterintenzionali, che
magari poi, e solo per la mitologia, verrebbero trasformati in alberi per
pura legge del contrappasso, resa più improbabile la pena per un
ripopolamento, ed</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> ave</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">rne altresì cagionato volontarietà a rinunciare alla </span><span lang="PT" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">natura umana,</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> di custodi
della morte, piuttosto che non di vita.</span><br />
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">
</span>
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Tra gli Italiani i meridionali in queste circostanze
appaiono come ombre, gravate dall’utopia disincantata che si portano dentro,
attraverso cioè una insana forma malinconica di parca speranza, che magari
vorrebbe ritrovare esattamente proprio in quelle proprie sacre ceneri, per
provare anche a far risorgere quell’araba fenice, tanto improbabile e
vaga, che magari potrebbe riscattarli tutti, e saprebbe anche come renderli
felici.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">In fin dei conti forse a meglio riscattarli, non è
dunque solo quello strano uccello piumato, connesso alla ciclicit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">della vita, come morte e
resurrezione quindi come eternit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">dello spirito; ma potrebbero esserlo piuttosto
quelle salamandre cioè quelle creature più prossime agli esseri umani,
sia come sostanza pensante del fuoco, sia come unicum capace di sviluppare il</span><span lang="ES-TRAD" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> principio </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">invisibile
dell’Io identitario, che invece occorrerebbe piuttosto definire per tutti
i meridionali, che numerosi ne restano ancora sprovvisti. </span><span style="font-family: "cambria";"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
</div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">La verità della questione è forse anche quella che ad
onor del vero considera la misura di un</span><span lang="PT" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> buco </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">di organico in forze all’anti incendio, di circa 3.500 unit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">rispetto a quanto previsto, che assicura cioè un
servizio del tutto scadente e quasi inconcludente</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">, circa le
complesse problematiche dei fuochi. Varrebbe a dire che quasi ogni 15mila
abitanti, cioè ben al di sotto della media europea, si accresce e giganteggia
il rischio che possa più facilmente accadere un nuovo focolaio, a cui si
sarebbe soliti assistere impotenti, senza cioè poter fronteggiare una qualunque
grave evenienza, sui gradi dell'unit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">in scala di misura della temperatura.</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">La domanda corretta allora è dunque la seguente:
perché Non </span><span lang="DE" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">“</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">sfruttare” adeguatamente gli ex forestali per
rimpolpare, senza costi aggiuntivi, gli organici?</span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">In verità credo che operai della Forestale, </span><span lang="SV" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">pastori</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> e allevatori non abbiano nulla da guadagnare dal
fuoco; forse con ogni probabilità ad avere possibili interessi dalle fiamme
sono piuttosto altri soggetti, interessati ai grassi e grossi appetiti</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">, con interventi previsti per la ricostituzione delle aree verdi, ed in fin
dei conti anche per il grande giro di affari su elicotteri e Canadair. Ma è
risaputo finanche che a queste latitudini, siamo facili prede di quelle creature
mitologiche dal corpo di uccello e dal volto di donna, quelle stesse
arpie che nell’Eneide profetizzavano ai troiani più fame e sciagure; e per
i meridionali di oggi, più povertà e desolazione intrepide per lunghi ancora
anni da venire. </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-HGpAeNTUsUs/WW0l7rw0D7I/AAAAAAAACgs/xM5VbpRvc2skiKtRtBbV2egRWpDcrHqQgCEwYBhgL/s1600/11412026_10203299358843882_1200668097251239527_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="679" data-original-width="1056" height="410" src="https://1.bp.blogspot.com/-HGpAeNTUsUs/WW0l7rw0D7I/AAAAAAAACgs/xM5VbpRvc2skiKtRtBbV2egRWpDcrHqQgCEwYBhgL/s640/11412026_10203299358843882_1200668097251239527_o.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Se piuttosto che i boschi, e la salvaguardia delle
aree paesaggistiche, si preferiscono gli orribili scialacquatori, e gli
indisturbati ladri che distruggono e dilaniano le “sostanze” cioè quei
patrimoni naturali ricchissimi, senza esserne lacerati come da “</span><i><span lang="DE" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">cagne fameliche</span></i><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">” con la stessa
medesima ferocia; allora il grado di trasfigurazione dello sciagurato popolo
meridionale sarà inevitabilmente smarrito per sempre. Nessun altro riscatto
sarà più possibile.</span><br />
<br /></div>
