POST LEGGERO.
Ieri pomeriggio, partito da Acri per Cosenza, appena
fuori paese tutti (dico tutti) gli automobilisti che incontravo mi
lampeggiavano. Dopo 6 chilometri (pensate quanti lampeggiatori) c’era il posto
di blocco dei carabinieri, che fra l’altro
stavano smontando.
Ora, egregi concittadini che su FB piagnucolate sui
furti e sulla mancanza di vigilanza da parte delle forze dell’ordine, questa
sorta di solidarietà che si stabilisce fra automobilisti (che poi sparisce di
colpo se rispetti il limite di velocità e quello di dietro ti suona perché ha
fretta e ti mostra il dito medio), vi sembra proprio normale, proprio civile, proprio legale?
Non vi passa per la mente, che potreste lampeggiare e
perciò avvisare non solo chi sta parlando al cellulare (quasi tutti) ma che
potreste mettere sull’avviso e far fare dietro front al tizio che vi ha appena
svaligiato casa, o allo spacciatore che ha venduto la dose a vostro figlio (sì
lo so che vostro figlio non si droga, ci mancherebbe altro, proprio vostro
figlio poi…. era generico, come i farmaci). Insomma non vi sembra che possiate
essere complici di chi contravviene alle regole e alla legge?
Sì, perché, oltre che un atto di inciviltà
autolesionistica, lampeggiare con gli abbaglianti per segnalare una pattuglia o
un autovelox ai sensi dell’art. 153, comma 11 del Codice della strada “Uso
improprio degli abbaglianti”, costa una multa e
un punto in meno sulla patente.
Per cui quando sentite questo incontenibile impulso solidale di segnalare la presenza di una pattuglia dei carabinieri, state attenti a chi
segnalate…. Potreste farlo a una seconda pattuglia che vi fermerà e si complimenterà
con voi.
Analisi perfetta! Mi associo.
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