domenica 8 febbraio 2015

CONTINUA LA CACCIA AL CINGHIALE


Ho seguito l’accorato consiglio di buon riposo – sperando che non si riferissero a quello eterno – che i superstiti trematerrestri mi hanno cordialmente suggerito nel loro volantino blu. Mi sono concesso una bella e rigeneratrice dormita, con la consueta disordinata produzione onirica, le cosiddette mmudicatini. Fra i tanti sogni uno mi è rimasto impresso.
Mi è venuto in sogno, il compare Nick Cofone, pace all’anima sua. Lui era su un palco e, da attore navigato, recitava il suo capolavoro, con voce rotta e vibrante e con quella facies incredibilmente drammatica: “Mina llu vientu e throncudìa lli cereasi…”, quando, all’improvviso, mi vede nel pubblico e rivolgendosi a me, attacca: “Oi Compa’… ‘a caccia allu cigneadu è ormèaj chjusa. Su branch’e dupi, che riddutt’ossa e pella, dopp’ n’ann’e mianzu e dijunizza, sperra neathr’attaccu, ma senza cugnusiona. Nu giudice e tribuneadu, na vota ppe tutt’, ha stabiditu u cadendario venatoriu. Conzativicci, cacciatur’ e frodu, su cigneadu è troppo corazzeatu e lla rèscia a spunteari ‘ntra su munn’e dupi!”
Vi giuro, è proprio quello che ho sognato. Lo giuro sulla testa di Papà...
Un sogno troppo chiaro, in cui il visionario compare Nick attribuisce alla mia persona doti di forza che io stesso non riconosco.
E’ vero, la caccia al cinghiale dovrebbe essere già chiusa, ma le proditorie sortite dei bracconieri, anche se infruttuose, continuano senza sosta, incaponiti nella scelta maniacale del medesimo bersaglio.
Hanno caricato un volantino a pallettoni, ma ancora una volta, come quei tentativi malriusciti e frustranti di Willy il Coyote che insegue Bip Bip, si sono sparati sui piedi.
Chissà se sono più “errate” ed “assurde” le mie affermazioni, fra l’altro condivise integralmente da diversi giudici, o l’aria fritta che dispensano nel loro volantino.
Forse per non contribuire ad impoverire il dibattito politico, non avrei dovuto rispondere con degli articoli a quell’alto esercizio di eloquenza e di dialettica, che il loro capo, ci regalò il 10 gennaio 2014, in diretta TV, da palazzo Sanseverino.
Eccone 2 passaggi, magistrale lezione di arricchimento della “dialettica politica” acrese.
 
"Questi qualcuno stessero attenti a non parlare troppo che ci sono documenti in giro che sarebbe la distruzione personale e della famiglia!"
"Se qualcuno mi stuzzica troppo la fantasia... non dormirà più la notte!"
Ammonimenti e paterni consigli. Consigli a iosa anche in quest’ultimo volantino UDC: Unione Dispensatrice Consigli. Devi dedicare più tempo al riposo e al tempo libero, invece di scrivere contro il nostro capo. Devi usare un linguaggio più consono ad un Amministratore Pubblico. E via di questo passo. Manca solo un suggerimento su dove devo andare a fare la spesa o a quale meccanico portare la macchina.
Purtroppo per loro, sono abituato a ragionare con la mia testa e proprio per questo non appartengo a nessun "partito", come ho già detto, amo la libertà e so che per essere liberi ci vuole coraggio.
Pur avendo riportato nel mio ultimo articolo una serie di atti e fatti inconfutabili, dicono che racconto “bugie” e riporto “notizie non rispondenti al vero”. I debiti pregressi, per esempio, secondo loro, coprono un arco di venti anni e partono dal 1994.
Vediamo queste tabelle. Sono allegate alla delibera del consiglio comunale n° 39 del 25/07/2014 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio”. Acquisizione di beni e servizi in violazione della legge. Gravissimo illecito contabile.
 