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Del resto noialtri si perdona tutto, finanche il più
devastante deserto di fuoco, di fiamme e cenere che improvvide amministrazioni
scellerate, che magari immaginano di “abbellire” con meschini Km di pale
eoliche, “piantate” magari sia pure ben mimetizzate, per smerllettare gli
scempi e ripianare i debiti di pubbliche amministrazioni trafitte dagli strali
dei debiti.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">E lo stesso delitto al territorio, il ratto e la
rapina, si perpetuano silenziosi e tristi, come la mancanza di acque e di
prevenzione oculata dei territori erosi e corrosi, nel cancro di società
omertose e complici, di organizzazioni del malaffare, che avvelenano acque,
terre, fiumi, laghi, del tutto indisturbati e famelici, vampiri del nostro
stesso sangue vivo.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Del resto poi si sa, c’è chi non solo non ha misura
nel gestire il proprio patrimonio, ma riesce con egual ferocia ad </span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">infieri</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">re su quello
degli altri, distruggendo attraverso le proprie sostanze, in una caccia
infernale, contro le altrui bellezze naturali di ognuno.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">E poi saremmo anche capaci di riversare i mali e le
colpe della comunit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">, sugli operai della Forestale si sente spesso dire “<i>non fanno
niente”</i> omettendo di ricordare, che in genere questa categoria s’avvia al
lavoro magari proprio in giugno, senza che le necessarie opere di
prevenzione degli incendi siano state effettuate per tempo, cioè senza la
ripulitura delle erbe secche e delle sterpaglie.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Ora se è vero che le relazioni, cambiano sovente le
morfologie dell’abitare, del vivere nel senso stesso dei luoghi, allora resta
incontrovertibile che ferite così, che sono tanto lente, lentissime a sparire,
sono il manifestarsi di cancro devastante.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">È pur vero che ciò che appartiene al tempo, trascorso
o vissuto, può sempre essere riscattato, anche oltre le cesure e le
discontinuit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">di un mondo
carsico di potenzialit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span lang="DA" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">sommerse</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">, e in un paese
come l’Italia meridionale, che come è noto non è per nulla capace di esprimere
potenzialit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">diverse, se non
per le incompiute,</span><span lang="PT" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> “</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">suscettibili” magari auspicabilmente di incontrovertibili realizzazioni a
doppio binario.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">L’Italia intera brucia, e con essa non solo il suo
desolato mezzogiorno. </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Vuoti di cenere e ombre, di un morire lento ed
asfissiante di un paese, che non riesce nemmeno a concepire il patrimonio
naturalistico oltre che quello culturale, come il volano preziosissimo
del suo miglior sviluppo. </span></div>
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Dunque una scintilla in un regno buio ed oscuro nel
quale si accusa il male di vivere. Qui l’aria è sempre densa, e quando
riecheggiano voci, rumori e frastuoni, anche quei suoni inerti e le specie
faunistiche dilaniate, dei paesi di quel centro-Sud in fiamme, sempre più
abbandonato al proprio destino, gridano vendetta. Magari sarà anche
possibile pensare tracce, scarti, frammenti, rovine, paesaggi come una
geografia a tutti gli effetti di un presente dissennato e dissoluto, ma oltre
le ombre, gravate dall’utopia disincantata di un pessimismo assoluto, si
dovrebbero portare</span><span lang="PT" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> dentro</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> le colpe politiche ed amministrative verso queste terre, colpe ancora
tutte da espiare. Non basteranno perciò le forme malinconiche, oppure quelle
agguerrite e prive della speranza, a ristabilire il riscatto.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">I pompieri - ad esempio - sono il corpo meno pagato in
Italia: gli stessi forestali percepiscono in media circa 700 euro in più al
mese rispetto a un vigile del fuoco. Tanto che a tutt’oggi i 361 ex forestali
prendono un’indennit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">diversa rispetto ai vigili.</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> Insomma, il dubbio è che per evitare squilibri troppo evidenti e il
rischio di dover poi alzare le indennit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">a tutti i vigili del fuoco, si sia preferito scegliere un’altra strada e
un’altra destinazione. </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">I</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">n fin dei conti però se non bastasse, vi è sempre un altro modo per colmare
il gap di organico in questo settore, come ed esempio poter attingere alla
lista di tremila idonei di un concorso svolto nel 2010 che da anni in molti
attendono invano possa tornare ad </span><span lang="DE" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">assu</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">mere. </span><br />
