martedì 11 febbraio 2014

LA CALUNNIA


INQUISITORI MEDIATICI SU FACEBOOK

Raffaele Gencarelli
...Sei di Acri se...presenti tua moglie alle elezioni , la fai eleggere , la dimetti , e vai a fare tu il vicesindaco ed assessore .....ci vò n'à faccia cumi nu scadun'e kjacha.....
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Gianpiero Saporito ok raf ma ad acri non fa onore sicuro
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Raffaele Gencarelli ......purtroppo , sei di acri anche così , non solo come tanti simpatici e originali modi espressivi acresi.....e purtroppo ci sono stati e ci sono troppi silenzi su una VRIGOGNA di questa portata....
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Giuseppina Rocco da acrese e da donna direi"non sei di acri"se fai questo!!!
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Gianpiero Saporito il cane non sempre morde allo"stracciato"
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Angela Caiaro Hahahaha
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Gianpiero Saporito moralita'"stracciata"dignita'della donna"stracciata"roba da..."straccioni"
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Vincenzo Feraco Raffaele Gencarelli..... nonostante il tuo post sia piaciuto a molti e nonostante sia discutibile.....credo che non è assolutamente coerente con lo stile di questa pagina.... Spesso leggendo i post, suscitano curiosità e sorrisi......leggere anche qui politica non mi sembra opportuno.....Ciao
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Raffaele Gencarelli ...Chiedo umilmente scusa se ho proposto una riflessione che qualcuno possa prendere per politica . Caro Vincenzo Feraco , questo fatto è satira , feroce , non avrei nemmeno pensato potesse succedere una cosa del genere . questo fatto è cultura , così...Altro
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Gianpiero Saporito mmmmmmh caro raf io trovo il tuo post molto in linea con lo spirito del gruppo infatti suscita curiosita' e sorrisi(amari)e giammai fa pensare alla politica.
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Giuseppina Rocco si infatti a me e' sembrato talmente divertente che ho voluto condividerlo...mi e' sembrato grottesco paradossale surreale e tante altre cose ma neanche lontanamente vi ho trovato qualcosa di politico
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Francesco Arena Solo ad ACRI succedono queste cose che io definirei: grottesche.
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Angelo Straface Mi associo al dibattito, io penso che quando si racconta la verità non si sbaglia mai, qualsiasi sia il modo e il luogo dove farlo. Il merito a Zio RAF, Che ha suscitato interesse anche se qui il posto non è proprio quello appropriato per fare certi discorsi!!!
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Salvatore Dolce """""così come i tanti nostri detti dialettali , non vorrei che un domani i nostri figli possano dire.....sei di Acri si chiudi d'uacchi ed apri a vucca ppe ti colleari a merda....""" oltre al post sei un grande per questo commento zio Raf...un mito 
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Mauro Pastore Grande zio Raf!!!!!!
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Marisa Falco come il travertino o altro marmo anche di CARRARA Và..... Bella gente, togliete ad entrambi la residenza nel comune di Acri ah ah ah ah
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Francesco Arena Ci vorrebbe jaccapitta per molte persone di ACRI e fare di loro un gran falò.
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Marisa Falco Il brigantaggio.....tutto sommato non era male!!!

Gentile Amministratore di questa pregevole pagina fb, ho appreso di un scambio di link molto rancorosi e calunniosi sul mio conto, che nulla hanno a che fare con l’antico e nobile tema del nostro vernacolo.
A tale proposito, voglio far presente che l’argomento che i convenuti dibattono con un ardente fanatismo degno di miglior causa, è rappresentato dalle dimissione di mia moglie da consigliere e dalla mia nomina ad assessore.
Introduce il signor Raf Gencarelli, che probabilmente ha una visione islamica del rapporto uomo donna se mi accusa che: io ho presentato mia moglie alle elezioni, io l’ho fatta eleggere,  io  l’ho fatta dimettere e io sono andato a fare il vicesindaco e l’assessore. Per questo motivo avrei la faccia come il fatidico scadun’e cjanca.
Per fortuna la mia visione del rapporto uomo donna, pienamente paritaria, è lontanissima da quella del sig. Raf. Non esiste decisione fra me e la mia consorte che non sia presa di comune accordo.
Come siano andate le cose le ho spiegate subito dopo la mia nomina assessorile, su Acrinrete http://www.acrinrete.info/News.asp?id=6212&p=13  in risposta ad un garbato articolo di Angelo Sposato apparso su Acriagonfievele.
Ho partecipato, dietro pressante incoraggiamento, e solo per il fatto che si trattava di liste civiche, alla campagna elettorale a sostegno di Tenuta.  Agli amici ho detto che in caso di vittoria sarei andato a fare il vicesindaco. Anzi loro stessi me lo hanno chiesto. Infatti non un solo elettore che ha votato per mia moglie mi ha mosso l’obiezione che tanto scandalizza il sig. Raf  e i suoi amici dell’UDC. Per un motivo di scelta politica ci siamo trovati di fronte alla inopportunità di poter fare lei la consigliera ed io il vicesindaco, e allora di comune accordo, abbiamo dovuto fare una scelta.
Non abbiamo tradito nessuno, non abbiamo rubato niente a nessuno, non abbiamo promesso posti a nessuno.
Abbiamo raccolto soltanto un riconoscimento  per avere speso tutta una vita nell’associazionismo, nel volontariato, nelle istituzioni, nel lavoro, con alto spirito di servizio, a favore di quella parte di Cittadini più svantaggiati e più sfortunati a cui è andato il nostro unico, disinteressato, doveroso aiuto.
Il livore rancoroso di certi convenuti appare perciò strumentale. Anzi lo è. 
E tutto perché mi sono permesso di dire quello che tutti hanno sempre avuto paura soltanto di sussurrare sul padreterno Trematerra.
E allora ci ritroviamo nella situazione davvero paradossale o grottesca, signora Giuseppina, che in questo paese uno può permettersi di dissestare il Comune, di sperperare risorse, di essere colluso con le cosche e potremmo continuare con le  nefandezze più raccapriccianti e nessuno gli dirà di avere la faccia come la soglia della macelleria o che gli andrebbe ritirata la residenza o gli viene in mente di invocare Jaccapitta o, magari, gentile  signora Falco, bontà Sua, che sarebbe meglio arrostirli su un bel rogo purificatore.
Per ultimo, ricordo al lombrosiano fratello del lustrascarpe (con tutto il rispetto per i lustrascarpe) portavoce (con tutto il rispetto per i portavoce), che ‘u scigheatu si è abbassato ad insultarlo per non perdere tempo a denunciarlo. Infatti si prende il lusso di calunniarmi con modalità vigliacche e catacombali, per diffondere  gli ordini del capo che vuole che si dica in giro che io “prenda soldi per le pratiche…”. Come dicevo, non ho speso una vita all’insegna dell’onestà, rifiutando i privilegi e le lusinghe del potere, per farmi calunniare da un crappy poor writer qualsiasi.
Chiedo scusa per l’esternazione non voluta. Tanto dovevo. Salute a tutti.
Salvatore Ferraro

2 commenti:

  1. Caro assessore, lei continua a non rispondere ai miei commenti, però si presta ben volentieri a rispondere alle pubbliche calunnie. A questo punto è lei che porta i cittadini a pensar male, lasciandomi credere che non vuol rispondere poichè è una domanda fin troppo scomoda!!

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  2. Finalmente sono riuscito a rispondere. Ho visto purtroppo i commenti solo adesso.

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