domenica 8 marzo 2015

QUANDO SALTA OMINIELLO

 
 
 
Quando non esce acqua dai vostri rubinetti pensate a Ominiello.
Quasi sempre è lui l’artefice del maleficio.
L’acqua che attraverso le condutture arriva alle abitazione del centro urbano di Acri proviene in gran parte da un posto misterioso che si chiama Ominiello.
Da Croce di Greca per un lungo e sterrato sentiero di tortuosi tornanti si scende fino alle rive del fiume Mucone. Colà si trova Ominiello, incantevole luogo, dove dei tecnici geniali, su proposta di amministratori illuminati del passato, hanno costruito una grande vasca di raccolta delle acque, provenienti anche da un altrettanto misterioso posto chiamato Bocca di Latte.
Gli stessi tecnici hanno realizzato una cabina elettrica ed un impianto di sollevamento che attraverso delle tubazioni portano l’acqua da Ominiello (730 metri/slm) a Croce di Greca (1.110 metri/slm), e da qui, per caduta, l’acqua raggiunge il serbatoio di Colle Logna.
L’impianto di Ominiello presenta molte criticità e va incontro a continui black-out, specie in condizioni atmosferiche avverse.
Per cui, oltre al costo di 250.000 € annui di energia elettrica per l’impianto di sollevamento, circa 100.000 se ne vanno per la manutenzione.
Ieri, sabato 7 marzo, è saltato Ominiello. A causa dell’abbondante nevicata, la squadra del temerario tecnico Pasquale Cirino, con l’aiuto di trattori e spalaneve, ha impiegato 4 ore, per raggiungere la meta e l’impianto è stato riavviato.  
Oggi, alle 12:00 nuovo black out. Sul posto è continuato a nevicare senza sosta. La squadra è partita alle 13:00, e dopo 5 ore di peripezie, è riuscita a riparare il guasto. Avremo l’acqua anche stanotte.
Il racconto di Ominiello l’abbiamo già narrato  http://www.comuneacri.gov.it/web/comune-acri/assessorato-lavori-pubblici/-/asset_publisher/3JnT/content/300345350?redirect=%2Fweb%2Fcomune-acri%2Fassessorato-lavori-pubblici e la morale è che in questo paese ci sono sempre stati geni specializzati in opere ingarbugliate per complicare il più possibile la vita ai contemporanei e ai posteri.
 
 


Nessun commento:

Posta un commento