martedì 28 giugno 2011

I TAGLI RIDICOLI DEI COSTI DELLA POLITICA IN CALABRIA

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Il Consiglio Regionale della Calabria taglia i costi della politica, meno soldi a consiglieri e partiti. Insorgono Pd e Idv: «La democrazia costa, quei soldi ci servono».



La Presidenza ha ridotto del 10% i rimborsi ai gruppi consiliari e del 25% i rimborsi per i trasferimenti dei consiglieri, la Regione risparmierà 1.300.000€ l’anno

Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato la legge che prevede la riduzione del costo della politica per 1,3 milioni di euro l’anno.

Il provvedimento, illustrato dal Presidente del Consiglio regionale Franco Talarico, prevede la riduzione del 10% delle spese per il funzionamento dei Gruppi consiliari e del 25% dei rimborsi delle spese di trasporto sostenute per lo svolgimento dei compiti e delle funzioni correlati al mandato dei consiglieri regionali.

CAPITO?! Tagliano il 10% e risparmiano 1,3 milioni di euro.
Il restante 90%, cioè con 11,7 milioni di euro, continuerà a riempire le tasche dei Consiglieri. E vanno ad aggiungersi agli 11.316,80 euro di indennità netta del semplice consigliere.

BRAVIII!!! TAGLI davvero Sostanziosi

Dure critiche, invece, dall’Italia dei Valori.

Se vogliamo, anche un pò sorprendenti se consideriamo la linea del partito su queste tematiche a livello nazionale. Giuseppe Giordano e Domenico Talarico, i due consiglieri del partito guidato da Antonio Di Pietro, hanno duramente criticato i provvedimenti: «La democrazia ha dei costi e c’è bisogno di soldi, così come è necessario il sostegno ai partiti ed ai gruppi».

BRAVI!!!

Il consigliere del Pd Censore ha detto che «Chi fa politica svolge una missione per servire la Regione e la Nazione che comporta sacrifici ed è opportuno che ciascuno di noi abbia il giusto compenso»

BRAVO!!!

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