 
Su 34 voci, per una cifra totale di € 7.648.689 (debito accumulato in 20 anni, dal 1994), 27 di esse, per una cifra di € 7.066.258, riguardano i 3 anni dell’Amministrazione Trematerra-Maiorano. Capito bene? Si tratta del 92,4%.Allora non è tutta colpa dell’Amministrazione Trematerra!” dicono. Tutta no, ma siamo vicinissimi al 100%.
Scorrere le tabelle per capire chi “si ostina a negare l’evidenza”, chi fa “disinformazione” e chi è che si dovrebbe “documentare”.
Notizie errate riguardo ai rifiuti, dicono. E’ partito il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, ma loro non se ne sono accorti. Si tappano gli occhi pur di non vedere. “Altro che addio al cassonetto dal 2 gennaio 2015!!!”.  Certo dal 2 gennaio partiva la campagna addio al cassonetto, che non significava che con la bacchetta magica in un solo giorno la Ditta E-log avrebbe completato la campagna d’informazione, distribuito 300 kit di contenitori agli esercizi commerciali e 7.000 alle utenze domestiche, ecc. ecc. Informarsi in quanto tempo è stato realizzato tutto questo in altre città. A noi interessa il risultato (ripeto: città pulita e 65% di raccolta differenziata al 31/12/2015) e di portare la civiltà e il decoro nella nostra comunità. Loro, notoriamente e storicamente insensibili ai temi ambientali, continuano a ritenere che la raccolta differenziata sia una favola.

 
Isola ecologica. Sì la proposta indecente di costruire un’isola a 7 km dal centro abitato e a mille metri d’altitudine (stamattina ci sono 20 centimetri di neve e la strada è intransitabile) è stata dell’Amministrazione Coschignano, ma c’è una decina di atti deliberativi e determinazioni (ecco, appunto, documentarsi) che dimostrano che l’effettiva progettazione e realizzazione riguarda il periodo 2010-2013.
E allora, dimostrato che quanto da me precedentemente scritto era documentato, vediamo se serviva a “distogliere l’attenzione dall’inefficienza e dall’incapacità a governare”.
Abbiamo avviato sul giusto binario la soluzione di emergenze di cui non eravamo responsabili. Oltre ai rifiuti, l’emergenza randagismo, che voi avete creato, perché per tre anni non avete pagato le spettanze al canile. Stiamo affrontando gravi problemi, quali i tanti fattori di rischio per la salute presenti sul nostro territorio.
Sul Belvedere di S. Francesco, è stata istallata una centralina fissa per il monitoraggio continuo della qualità dell’aria nella nostra città, che è risultata impestata dal benzene.
 
In questi giorni partirà la campagna di informazione su cosa non bisogna bruciare nei caminetti per ridurre il benzene presente nell’aria di Acri. Ci stiamo occupando delle 289 coperture e tettoie in amianto per bonificare il territorio da questo pericoloso killer. Sto affrontando il vecchio problema dei fusti interrati, provenienti dalla terra dei fuochi. Insomma mi sto occupando, per restare solo nel campo ambientale, della riduzione di tutti i fattori di rischio che causano terribili malattie e che stanno decimando la popolazione.
Tutti temi di cui in tre anni gli uddiccì non si sono mai interessati. Ed è tutto documentato. Sto lavorando per la salute dei miei concittadini, di conseguenza, anche di quella dei trematerrestri e dei loro figli. E non mi aspetto ringraziamenti. Ma almeno, evitate le provocazioni alle quali, ahimè, non riesco a non rispondere.
Capisco che, come dice Nick nel sogno, un anno e mezzo di astinenza, può far perdere i contatti con la realtà.
Comprendo, cortesi uddiccì, la vostra frustrazione e il vostro sconforto per la collezione ininterrotta di sconfitte elettorali e giudiziarie.
Per me non ha più senso e non è gratificante scontrarsi dialetticamente con chi si sta autoestinguendo.
Pensate che – quanto è diverso il mio stile di vita dal vostro! - ho rinunciato a rivalermi in sede civile di richiedere il giusto risarcimento per i danni morali e materiali che mi avete procurato con le vostre querele  (altro vostro esercizio che arricchisce la “dialettica politica” in questa città), tutte rigettate come infondate dalla magistratura in sede penale.
E allora, gentili trematerrestri, vi ringrazio per i consigli, ma, come si dice, so sbagliare da solo. E per chiudere (spero definitivamente) lo do io a voi un consiglio, e riguarda il vostro accanimento nei miei confronti: RASSEGNATEVI. Perché forse Nick aveva ragione. Un cinghiale corazzato riesce a spuntarla anche in un mondo di lupi. Specie se i lupi hanno perso zanne e artigli.
 

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