BUGIE VITALI PER CERTE ESISTENZE
Gentile
redazione di Acrinrete,
vogliate avere la bontà di accogliere alcune puntualizzazioni riguardo al ripetersi delle poco tenere ed ancor meno indulgenti attenzioni che, dal Vostro giornale on line, l’articolista Saporito riserva instancabilmente all’Amministrazione Tenuta e davanti alle quali lo sforzo di essere tolleranti è messo a dura prova.
vogliate avere la bontà di accogliere alcune puntualizzazioni riguardo al ripetersi delle poco tenere ed ancor meno indulgenti attenzioni che, dal Vostro giornale on line, l’articolista Saporito riserva instancabilmente all’Amministrazione Tenuta e davanti alle quali lo sforzo di essere tolleranti è messo a dura prova.
Il Saporito,
che crede di essere un abile manipolatore dell’informazione proveniente
dall’Amministrazione Comunale, è riuscito a trasformare una nostra chiara e
lineare risposta ad un suo articolo - “Estate
acrese: diffidare dalla locandina”
- in un ulteriore mistificazione dei fatti, titolando “Flop dell’estate acrese” e scrivendo che “gran parte degli eventi pubblicizzati sono stati annullati senza motivo
e senza preavviso”.
Degli eventi
messi in calendario, a tutt’oggi, ne sono stati soppressi solo 2, e di detta
soppressione il promoter Andrea
Scaglione, aggiudicatario dell’appalto, ce ne ha dato notizia a fatto
avvenuto, mentre, stranamente, il segugio Saporito lo ha saputo in anticipo, da
fonti ben informate. Un altro evento - l’incontro dibattito sulla criminalità –
è stato rinviato dall’Avv. Prof. Natale
Fusaro “per sopraggiunti inaspettati
impegni professionali”, la cui lettera è pubblicata sul sito del Comune.
Infine, per quanto riguarda la Notte dei
Sapori, l’Amministrazione Comunale ha comunicato, già da una settimana, che
anziché domenica 24 agosto si
svolgerà sabato 23.
Di questi
disguidi l’Amministrazione Comunale ne chiede scusa ai nostri concittadini e,
alla fine, ne chiederà conto al manager che si è aggiudicato la gara.
Per due
eventi soppressi, solo una persona in malafede può scrivere di “locandina falsa”, di “molti appuntamenti annullati” o,
addirittura, che è stata gravemente lesa l’immagine della città. Il fantasioso
reporter in un altro articolo (e siamo a tre), da Voi pubblicato, riporta l’ira
funesta dei commercianti, con una serie di testimonianze di baristi anonimi,
per gli affari mandati a monte a
causa della “soppressione degli
spettacoli”.
Non abbiamo
ricevuto lamentele di tal genere, forse perché ormai è risaputo che l’unico portatore
di interessi ad Acri a cui
rivolgersi sia l’articolista Saporito, ma – e qui veniamo all’altro punto – i
baristi che avevano “inoltrato ordini per
bibite e merce varia” non hanno rischiato di tenerla in magazzino, come
scrive lui, perchè durante la Notte Bianca, che ha visto le nostre strade più
affollate che mai, si son visti felicemente svuotare negozi e… magazzini.
Ma anche su
questo tema il Saporito ha promesso e minacciato che dedicherà un capitolo a
parte.
Infine,
oggi, Voi pubblicate (e siamo a quattro) l’ennesima proclamazione di flop a
firma Saporito che riporta il grido di dolore che si diffonde, lacerante, su
tutto il web. Abbiamo verificato e cercato invano su portali locali e social
network. Probabilmente l’opinion leader naviga
in una rete intranet riservata solo a
pochi utenti intimi.
Noi abbiamo
invece raccolto apprezzamenti per manifestazioni che hanno entusiasmato tantissimi cittadini: la Notte Bianca, la più affollata di tutte
quelle svoltesi in precedenza, il Festival
degli Artisti di Strada nel centro storico,
i concerti dei Chorearum,
ecc., ma forse è meglio tacere per non dare spunti di ulteriore polemica al
nostro curatore, che ci potrebbe minacciare
di scrivere altri editoriali su ognuno di questi eventi.
Abbiamo
la consapevolezza che il programma non è esaltante, ma con poche migliaia di
euro non si possono organizzare grandi eventi, e di questo non si può far carico né all’Amministrazione
né ad Andrea Scaglione, che è pur sempre un giovane manager e non possiede la
scaltrezza e la paraculaggine di un Valerio
Merola.
Sì, lo
ricordate, nel 2010, sotto l’amministrazione Trematerra, Valerio Merola ottenne, prima e non in seguito
all’avviso pubblico, l’incarico di direttore
artistico (leggere: solo per ricevere i suoi suggerimenti) per la modica
cifra di 40.000 € http://www.acrinrete.info/News.asp?id=3790&p=70 . Spese folli per i cachet di Milly
Carlucci e di Umberto Smaila con le ragazze cin cin - vette davvero alte di arte e cultura! Il Saporito
trascorreva gran parte del suo tempo davanti al senatore, tanto che alla sera
gli facevano male terribilmente le ginocchia, ma il suo, allora, era
giornalismo impegnato… impegnato a tessere le lodi di quella Amministrazione,
mai criticata.
Così come
nel 2011, il Saporito non parlò di flop, mentre su Acrinrete invece veniva
pubblicato un articolo di Piero Cirino dal titolo eloquente: “Acrinscena: numeri impietosi”. http://www.acrinrete.info/News.asp?id=4588 . Altre spese pazze.
Nell’estate
2012, poi, gli unici eventi risultano essere stati l’esibizione di Mimmo
Epifani, allievo di Bennato, http://www.acrinrete.info/News.asp?id=5413&p=38
elogiato dal Saporito, e la Band che accompagna Bennato senza Bennato http://www.acrinrete.info/News.asp?id=5437&p=38
che si è esibita a Jungi.
A definire
Acri un paese dormitorio in
quell’estate fu Gianluca Garotto che
concludeva un suo articolo con una frase di Ginsborg che ci sentiamo di
condividere: http://www.acrinrete.info/News.asp?id=5371&p=39 “per
cambiare la politica dobbiamo mettere in discussione le bugie vitali su cui
poggiano le nostre esistenze”.
E allora
giova ricordare, ripetere e tenere presente per quale motivo il capitolo di
bilancio riguardante l'organizzazione delle manifestazioni estive sia così
striminzito.
Il motivo è che gli amministratori che ci hanno preceduto in tre
anni, con le loro spese folli ed incontrollate, hanno dissestato il Comune accumulando
più di 20 milioni di euro di debiti, di cui 8 milioni di debiti fuori bilancio
creati solo nel biennio 2011/2012. Tanto che siamo stati costretti ad approvare
un Piano finanziario di rientro che comporta enormi sacrifici per estinguere
quei debiti. Quegli amministratori non solo hanno leso l’immagine della città,
accuse che rivolge a noi oggi il Saporito, ma l’hanno letteralmente distrutta.
Verità che nessun gazzettiere, collezionista di bugie, può confutare.
Cordiali
Saluti
Dalla Sede
Comunale, 20/08/2014
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