La più grande
presa per il culo (continuo con i francesismi a motivo dell’alto grado di indignazione) a discapito di una
popolazione che vive in un territorio funestato da un nemico sempre più
invasivo e spietato: il cancro.
Non è bastato il
danno creato dalle cosche criminali che hanno utilizzato la nostra provincia – e tutto
il Meridione - come una immensa discarica di rifiuti tossici e radioattivi.
Non è bastata
l’inerzia omertosa degli amministratori locali e regionali che sono stati
avvisati a suo tempo (1997) e che potevano e dovevano prendere provvedimenti in
materia di bonifica e prevenzione.
Dobbiamo
assistere anche, da quasi 10 anni, alla grande presa per il culo degli annunci
sfacciatamente ipocriti, sull’accreditamento del Registro Tumori della Provincia
di Cosenza.
Piccola premessa
per i pochi che non sanno di cosa stiamo parlando, anche se ne abbiamo parlato
e come.
A livello
nazionale opera l’AIRTUM, un’Associazione
Onlus diretta da ricercatori ed esperti, che raccoglie tutti i dati
epidemiologici e statistici riguardanti i tumori provenienti da tutti i Registri dei Tumori Provinciali,
istituiti dalle Regioni.
L’AIRTUM
possiede una grande banca dati, un grande archivio in cui confluiscono tutti i
dati sui tumori raccolti dai singoli Registri.
La raccolta
delle informazioni sui malati oncologici, i tassi di incidenza, di
sopravvivenza e di mortalità, nelle diverse zone del territorio nazionale, rappresentano
la premessa indispensabile per poter indirizzare le successive azioni
socio-sanitarie e gli interventi di prevenzione e bonifica ambientale.
Ma veniamo a noi.
Nel 2008 la
Regione Calabria ha dato il via all’istituzione dei Registri Tumori delle 5
province. Con tanto di
assegnazione di strutture e di nomine di responsabili e collaboratori ben
remunerati.
A tutt’oggi
l’unico Registro Provinciale della Calabria accreditato presso l’AIRTUM, nel
2010, è quello di Catanzaro. Bravi rispetto agli altri, ma che non si sono
ammazzati di fatica, visto che i dati forniti riguardano solo gli anni
2006-2009. Con questa andatura per conoscere i dati più recenti e più interessanti, arriveremo al 2030, terza guerra mondiale permettendo.
Per quanto
riguarda il Registro di Cosenza, una provincia dove dal riscontro empirico quotidiano,
non solo percepito, ma reale, i casi di tumore raddoppiano di anno in anno, è
dal 2009 che appaiono annunci di accreditamento sensazionali sulla stampa.
Spesso strumentalizzati, come loro costume, dai politici che si trovano a
governare Regione e Provincia.
ALCUNI ESEMPI.
Il 20 aprile
2009, nella Sala degli Specchi della Provincia, presenti Presidente Regione,
Presidente Provincia, Sindaco di Cosenza, e altri irresponsabili incompetenti, viene presentato
lo staff del Registro. Buon lavoro!
http://www.comitatodegrazia.org/Blog/registro-tumori-ecco-perche-quello-di-cosenza-crotone-stenta-a-partire.html
27 novembre 2013. Lo
staff annuncia che è tutto pronto per la richiesta di accreditamento con
l’AIRTUM, manca qualche piccolo ritocco sulle tre annualità raccolte
(2006-2007-2008!!! Si sono ammazzati di lavoro pure questi!) e poi ci siamo.
10 ottobre 2014.
Il consigliere regionale Pacenza, giusto per dimostrare che non sa di cosa sta parlando,
annuncia che il Registro tumori Regionale è operativo (!?!). Cosa voglia dire
lo sa solo lui.
12 febbraio
2016. TELESPAZIO TV Calabria.. “Dopo
dieci anni di attesa la Regione Calabria, grazie a Oliverio, ha istituito il
registro tumori”, lo annunciano il Direttore dell’ASP di Cosenza e il
Direttore dello staff del Registro Tumori Cosenza. Di accreditamento non se ne
parla.
19 febbraio
2016. “Oggi abbiamo portato a casa un enorme risultato per tutti i calabresi.
Siamo orgogliosi di aver istituito il Registro Tumori della Regione Calabria. Lo annuncia il consigliere Orgoglioso Giudiceandrea, che ne capisce meno di Pacenza, ma fanno a gara a chi spara le puttanate più grosse.
Non sanno che quello che bisogna fare è accreditare i Registri Provinciali a
livello nazionale e non annunciare qualcosa che è stata già fatta 8 anni prima.
http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multimedia/ContentItem-f03c4a86-e235-4472-b7e6-76bfd180d30b.html
http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multimedia/ContentItem-f03c4a86-e235-4472-b7e6-76bfd180d30b.html
Avantieri, 7
aprile 2017, RAI TRE Calabria, ore 14:00. Minuto 13’12”.
Fonti della Regione
Calabria e la Direttrice dello staff annunciano che stanno per accreditare il
Registro con l’Airtum perché i dati dal 2006 al 2008 sono “quasi” pronti.
Ecco. Questo è
uno dei tanti esempi dei danni che ha fatto e continua a fare la politica da
quando è entrata nella Sanità. La vostra salute è in mano a incapaci perditempo, sia politici, che tecnici (ma collocati sempre dai politici).
Se volete vivere con la tegola del tumore sospesa sulla vostra testa continuate a tenerveli cari, se no, oltre a sfogare la vostra incazzatura con francesismi liberatori, le occasioni per sbarazzarvene, se solo ci pensate un po', non mancano.
Se volete vivere con la tegola del tumore sospesa sulla vostra testa continuate a tenerveli cari, se no, oltre a sfogare la vostra incazzatura con francesismi liberatori, le occasioni per sbarazzarvene, se solo ci pensate un po', non mancano.
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