<span style="font-family: "cambria";"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-Yywe92TGr24/WW0l4QeD-TI/AAAAAAAACgo/UhM5I8TXdkkfaMCUe0vfAIiUuuTTZKjHgCEwYBhgL/s1600/11054862_10203299364564025_4735562208659990026_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://2.bp.blogspot.com/-Yywe92TGr24/WW0l4QeD-TI/AAAAAAAACgo/UhM5I8TXdkkfaMCUe0vfAIiUuuTTZKjHgCEwYBhgL/s640/11054862_10203299364564025_4735562208659990026_o.jpg" width="640" /></a><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
</div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Peccato che, al di l</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">di mille promesse, nulla sia stato
finora fatto, più dei proclami vuoti ed asfittici.</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Perciò accanto ai ritardi nazionali, regionali magari
anche locali, restano sempre le responsabilità di una politica
inconcludente e meschina che è ad esempio incapace e lenta nell’approvare il
Piano antincendio boschivo (Aib) 2017 e dunque le relative modalit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">attuative per organizzare la prevenzione, il
lavoro a terra e gli accordi con i vigili del fuoco e con la Protezione civile.</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">La conseguenza è che gli operatori lavorano senza
direttive ed esposti a turni massacranti, come in qualsiasi situazione
emergenziale, in cui il paese è da sempre campione. </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Mobilitare l’esercito nelle
zone roventi, espone al rischio di mandare persone impreparate, prive di
competenze specifiche</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">, come quelle in forze proprio ad esempio
all’antincendio boschivo.</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Mentre i cosiddetti discontinui cioè
quei precari dei vigili del fuoco, i quali potrebbero tornare utili ed essere
chiamati al servizio vista l’emergenza, sono ritardati perché non è stata
siglata alcuna convenzione con le Regioni.</span></div>
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"><br /></span></div>
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Tutto questo mentre il fuoco continua a divorare
qualcosa come ettari ed ettari di boschi e verde dello stivale.</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Vorrei dunque esser io
stessa foco per avviluppare gli stolti e ridurli in cenere</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">, magari </span><span lang="DE" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">“</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">natura” e </span><span lang="DE" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">“</span><span lang="ES-TRAD" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">principio</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">” <i>archè </i>e<i> physis</i>, potrebbero proprio
coincidere, giacché la natura non è mai statica, ma altresì dinamica, e come
tale è una forza, è la forza che genera ogni cosa, compresi gli esseri viventi,
che muovono sempre il tutto.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Le mafie utilizzano
l'alfabeto dei simboli, lanciano messaggi più o meno cifrati, più o meno
comprensibili anche a noi altri, per ricordare che nei territori loro sono
certe autorit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> di riferimento, affatto affrancate da
certa dittatura criminale, che lottizza certe opportunit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à </span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">di terre sulle quali edificare oppure magari
cominciare palificare nel mito maldestro dell’energia eolica. Allora, porre e
riproporre per tutti la questione meridionale sarà sempre sempre meglio che </span><span lang="ES-TRAD" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">negarla</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">, giacché gli speculatori non ci privano soltanto
di un bene che è il paesaggio italiano, avvelenano e minacciano la nostra
salute e vita, ma distruggono e depauperano, la nostra stessa identit</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">à</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">. </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">Amerei dunque ci fossero eserciti pacifici di
meridionali che sappiano porre domande, proprio perché vivono sui</span><span lang="FR" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> crinal</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">i infuocati in
cui da una parte si hanno aspettative, che il fuoco riesca a poter fare
“pulizia di tutto il male e dell’orrore in corso” che si continua a subire
ancora in queste aree; e dall’altra qualcosa di diverso, di nuovo, forse più
banalmente una nuova </span><span lang="PT" style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;">strada</span><span style="font-family: "cambria" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"> da percorrere esattamente direzione onestà, per far spiccare il volo ad
nuova araba fenice che deve risorgere dalle sue stesse ceneri.</span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 16pt; margin: 0px;"></span></div>
<br />
<div style="background: white; line-height: normal; margin: 0px;">
<br /></div>
salvatoreferrarohttp://www.blogger.com/profile/02912444304284887003noreply@blogger.com0