martedì 8 gennaio 2013

INVESTIMENTI A PERDERE


IL PESO DELLE ENERGIE RINNOVABILI SULL'ECONOMIA.
UN COLOSSALE BUCO ECONOMICO. UN GIGANTESCO FIASCO ENERGETICO.




Nei giorni precedenti il capodanno un po' tutti avete seguito l'approvazione o meno da parte del Congresso degli Stati Uniti del bilancio federale; i rischi di default di quella, che senza dubbio alcuno possiamo ormai definire ex super potenza politica, economica, industriale e militare sembrano solo rimandati, ma forse inevitabili. 
Strane coincidenze, che uniscono il destino di Europa e amici d'oltre oceano, strani fili conduttori sembrano legare Grecia, Spagna, Portogallo, Italia e Stati Uniti. 
Peccato la stampa nostrana reciti un copione noioso e scontato, limitandosi al "compitino", senza mai eccedere nelle dichiarazioni e negli approfondimenti. Veniamo però ai numeri di questo fallimento annunciato. 
Ovviamente non possono solo le sovvenzioni mostruose donate alle energie verdi ad uccidere l'economia di una Nazione, ma non si può tacere davanti ad un investimento a perdere di 25 miliardi di dollari l'anno ridotto quest’anno a 18, con una spesa di 330 miliardi di dollari in 10 anni, capace di far lievitare di ben 4000 miliardi di dollari il debito pubblico statunitense. Ecco il peso delle energie rinnovabili sull'economia, un colossale buco economico, un colossale fiasco energetico. 
Nonostante la crisi il Governo Obama non pensa di meglio, che ad incentivare ulteriormente tali fonti, che chi produce non utilizza se non marginalmente, alimentando un mercato morto sul nascere e creato opportunamente per gli speculatori del nulla.
Ma il sole ed il vento, non erano gratis?

http://www.energytribune.com/69761/a-late-christmas-gift-for-renewable-energy

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